Levi's Pov
Apro gli occhi.
È ancora buio, sarà mattina presto.
Odio svegliarmi di notte.Cerco di chiudere gli occhi ma è inutile.
Non riesco ad addormentarmi.Mi giro verso il telefono, che si è appena illuminato.
Lo prendo e mi giro su di un fianco, dando le spalle a Troy, che dorme beato."Perché lui e non me?"
È Eren.
Anche a quest'ora cerca di convincermi.Però, non ha senso.
Sono quasi le cinque del mattino.
Se davvero stesse fingendo non sarebbe sveglio.
Poi, anche se non riuscisse a dormire, non credo che si spingerebbe a tanto.
Eren non è il tipo di arrivare a questo punto.Ma non devo crederci troppo.
Apro il messaggio, questa volta intento a rispondergli una volta per tutte.
Lui 💜
Non avevo mai fatto caso al fatto di non aver mai cambiato nome sul telefono...
Non posso lasciarmi sopraffare dalle emozioni stavolta.
Devo finirla una volta per tutte.Ora o mai più.
Mi alzo dal letto, dirigendomi sul terrazzino, fuori la mia camera.
Chiudo bene la porta, stringendomi nella mia felpa.Lui 💜
Perché lui e non me?Eren, cosa?
Tu ami lui e io amo te.
Capisci?
Cosa vuoi?Vorrei tanto che mi
amassi, tanto quanto ti
amo io.
Ma la verità è che tu ami
lui, e non amerai mai me....
Posso chiamarti?
D'accordo...
Poco dopo mi arriva la chiamata.
-Eren...-
-Levi...-Da quanto non sento il mio nome sussurrato così...
-Sai che...sto con lui?-
-Vi ho visti.
Ed io ho visto il sorriso che avevi quando lo guardavi, ti brillavano gli occhi.
Tu eri felice e io distrutto.
Tu innamorato di lui, io di te.
Bella merda vero?-
-Smettila. Davvero smettila.
Tu stai bene, non fare la vittima.-
-No, non sto bene Levi.-
-Tu stai benissimo Eren.-
-È inutile che insisti, io non sto bene.
I miei occhi li hai visti...?- ha la voce spenta.Avevo ragione...
I suoi occhi erano diversi.-Eren...-
-Mi dicono tutti che devo dire addio al passato. Che se ami lui, io devo andare via. Mi dicono che mi distruggerò soltanto.
Eppure perché sono così testardo?
Perché continuo a non andare via?
A volerti?
A non averti...?-
-Eren, io...-
-È che trovarsi di fronte a ciò che hai perso e non poter fare niente è come perderlo di nuovo.
Forse non è tanto il modo in cui ti senti con una persona che ti fa capire che la ami, ma più che altro il vuoto che senti quando ti manca.
E scusa se non ti ho salutato a scuola, ma avrei voluto abbracciarti, e non posso farlo.-
-È-è inutile...-
-Mi dispiace, davvero Levi.- ha la voce tremante.
-Eren—
-Mi dispiace.
Mi dispiace di essere un grandissimo errore.-
-Cosa?-
-È che sono un disastro, lo so.
Scusami.-Sta piangendo...
-Eren...-
-Scusa se sono così.
Scusa se, non dico mai la cosa giusta, nel momento giusto.
Scusa se, a volte ti rispondo male e finiamo sempre per litigare.
Scusa se, ne la prendo per niente.
Scusa se, sono costantemente geloso.
Mi dispiace.
Mi dispiace se a volte sembro un bambino, se mi faccio mille problemi per questioni inesistenti.
Mi dispiace se non sono così bello.
Mi dispiace se quando sono felice sorrido troppo, se ho paura di perderti...-Basta...
-Mi dispiace essere così come sono.
Mi dispiace aver sempre paura, voler essere sempre rassicurato per tutto.
Mi dispiace essere debole.
Mi dispiace diventare triste per delle sciocchezze e mi dispiace il doppio rendere triste te.-Ti prego...
-Perdonami se sono diventato dipendente dal tuo sorriso e dalle tue parole dolci, scusa se non riesco più a farne a meno.-
Basta...per favore...
-Scusami anche perché mi scuso troppo e per altre mille cose.
Ma sai, nessuno è come te...
Nessuno possiede quello che possiedi tu e nessuno, ripeto nessuno, potrebbe rendermi felice come lo fai tu.-Mi porto una mano alla bocca, per non far uscire nessuno dei singhiozzi che mi torturano la gola.
-E scusa, ma quando si tratta di te, non so cosa mi prende.
Perdonami se puoi e, ti prego...amami.-
-Eren—
-Amami, anche se sono fatto così dannatamente male.- si sta trattenendo dal piangere, lo sento.
Vorrebbe fermarsi ma non vi riesce.-Eren, io...guarda, davvero, non so cosa dir—
-No Levi...scusami.
Scusami per aver pensato che ti importasse un pò più di me...-
-Eren...-
-E scusami se ti passo davanti a volte, incrociando a malapena i tuoi occhi.
Il fatto è che vorrei correre ed abbracciarti, ma non si può.-
-Eren, io—
-Scusa...- ridacchia nervoso.
Mi fa un male cane sentirlo così debole.-Scusa, sto dicendo un sacco di stronzate e sono quasi le cinque del mattino.
Ecco, credevo che tu avessi bisogno di qualcuno che ti dicesse un sacco di stronzate ale cinque del mattino...-
-Eren...--Io...io ti amo Levi!- a questo punto scoppia in un pianto di sfogo.
-Io ti amo, e n-non posso farci nulla!
E s-scusa se non v-voglio a-altre persone al mio f-fianco...se non te...
Ti p-prego...perdonami!-
Lo sento piangere disperatamente dall'altro capo del telefono.Lui non ha mai finto.
Non ha mai provato a fare la vittima.
Lui mi ama...Che cos'ho fatto...
-Er—
Mi blocco sentendo una mano sulla spalla.
Mi giro.
-Troy...-
Lui si avvicina al mio cellulare, mettendo il muto.
-Cos—
-Levi, cosa hai intenzione di fare?- mi chiede calmo.
-I-io...-
-Cosa aspetti a dirgli di correre da te e di baciarti?-
-Cosa...?-
-Levi, dai. Lo sai meglio di me che lo ami più di qualunque altra cosa al mondo.-
-Troy...-
-Dai.- si avvicina nuovamente al telefono, togliendo il muto e avvicinandolo al mio orecchio.-Eren.-
-Mh...?-
-Saresti disposto a correre da me e dirmi che mi ami?-Eren's Pov
-Saresti disposto a correre da me e dirmi che mi ami?-Mi blocco per un secondo.
-C-cosa...?-
-Eren, corri da me. Ti prego.- Levi sta piangendo.
-I-io...arrivo! Arrivo, aspettami!- metto velocemente le scarpe, senza nemmeno prendere la giacca ed esco di casa.
-Ti aspetto...- sussurra il corvino prima di attaccare.Sto correndo Levi, aspettami...
Angoletto molto molto secs
Eeeeeeee salve!!!
Comunque il gruppo è avviato, e ripeto: chi vuole farne parte basta che mi mandi il suo numero nei messaggi e io vi aggiungo.
Per ora siamo in 6.
Siete i benvenuti!Eeeee, nulla.
Piaciuto il capitolo?
Bello eh?
Per ora non ci saranno casini.Per ora...
Bieeeeeeeeee
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𝙱𝚛𝚎𝚊𝚔 𝚝𝚑𝚎 𝚍𝚒𝚜𝚝𝚊𝚗𝚌𝚎
FanfictionYaoi-boyxboy. Don't like? Don't read! "-Ci vediamo in Italia? -Ci vediamo in Italia."