Capitolo 42 - Last Day

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Qualche giorno prima

Levi's Pov
-Tra qualche giorno andremo via.-
-Cosa?- guardo il biondo lasciando quasi cadere la forchetta tra le mani.
-Hai sentito...- abbassa lo sguardo sul suo piatto.
-Sei serio? Davvero?- poso la forchetta sul tavolo.
-Si...-
-Nemmeno quest'anno staremo insieme a Natale...?-
-No...mi dispiace.-
-Ma, perché?-
-Perché siamo rimasti già troppo, sai, per il casino con Eren.- fa riferimento al fatto che ci lasciammo.
-Uffa però...-
-Lo so Levi, ma non possiamo farci nulla.- finisce di mangiare e prende il suo piatto, alzandosi.
-Dai, faccio io.- mi alzo e prendo il piatto dalle sue mani, prendendo anche il mio, mezzo pieno, e andando a lavarli.

Andiamo in salotto.
-Eren dov'è?- mi chiede il biondo.
-Con la mamma. Ha detto che andava con lei per aiutarla con la spesa.- sorrido leggermente.
-Le sta proprio simpatico eh?- guardo Farlan che mi sorride.
-Si, non mi aspettavo la nascita di un rapporto così stretto tra quei due.- sorrido.
-È un bene no?-
-Ovviamente. Anche per Eren.-
-Dev'essere stato brutto per lui.-
-Mh... Menomale però che aveva suo padre e sua sorella.-
-Vai d'accordo con suo padre eh?-
-Si, è un uomo davvero gentile.-

Vedo Farlan alzarsi.
-Dove vai?-
-Vado a dire a Isabel che tra qualche giorno andiamo via.-
-Scoppierà a piangere.-
-Lo so...- sospira.
-Ci vediamo dopo.- mi scompiglia i capelli sorridendomi.
-A dopo.- sorrido anche io e lui va via.

Sospiro, stendendomi sul divano, guardando senza voglia la tv.

Presente
Levi's Pov
Vengo scosso da qualcuno.
Apro gli occhi a malavoglia.
Vedo, mezzo addormentato, due codini rossi e due grandi occhi verdi.
Isabel...

-Fratellone! Alzati!-
-Che c'è?- sbadiglio.
-Usciamo.-
-"Usciamo"? Chi?-
-Noi.-
-Io e te?- mi siedo.
-Ma no! Un...doppio appuntamento?-
-Ma fammi il piacere.- torno sotto le coperte.
-Eddai! Leeeeeviiiiii!!!-
-Ok ok, mi alzo.- scosto le coperte.
-Vado di sotto. Sbrigati.- esce e va di sotto, probabilmente in salotto.

Mi alzo sbuffando.
Anche nelle vacanze natalizie mi devono rompere il cazzo?
Che poi sono anche le nove del mattino.
Vado a farmi una doccia veloce.
Torno in camera e metto un jeans nero attillato e un maglioncino verde militare.
Prendo le puma e vado di sotto.

Vado in salotto e trovo tutti seduti che chiacchierano.
-Buongiorno.- sbadiglio.
-Hey.- guardo Eren.
Gli sorrido e poso le scarpe a terra, per poi andarmi a sedere sulle sue gambe.
-Ciao amore.- mi sussurra.
-Ciao.- gli lascio un bacio sulle labbra.

-Siete schifosamente adorabili bimbi.- guardo la mamma.
-Stai zitta tu.-
-Hey, ti butto questa addosso.- prende la tazza che era sul tavolino e fa segno di lanciarla.
Ridacchio guardando lei andare via.
-Oi.- mi giro verso Farlan.
-Oi.- gli sorrido.
Sento la mano di Eren stringermi il fianco e lo guardo.
-Ho voglia di coccolarti.- mi sorride.
-Allora coccolami.- lo abbraccio.
Lui mi accarezza i capelli e mi tiene stretto a sé.

Dio, quanto mi è mancato.

Vedo Farlan alzarsi.
-Andiamo?-
La rossa lo affianca.
-Vi sbaciucchiate quando torniamo, su!-
-Pervertita.- mi alzo.
-Pervertita io?!-
Le metto una mano in faccia e lei quasi cade.
-Tsk, idiota.- ridacchio.

Andiamo all'ingresso.
-Zia, andiamo.- vedo Farlan parlare con mamma.
-Ok, fate i bravi.-
Usciamo e iniziamo a camminare verso il centro.
La rossa si mette a braccetto con me.

Eren's Pov
Isabel va avanti con Levi e io resto dietro con Farlan.
-Allora, me lo tratti bene o no?- ridacchia mettendomi un braccio intorno alle spalle.
-Trattarlo bene è la mia priorità.-
-Però ultimamente hai fatto un pò schifo.-
-Lo so.- sospiro.
-Dai, tranquillo. Le cose si sono aggiustate no?-
-Si, menomale anche. Pensavo che non mi avrebbe mai perdonato.-
-Levi è buono, in fondo. E poi non è stupido.-
-Mh.-
-Sai, domani andiamo via.- ha un tono dispiaciuto.
-Davvero?- lo guardo.
-Si...- guarda la strada.
-Te lo affido, quello lì.- guarda Levi.
-Ci penso io.- dico fiero.

Stavolta non fallirò.

-Bene.- mi sorride e ricambio subito.

-Hey, biondino! Vuoi rubarmi il ragazzo?- si avvicina Levi finto incazzato.
-Oh per carità, non sia mai.- Farlan toglie il braccio dalle mie spalle e mette le mani in segno di resa.
-Beh, non ci provare.- Levi gli punta il dito.
-Altrimenti? Nanetto...-
-Tu! Non chiamarmi nanetto! Biondo ossigenato del cazzo!- inizia a litigarci, ovviamente per finta.
-Biondo ossigenato a me? Dovresti mangiare più frutta sai, magari cresci un pò.- se la ride.
-Stronzo del— Farlan non lo lascia finire che lo alza da terra.
-Farlan! Mettimi subito giù!!- il corvino si ribella mentre il biondo se la ride.
-La smettete di fare i bambini?! Siamo qui per un motivo idioti!- interviene la rossa.
Farlan mette giù Levi.
Si guardano, scoppiando subito dopo a ridere come ebeti.

-Ma perché siete così idioti?- si lamenta Isabel.
-Dai, lasciali fare.- mi ci avvicino.
-Dai ragazzi, andiamo.- loro si avvicinano a noi.
Levi mi prende per mano mentre Farlan tiene per la vita la sua ragazza.
-Sembriamo carini.-
-Isabel, taci.- Levi la zittisce, facendoci ridere.

[...]

Arriviamo in centro.
-Ok, ascoltatemi.- Levi si ferma e noi lo guardiamo.
-Mi avete svegliato presto nelle vacanze natalizie. Mi dovete una colazione coi fiocchi.-
-Era quella l'idea.- replico.
-Infatti.- conferma Farlan.
-Idiota.- aggiunge Isabel.
-Stronzi.- Levi inizia a camminare.
Lo prendo per mano, e lui mi sorride.

Entriamo in un bar niente male.
Ci sediamo.
Arriva un cameriere.
-Allora, cosa vi porto?-
-Per me un cornetto a cioccolata e un cappuccino.- Isabel è contenta a quanto pare.
-Anche per me.- guardo il cameriere mentre scrive.
-Io prendo dei pancakes e un cappuccino.- ordina il biondo.
-Per me pancakes e un té nero, amaro.- te pareva che non andava pesante Levi.
-Ok, i pancakes con lo sciroppo.-
-Per me si, lui no.- risponde Farlan.
-Ok, arrivano.- il cameriere va via.

-Dopo se mi chiedi il cappuccino come le altre volte giuro che ti picchio.- Farlan guarda il corvino.
-Non te lo chiedo. Dio che rompipalle.-
-Nanetto ciclato.-
-Biondo ossigenato.-
E ovviamente, prima si insultano e poi scoppiano a ridere.

Hanno una strana amicizia sti due.

Arrivano le nostre ordinazioni.
Isabel subito si agguanta sulla sua colazione.
Mentre io, Farlan e Levi sembriamo più delle persone normali.
-Non mangiare così velocemente.- Farlan pulisce il viso alla rossa.
-Aww.- Levi li guarda sorridendo.

Continuiamo a mangiare, chiacchierando tranquillamente.











Le meh
Zalve.
Si, sono viva.
Contenti?
Tutti: no.

Cooooooomunque, raga, commentate per la role.
Accettiamo tutti, non siate timidi.
Entrate nel HABIBI GANG.

Eeee, nulla.
Scusate l'orario indecente ma ho appena finito di scrivere.
Farlan se ne va.
Euiko: triste

E vabè, vi lascio stare.
Buonanotte my fellows bas bitches 💜

𝙱𝚛𝚎𝚊𝚔 𝚝𝚑𝚎 𝚍𝚒𝚜𝚝𝚊𝚗𝚌𝚎Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora