Capitolo 51 - Save me

458 27 13
                                    

Levi's Pov
Per fortuna, Erwin non ha scoperto nulla della telefonata o della lettera.
Ho nascosto quest'ultima nel fondo dell'armadio, in modo che non la trovi.
Sono passate settimane da quando l'ho letta.
Mi sto scervellando da giorni per trovare un modo di contattare Eren senza farmi scoprire da lui.
Ho bisogno di Eren, anche se potrebbe odiarmi ora come ora.
Ha bisogno di sapere la verità.
Deve sapere.
Ma come posso fare in modo di contattarlo?
Non posso uscire di casa senza dirlo a Erwin, quindi spedire una lettera è fuori questione.
Non posso usare cellulare o telefono di casa, lo verrebbe a sapere.
Accedere al suo computer in ufficio senza che lui lo scopra è impossibile.
Come posso fare?

Aspetta...

Quando ci siamo trasferiti io avevo un computer che portai da casa, ma lui con una scusa me lo prese e da allora non l'ho più visto.
Di solito le cose che nasconde le ha nello sgabuzzino.
Forse è lì, e non arriverà mai a pensare che io l'abbia preso.
Sperando sempre che funzioni, sono due anni che non lo accendo.

[...]

Aspetto che Erwin sia completamente andato via, per poi andare nello sgabuzzino a cercare il computer.
Lo trovo in uno scatolone su una mensola.
Vado in camera mia.
Mi siedo sul letto col computer sulle gambe.

Ti prego, fa che funzioni.

Dopo vari tentativi riesco ad accenderlo.
Funziona.
Dio ti ringrazio.

Ricordo a memoria l'email di Eren.
Cerco di scrivere meno possibile, velocemente, ma il giusto necessario per fargli capire che ho bisogno del suo aiuto...e soprattutto che i miei sentimenti nei suoi confronti non sono cambiati.

Invio l'email.
Non posso aspettare troppo per la sua risposta.
Resto lì, tremante, nella speranza che la legga.


Eren's Pov
Dopo la lettera non ho più provato a contattare Levi in alcun modo, né lui mi ha dato una risposta.
In fondo, ha la sua nuova vita.
Non posso costringere una persona ad amarmi.

Torno da lavoro nel pomeriggio.
Ho un sonno incredibile.
Tolgo la giacca e le scarpe, lasciando la prima sull'appendiabiti e le seconde all'ingresso, alla meglio.
Mangio qualcosa senza tanta voglia e poi vado a fare una doccia veloce.
Ho seriamente bisogno di riposare, i turni in ospedale ultimamente sono assurdi.
Dopo aver preso dei documenti in salotto salgo in camera.
Mi siedo a letto.
Devo riposare, Dio mio.

Vengo disturbato da una notifica di un email appena arrivata che noto sullo schermo del Mac.
Mi siedo alla scrivania.
È da parte di Levi.
Ricordo la sua email, non è cambiata.
Sinceramente, non avevo mai pensato di scrivergli un email, magari l'avessi fatto prima.

Clicco velocemente, leggendone poi il contenuto.

So che non mi crederai, o che molto probabilmente mi odi, ma ho bisogno che tu legga e che mi creda.
Sono Levi, mi manchi anche tu da morire, ti amo, tu non sai quanto.
Ti parlai del mio ex, è tornato.
Mi sta costringendo a rimanere con lui, vuole che lo sposi.
Se n'è uscito con la "favolosa" idea di voler andare in Italia per sposarsi.
Il matrimonio è tra due settimane, il 14 settembre.
Ti prego, amore mio, aiutami.
Non chiamare, e ti prego rispondi il più presto possibile a questa email.
Ti amo.

Resto interdetto da quella email.
Inizio a scrivere velocemente.
Devo aiutarlo.
Devo riportarlo da me.

Levi's Pov
Ricevo una risposta in 10 minuti.

Amore mio, sta tranquillo.
Ti porterò via da lui, starai di nuovo con me.
Devi solo aspettare un altro po', okay?
Ti amo anch'io, da morire.
Ci vediamo in Italia?

Sorrido, dagli occhi scendono lacrime.
Questa volta di gioia.
Digito sulla tastiera, rispondendogli.

Ci vediamo in Italia.

Scommetto che sta sorridendo anche lui in questo momento.
Quanto mi piacerebbe vederlo.
Amo da morire il suo sorriso.
Chissà com'è ora?
Di certo non ha più quel faccino da bambino che aveva quando ci siamo lasciati.
La sua voce è cambiata molto, ha un timbro di voce molto più profondo.
Mi manca...tutto.
Di lui, di noi.

I suoi capelli, morbidi e che profumavano sempre di vaniglia, era la sua essenza preferita. Chissà se lo è anche ora.
Mi mancano le sue mani, talmente grandi che riuscivo a prendergli solo un dito con tutta la mano.
Erano ruvide, ma amavo accarezzarle.
Amavo quando le passava tra i miei capelli quando eravamo a letto, o quando mi prendeva i fianchi circondandoli quasi del tutto.
Mi manca il suo sorriso, che quando lo guardavo mi si scioglieva il cuore.
O i suoi occhi, in cui annegavo quando, mentre facevamo l'amore, li fissava nei miei.
Mi manca fare l'amore con lui...
Mi manca svegliarmi al suo fianco.
Mi mancano quelle mattine in cui mi svegliavo e me lo trovavo di schiena, e mi perdevo a guardare le sue spalle larghe.
Chissà se è diventato più alto.
Mi manca tutto...tutto di lui.

Cancello ogni traccia delle email.
Spengo il computer e lo riporto nello sgabuzzino.
Torno in camera.
Mi lascio cadere tra le coperte, affondando il viso nel cuscino.
Pensando a Eren quasi sento le sue grandi mani accarezzarmi i capelli e la sua voce sussurrarmi parole dolci, come faceva ogni volta per farmi addormentare.
Sorrido vedendolo nella mia mente, sorridente e spensierato.
Proprio come quando eravamo insieme.

Chissà come sta Grisha, o se Mikasa e Adam hanno messo su famiglia con dei bambini.

Chissà come sta la mamma, o Farlan.
Erwin mi ha impedito di vedere anche loro.
Mi ha portato via tutto, tutti.

Vorrei anche solo 5 minuti per vedere tutti loro...
Mi mancano talmente tanto...

Senza volerlo mi addormento, cercando di dimenticare questo posto e sentire quelle piacevoli sensazioni pensando ad anni fa, quando eravamo a casa, tutti insieme, come una famiglia.
Felici.
Quando tutto era perfetto.
Quanto vorrei tornarci sul serio...




Le meh
Hola, mamma mia quanta velocità nel pubblicare quest'altro capitolo.
Datemi l'Oscar, il Nobel, la medaglia che mi spetta.
Tutto.
TUTTO.
Comunque, ho amato il fatto che appena ho detto che ho perso 4 follower ne ho recuperati 2.
Poi però ne ho perso 1 ma ora l'ho recuperato.
Vi amo da morire.
By the gay, tra non molto pubblicherò anche l'altro, e, look at this:

By the gay, tra non molto pubblicherò anche l'altro, e, look at this:

Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.

Mamma mia, manco a me sembra vero.
Mi fa male il cuore.

See you later, my fellow bad bitches ✨💜

𝙱𝚛𝚎𝚊𝚔 𝚝𝚑𝚎 𝚍𝚒𝚜𝚝𝚊𝚗𝚌𝚎Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora