Capitolo 39 - True Love (pt 3)

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Eren's Pov
-Saresti disposto a correre da me e dirmi che mi ami?-

Mi blocco per un secondo.
-C-cosa...?-
-Eren, corri da me. Ti prego.- Levi sta piangendo.
-I-io...arrivo! Arrivo, aspettami!- metto velocemente le scarpe, senza nemmeno prendere la giacca ed esco di casa.
-Ti aspetto...- sussurra il corvino prima di attaccare.

Inizio a correre verso casa sua.
Ho il fiato corto, nonostante il freddo sto sudando, mi fanno male le gambe...ma non importa.
Non importa, perché lo sto facendo per Levi.

Finalmente arrivo davanti a quel cancelletto che non vedo da ormai giorni.
Ed eccolo lì.

Quanto bello è?

Lo vedo correre verso di me, aprire velocemente il cancelletto e senza nemmeno chiuderlo corre ad abbracciarmi.
Lo stringo a me più forte che posso.
Non riesco più a trattenermi.
Scoppio in lacrime.
-M-mi dispiace! S-scusami Levi! T-ti p-prego scusami!
Ti giuro che n-non sono stato i-io a baciarlo! T-ti prego c-credimi! P-perdonami Levi...p-per favore!-
-No Eren, no. Non piangere...amore, non piangere...-
-Mi...mi credi?- alzo la testa dalla sua spalla, guardandolo.
Anche lui ha gli occhi lucidi.
-Ovvio che ti credo.
Io...mi dispiace davvero Eren.
Davvero tanto.
Avrei dovuto crederti dall'inizio.
Davvero scusami.- mi accarezza la guancia bagnata con la sua morbida e candida mano.
L'accarezzo sprofondandoci il viso.

-Siete adorabili.- ci giriamo verso l'entrata, e vedo una figura farsi avanti.
È quello con cui l'ho visto l'altro giorno...

-Troy, tu la birra la bevi come fosse acqua!- lo rimbecca Levi.
Lui ride mentre si avvicina, con una birra in mano.
-Non preoccuparti per me. Piuttosto, dovresti smetterla di piangere tu Eren.- mi mette una mano sulla spalla sorridendomi.
-C-conosci il mio nome...?-
-Mi hanno parlato di te.-
-"Ti hanno"?- domanda il corvino.
-Si. Poi ti spiego.-
-Mh...- Levi si gira verso di me.
-O mio dio Eren! Sei sudato e non hai nulla addosso per coprirti! Forza andiamo dentro! Dio, ti staccherei la testa per vedere cosa c'hai dentro a volte.- mi prende per il polso e mi trascina dentro casa.

-Siediti qua e non muoverti.- mi ordina il corvino mentre mi fa sedere sul divano.
-Vado a prenderti una coperta. Troy fagli compagnia.- Levi va di sopra, lasciandomi solo con Troy.

-Allora...da quando state insieme tu e Levi?- guardo Troy.
-C-come?-
-Da quando state insieme?-
-Beh, stavamo...vorresti dire.-
-Eren, voi due non vi siete mai lasciati andare.-
-Ma...Levi stava co—
-Levi non amava me.-
Lo guardo confuso.
-Levi amava in me il solo fatto che io potessi rimpiazzare te.
Levi non ha mai smesso di amarti Eren.- me lo dice sorridendo in modo sincero, come se lui lo sapeva dall'inizio.
Anzi, lui lo sapeva dall'inizio...

-Eccomi.- arriva Levi con una coperta e me la mette addosso, senza che io possa controbattere.
-Vuoi un tè? Te lo prepr— lo fermo dall'alzarsi nuovamente prendendogli un braccio.
-Levi sto bene, davvero.- gli sorrido e lui si siede al mio fianco, per poi appoggiare la testa sulla mia spalla.
-Si, siete decisamente adorabili.- ci giriamo verso Troy, finendo la birra che stava bevendo.
-Quando la smetterai di dirlo ora?- si lamenta Levi.
-Quando muoio.- Troy si alza e va di sopra con un "torno tra poco".

-Quindi...stavi con lui, giusto?- domando guardando Levi.
-Mh.-
-È un bel ragazzo...- abbasso lo sguardo.
-Eren...va tutto bene? È passato ok? Non hai fatto nulla di male. D'accordo?- Levi mi accarezza la schiena mentre io appoggio la testa sul suo petto.
Lui mi stringe a sé.
-Era da tanto che non sentivo un calore del genere...- sussurro.
In risposta Levi mi lascia un bacio tra i capelli, probabilmente più disordinati che mai.

-Hey Levi.- sento Levi girarsi ma io non mi muovo dalla mia posizione.
-Io vado.-
-Vai?-
-Torno a casa.- a sto punto mi alzo anche io.
-Sei sicuro di non voler restare?- domanda Levi.
-No, tranquillo. Meritate un pò di riposo voi due, dopo tutto questo tempo.- ci sorride per poi uscire di casa.

-È un bravo ragazzo, ti avrà trattato bene.- Levi si gira verso di me, e io distolgo lo sguardo.
-Eren...-
-Andiamo a dormire?- mi alzo, sistemando la coperta sul divano.
-Ok.- si alza anche lui e andiamo di sopra.

-Credo di avere ancora dei tuoi vestiti qui.- ridacchia Levi mentre prende il suo pigiama.
-Davvero?- sorrido leggermente.
-Si. Aspetta, vediamo se tra quelli c'è qualcosa per dormire.- cerca nell'armadio qualcosa da darmi, fino a quando trova proprio un mio pigiama.

-Ricordami di darteli un giorno ok?- ridacchia porgendomi gli indumenti.
Io mi cambio velocemente e poi ci mettiamo entrambi sotto le coperte, io
sul suo petto e lui che mi accarezza i capelli.

Levi's Pov
-Tra poco ci saranno le vacanze natalizie.- sussurra Eren.
-Già.-
-Farlan e tua madre le passeranno qui?-
-Sinceramente non lo so.-

-Sai, mi mancava parlare con te. In questo modo.- dice flebilmente.
-Ho notato che sei diventato più magro. Stai mangiando, vero?-
-Sei diventato mia madre adesso?- alza la testa per guardarmi.
-Eren, sono serio.- lui riappoggia la testa sul mio petto, senza rispondere.
Mi arrendo dal fargli domande, sarà stanco dopo tutto.
Meglio lasciarlo stare tranquillo per ora.
Continuo ad accarezzargli i capelli e dopo pochi minuti noto che Eren dorme già.
Dalle occhiaie che aveva, non dorme da giorni.
Mi perdo a guardare il suo viso.
Sembra tranquillo ora.

Come ho potuto fargli del male?
Non riesco a rispondermi.
Non riesco a capacitarmi del fatto che sono stato io a fargli del male.
Per colpa mia.
Solo mia.
Eren non si merita nulla di ciò.
Eren merita tutto l'amore di questo mondo, dopo quello che ha passato.
Sia per la colpa che si è dato per anni interi della morte di sua madre, e sia per il male che gli ho fatto io.
Non se lo merita affatto.

Che strano...
Solo ora mi accorgo che sono stato davvero tanto, ma proprio tanto fortunato ad incontrarlo.
Mi ha migliorato i giorni questo ragazzo qui.

E io lo proteggerò.
Dovessi rimetterci tutto quello che ho.
Anche se il tutto che ho è proprio lui.









Le meh
Hola!
Come state gente?
Ecco il capitolo.
Finalmente sono di nuovo insieme i nostri bambini.
Bello vero?
Preparatevi perché tra qualche capitolo, come ho già detto nel gruppo con voi (che è aperto a tutti quelli che vogliono entrare, perché noi accettiamo ogni recluta), succederanno cose belle.
Eeeee, nulla.
Bie bieeee

𝙱𝚛𝚎𝚊𝚔 𝚝𝚑𝚎 𝚍𝚒𝚜𝚝𝚊𝚗𝚌𝚎Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora