𝙱𝚛𝚎𝚊𝚔 𝚝𝚑𝚎 𝚍𝚒𝚜𝚝𝚊𝚗𝚌𝚎

Capitolo 23 - Dinner (pt. 2)

(Lo so: LA FOTTUTA FOTO È FOTTUTA VITA!)

Eren's Pov
Il primo ad essere pronto sono io.
Ho optato per un jeans poco strappato all'altezza delle ginocchia, sopra una camicia giusto un pò più lunga, completamente bianca e come scarpe le mie Timberland.

Vado in salotto e vedo poco dopo venire Farlan.
Lui ha optato per un jeans nero e un maglione grigio sopra, e ai piedi delle scarpe nere basse.
Ci sediamo sul divano, aspettando Levi.

Nel frattempo scopriamo che anche Kuchel si era andata a cambiare e la vediamo venire in salotto con una camicetta bianca e una gonna alta fino alla vita bordeaux e lunga fino al ginocchio.
Sopra la camicetta porta un maglioncino aperto grigio e ai piedi dei tacchi bassi.
Restiamo entrambi a bocca aperta.
-Cosa sono quelle facce?- ridacchia lei mentre si sistema una ciocca di capelli dietro l'orecchio.
-Sei stupenda.- le dico e lei mi sorride.
-Bhe, stupenda per la mia età è un pò troppo.-
-Ma smettila zia!- si alza Farlan, andandole incontro.
-Tu sei ancora una quindicenne e sinceramente se avessi la nostra età mi avresti messo in seria difficoltà.- le dice mentre le mette un braccio intorno alle spalle, facendola infine ridere.
-Ma hai Isabel tu però. Vedi di trattarmela bene la rossa, è la mia bambina.- lei si avvicina a me e si siede al mio fianco.
-Anche tu non sei da meno però Eren.- mi sorride e ricambio.
-Bhe, deve mostrarsi bello al suo ragazzo no? Altrimenti se ne trova un altro.- ridacchia prendendomi in giro Farlan.
-Senti vaffanculo.- lui scoppia a ridere e Kuchel si alza.
-Vado a finire di preparare.- si avvia in cucina ma si blocca quando sente una voce dal corridoio.
-Oooooohhhh mum! What a bad ass bitch!- arriva Levi e l'abbraccia.
-Sei bellissima! Guarda che non devi fare colpo in quel senso sul padre di Eren.- la prende in giro e lei sbuffa divertita.
-Io sposarmi: mai più!- afferma convinta e se ne va in cucina.

Io in tutto ciò mi sono incantato però a guardare qualcun'altro.

Levi's Pov
Mamma è davvero stupenda.
Io ho deciso di andare sobrio stasera.
Ho optato per un jeans nero attilatto, non molto strappato.
Sopra ho un maglione bordeaux e ho ai piedi le mie All Star nere.
Ho messo il mio profumo preferito: Rose of no man's land e ho aggiunto un braccialetto a corde nero al polso, per cambiare un pò.

Mi sento osservato e mi giro verso i ragazzi, e uno dei due mi guarda con la bocca aperta.
-Eren...tutto ok?-
-E-eh?!- sembra riprendersi.
Sento di star arrossendo.
-I-io stavo solo, ceh voglio dire, io stavo—
-Eren, sei innamorato. Lo sappiamo.- Farlan gli patta una spalla, ridendo e il moro abbassa la testa, grattandosi la nuca imbarazzato.
Mi avvicino a loro e mi siedo sul divano, a distanza da Eren.
-Io, vado di là ok? Bye bye.- e Farlan mi abbandona.
Stronzo di merda!

-Sei...sei bellissimo, davvero.- guardo Eren, che mi sta guardando.
-Anche tu non stai male.- mi sistemo una ciocca di capelli dietro l'orecchio.
Lui si avvicina piano a me.
-Prima non...non ti stavo fissando ok? Stavo solo—
-Eren, va tutto bene.- ridacchio guardandolo.
Lui mette un braccio sullo schienale del divano, abbracciandomi.
Io poggio la testa sul suo petto e sento lui lasciarmi un bacio tra i capelli.
-Prima Farlan ha detto che io dovevo farmi bello per te altrimenti mi lasciavi. Devo confessarti che per un momento c'ho creduto.- ridacchia e io alzo la testa di quel poco per guardarlo.
-Non lo farò mai, e penso dovresti saperlo.-
-Lo so amore.- mi sorride e io lo bacio.
È un bacio casto e pieno d'amore.

-Ragazzi! Venite di qua!- sentiamo la voce della mamma e ci stacchiamo.
Ci alziamo dal divano e predo la mano di Eren, per poi andare in cucina.
Troviamo la tavola ben preparata, e si sente un profumo delizioso.

-Bhe, tra poco dovrebbe ar— Eren viene bloccato dal campanello.
-Eccolo.- ridacchio e ci avviamo entrambi all'ingresso.
-Non essere nervoso.- gli dico, vedendolo preoccupato.
-Mh.-
Gli prendo una mano e lo guardo, cercando di farlo calmare.
A quanto pare funziona, e mi sorride come a dirmi di non preoccuparmi.

Apro la porta e ci ritroviamo davanti il padre di Eren.
Ha indosso un completo grigio, con il quale non sembra elegante e sembra anche più giovane.
Devo dirlo: davvero un bel uomo.

-Buonasera signor Jeager.-
-Buonasera. E ti ho detto mille volte di chiamarmi Grisha.- mi sorride porgendomi una busta di carta con una confezione di una bottiglia di vino.
-Non doveva scomodarsi sig— vedo che mi lancia un occhiataccia e mi blocco.
-Non dovevi...Grisha...- abbasso lo sguardo imbarazzato e sento una risata e poi una mano che mi scompiglia i capelli.
Questo gesto mi scalda il cuore e l'imbarazzo svanisce completamente.
-Forza, non stiamo qui. Andiamo in cucina.- propone contento Eren e ci avviamo di là.

Vediamo solo Farlan seduto a tavola, che si alza non appena ci vede.
-Salve.- saluta sorridendo.
-Salve. Un tuo amico?- Grisha mi guarda.
-Lui è Farlan. È—
-È l'uomo della sua vita papà.- si siede Eren, facendo il finto offeso.
Farlan scoppia a ridere.
-Chi te l'ha detta sta cosa?-
-Si vede che vi amate.-
-Sei geloso di Farlan?- ridacchio.
-No, come potrei mai?- dice lui ironico e mi guarda serio, anche se poi scoppiamo a ridere.
-Comunque. Lui è Farlan, è il mio migliore amico da quando siamo nati, circa.- guardo il biondo che mi guarda sorridendo e faccio lo stesso.
-Ma, dov'è Kuchel?- domanda il moro e noto anche io la sua assenza.
-È andata un attimo di sopra.-
-Bhe, sediamoci in tanto.- propongo a Grisha e ci sediamo, lui a capotavola e io affianco a Eren, di fronte a Farlan.

-Allora, da quanto ne so tu stai in Germania con la tua famiglia eh?-
-Si.-
-Bella la Germania. Ci ho lavorato, qualche anno fa.-
-Davvero?- domanda il moro.
-Eri piccolo.- spiega suo padre.
-Sono stato a Berlino e ho girato anche altre città.
Davvero un paese inca—
-Grisha...- ci giriamo tutto verso la porta e vediamo mia madre.
-Kuchel.- guardiamo Grisha.

Questi due si conoscono?

Angoletto meh
Hi bitches!!!!
Ed ecco il colpo di scena!
BOOM!
Comunque, io penso costantemente a quando vi amo.
Ma le avete viste le visualizzazioni?!
LE AVETE VISTE?!
Io vi amo.
Per voi...
My heart...bum bum 💗
(Chi ha capito la citazione è un genio)
Scusate per l'orario vergognoso ma avevo voglia di aggiornare e poi che minchia mi scuso che voi siete contenti anche se aggiorno alle quattro del mattino.
Bie bitches.
Luv u 💕👍🏻