Eren's Pov Mi stendo al suo fianco, ansimante. Guardo il corvino steso lì, vicino a me, bello come sempre. Ansima sorridendo. Mi riempie il cuore di dolcezza ogni volta che lo guardo.
Si gira verso di me, mi guarda negli occhi e mi sorride. È possibile innamorarsi ancora e ancora degli stessi occhi, delle stesse labbra e dello stesso sorriso? È possibile amare una persona semplice in un modo talmente grande?
Si accoccola sul mio petto, lo stringo tra le mie braccia. -Sei bellissimo.- gli sussurro. -Ti amo.- mi sussurra in risposta, guardandomi. Gli bacio il naso, facendolo sorridere.
Mi accarezza il petto, mentre io gioco con i suoi capelli.
Lo sento ridacchiare.
Levi's Pov Guardo la foto sul comodino.
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-Perché ridi?- mi chiede il castano. -Sono già passati due anni da allora.- faccio segno la foto. Lui la guarda, e poi torna a guardare me, sorridendomi. -Due anni che ti sopporto.- -Tu sopportare me?! Ma va va!- Ride, facendomi sorridere.
-Siamo arrivati all'ultimo anno insieme.- -Per miracolo.- -Tu per miracolo, io mantenevo i miei voti buoni ciccio.- -Genietto della minchia.- -Gne gne.- Ci guardiamo, ridendo dopo.
-Dai, è tardi. Domani devi svegliarti presto.- -Non ricordarmelo.- si lamenta pensando al fatto di dover lavorare domani mattina. -Dai che hai solo il turno della mattina.- -E menomale.- Ridacchio. -Dai, dormiamo.- Mi accoccolo meglio sul suo petto, sentendo poi le sue braccia stringermi con dolcezza.
Mi addormento cullato dal tipico calore che sento, avvolto tra le sue braccia.
Il giorno dopo...
Spengo la sveglia di Eren, che ovviamente non ha sentito. Gli lascio un bacio tra i capelli, scuotendo leggermente. -Amore, sveglia.- Lui mugola girandosi dall'altro lato. -Amore forza.- lo scuoto. -Mmhm 5 minuti.- -Amore.- lo rimbecco. -Okay okay, mi alzo.- apre gli occhi.
Scendo di sotto e inizio a preparare la colazione. Mentre sono ai fornelli sento due braccia stringermi forte da dietro. Sorrido. -Buongiorno.- borbotta il castano baciandomi la spalla. -Giorno.- -Sai, sei alquanto sexy con questi pantaloncini.- -Leva quella mano da lì.- -Eddai.- -Togli.- -Uffa.- toglie la mano dal mio culo.
-Cosa prepari?- -Waffles.- -Ti adoro.- mi bacia la guancia.
Preparo il tutto e metto a tavola. Mangiamo.
[...]
-Amore vado.- -A dopo.- Mi bacia a stampo, facendomi sorridere. Lo vedo andare via.
Torno alle mie faccende di casa.
Dopo un po' che abbiamo iniziato a lavorare abbiamo preso in affitto questo appartamento, solo io e lui. Mi fa ancora strano. Pensavo non fosse diverso da quando stavamo uno a casa dell'altro per giorni, invece la sensazione è completamente diversa. È una bella sensazione dire "casa nostra".
[...]
Eren manca a casa da stamattina, nonostante avesse solo il turno mattutino. Ha detto che aveva "faccende importanti" da discutere.
Sento la porta di casa aprirsi mentre preparo la cena. Non sentendo il solito "sono a casa" di Eren mi affaccio in corridoio. -Amore?- lo guardo mentre toglie le scarpe e posa la giacca sull'attaccapanni. Lui mi guarda. -Ehy.- -Sei stanco?- mi avvicino. Lui mi guarda, sembra...dispiaciuto? -È successo qualcosa?- inizio a preoccuparmi. -Amore?- gli alzo il viso. Lui mi guarda, sembra a pezzi. -Mi dici che succede?- Lui sospira. -Ceniamo, poi ne parliamo, okay?- ha la voce rotta. Non posso fare a meno che rassegnarmi all'idea di farmelo raccontare al momento.
[...]
Eren non ha toccato cibo. Mi sto seriamente preoccupando.
Siamo a tavola, uno di fronte l'altro. Vedo Eren alzarsi e andare in corridoio, per poi tornare con delle carte in mano e sedersi di nuovo. -Allora?- lo guardo. Lui prende un bel respiro e mi porge i fogli. -Cosa sono?- prendo. -Papà ha avuto un trasferimento.- -Uh, e dov— leggo il luogo dov'è stato trasferito Grisha. -Berlino...- -Già.- ha un tono di voce davvero cupo. -Beh, perché quella faccia allora?- lo guardo. -Lì c'è una buona università dove posso studiare giurisprudenza, e troverei subito lavoro...- -Ti...trasferirai con lui?- poggio i fogli sul tavolo. Lui annuisce, abbassando lo sguardo sulle sue mani. Gliene stringo una. -Beh, va bene. È per te, per il tuo futuro amore. E poi potremo chiamarci e vederci per videochiamata no? E ogni tanto vieni a tr- -Lasciamoci Levi.- Allento la presa sulla sua mano, sentendomi mancare la forza. -Cosa...?- Lui lo guarda. -Sai bene quanto me che non funzionerebbe una relazione a distanza. Non riusciremmo ad andare avanti.- -Ma...Eren...- Lo guardo, ha le lacrime agli occhi...come me d'altronde. -Okay, hai ragione.- Mi guarda, io gli sorrido. -Promettimi che farai del tuo meglio, okay?- -Levi...- -Promettimelo.- -Te lo prometto.- mi sorride. -Bravissimo.- Mi alzo. -Andiamo a dormire?- gli sorrido. Lui mi segue in camera da letto. Ci cambiamo e ci mettiamo a letto, in silenzio, ognuno dal suo lato. Non abbiamo mai dormito così. Mi sembra di tornare a quando ancora non lo conoscevo. Sento il freddo e la solitudine che sentivo allora, ma ora fa ancora più male...
Inutile dirlo, nessuno dei due riesce a prendere sonno stanotte.
La meh Hola. Si sono resuscitata, Gesù sii fiero di me. È più corto lo so, ma deve essere così. Ci avviciniamo alla fine raga, fa un certo effetto anche a me. Eeeh nulla, piangevo a dirotto mentre scrivevo, mi sento una brutta persona 👍🏻. See you later, my fellow bad bitches ✨💜
