Capitolo 52 - With you, again

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Levi's Pov
Come speravo, Erwin non sospetta nulla delle email.
Spero solo che Eren mi aiuti sul serio.
O meglio, spero che Erwin non gli faccia nulla.
Ha molte amicizie, e potrebbe fare di tutto.

-Hai preso tutto?- guardo il biondo che mi ha appena rivolto la domanda.
Annuisco.
-Bene, muoviamoci, abbiamo il volo tra mezz'ora.-
Mettiamo le valigie in macchina e partiamo.
Guardo tutto il tempo fuori il finestrino, cercando di stare il più lontano possibile da questo essere.
Ho avvertito pochi giorni fa Eren degli orari di partenza e arrivo.
Voleva avvisarmi su cosa fare.

Non vedo l'ora di atterrare e finire tutto questo.
Voglio tornare a respirare.
Voglio tornare a vivere, a vedere la mia famiglia, a stare con loro.
A sentire e dare amore.
A stare con l'amore della mia vita.
Ogni momento che passa sento che la mancanza si intensifica, insieme alla paura di non farcela.

Se tutto va male sposerò questo idiota, e dovrò tornare a vivere con lui.
Stringo la stoffa della mia felpa per fermare il tremore alle mani.

[...]

Arriviamo all'aeroporto.
Dopo un po' saliamo sull'aereo e partiamo.
Voglio arrivare il prima possibile.
Voglio che tutto questo finisca.

Eren's Pov
Sono le 19:45.
Ho seguito anche il volo su Internet, sono atterrati.
Sono in macchina, davanti l'uscita dell'aeroporto, sperando che il mio piano funzioni.

Poco dopo lo vedo.
È pallido, più magro e ha delle occhiaie pazzesche.
Amore mio, cosa ti ha fatto...?

Faccio un cenno ad Armin che parte subito.

Levi's Pov
Usciamo dall'aeroporto con le nostre valigie.
Cammino a testa bassa.

Mi sento colpire alla spalla.
Alzo il viso e riconosco il biondo al mio fianco.
-Scusami, scusami tanto.- si abbassa a prendere dei fogli che gli sono caduti.
Mi abbasso per aiutarlo.
Lo guardo confuso.
Mi mette, senza farsi notare, un bigliettino in mano, per poi guardarmi e sorridermi rassicurante.
Ci alziamo, lui va via.
Stringo il bigliettino tra le mie mani, continuo a camminare.
Entriamo in un taxi che poi ci porta in hotel.

[...]

-Vai nella tua stanza e vedi di comportarti bene.-
Annuisco.
Prendo le chiavi e vado nella mia stanza.
Mi siedo sul letto, aprendo immediatamente quel bigliettino e leggendone il contenuto.

So che molto probabilmente non mi hai visto, ero fuori l'aeroporto.
Amore stai tranquillo, andrà tutto bene.
Resisti un altro po'.
Fidati di me.
Domani finirà tutto.
Ti amo.

Sospiro.
Spero che vada tutto bene, domani c'è il matrimonio.

Sono anni che me lo chiedo:
Cos'abbiamo fatto di male?
Voglio dire, noi non ci meritiamo tutto questo.
Né io, né Eren.
Meritiamo solo di stare l'uno con l'altro, e spero che questo sarà possibile da domani.

Non voglio più vivere una vita così...vuota.



Eren's Pov
-È andato tutto bene.- Armin sale in macchina.
Sospiro sollevato.
-Ora dobbiamo solo aspettare domani mattina.-
-Vedrai che andrà tutto bene.- mi accarezza la spalla sorridendomi rassicurante.
-Dovete stare insieme.-
-Lo so Armin.-
-Tornerà da te, tranquillo.-
Gli sorrido.

Lo riaccompagno a casa e poi mi fermo ad un supermarket in centro.
Entro, trovandolo quasi vuoto, tranne per il cassiere e due signore.
Passo per gli scaffali, prendendo qualcosa da mangiare.
Noto una donna in difficoltà nel prendere una confezione in alto.
Gliela prendo e gliela porgo.
Lei si gira e fa per ringraziarmi, ma si blocca.
-Eren...?-
-Kuchel.- sorrido riconoscendola.
-O mio dio, tesoro.- mi abbraccia.
La stringo con un braccio.
-Come stai?-
-Credo bene.-
Mi accarezza le spalle.
-Hai mica notizie di Levi? Sono...anni che non lo sento.-
La guardo confuso.
-Non l'hai contattato nemmeno tu?-
Lei scuote la testa.
-Nemmeno la sua famiglia gli ha permesso di sentire...quello stronzo.- stringo i denti.
-Che intendi?-
La guardo.
-Andiamo a casa mia, ti spiego lì.-
Lei annuisce.

𝙱𝚛𝚎𝚊𝚔 𝚝𝚑𝚎 𝚍𝚒𝚜𝚝𝚊𝚗𝚌𝚎Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora