Capitolo 26 - At home

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Levi's Pov
Arriviamo a casa.
Ci togliamo le scarpe e lasciamo gli zaini all'ingresso.
Andiamo in cucina e trovo due post-it sul frigo.

"I ragazzi oggi hanno voluto fare un uscita, ci vediamo direttamente stasera.
Vi voglio bene.
-Isabel"

"Sono andata a trovare un amica, torno stasera.
Mangiate e non fate casino in casa che quando torno mi sentite.
Vi voglio bene bambini.
-Mamma"

Stacco i post-it e li butto.
Noto che Farlan non è in cucina, ma ci sono un piatto e delle posate nel lavandino.
-Potresti occuparti tu del cibo? Io arrivo tra un minuto.- dico a Eren mentre mi avvio in salotto, ricevendo un si dal moro che subito si mette all'opera.

Entro in salotto e vedo Farlan sul divano.
Mi avvicino e vedo che sta dormendo, ciò mi fa sorridere lievemente.
Vado di sopra, prendo una coperta e scendo nuovamente, coprendolo per bene.
Torno in cucina da Eren e noto che ha preparato dei panini.
-Dobbiamo andare a fare la spesa, non c'era molto.-
-Dopo andiamo.- mi siedo e iniziamo a mangiare.

-Dov'è Farlan?- domanda il moro tra un boccone e l'altro.
-Sta dormendo sul divano.-
-A quest'ora?-
-Si...però ieri notte ha dormito.- mi vengono dei dubbi.
-Forse non si sente bene?-
-Forse. Dopo lo sveglio.-

[...]

Abbiamo finito di mangiare, e Eren mi ha dato una mano con le stoviglie.
-Direi di andare no?- mi giro verso Eren.
-Aspetta.- vado in salotto, seguito da lui.
Mi avvicino a Farlan e gli tocco la fronte.
-Scotta.-
-Te l'ho detto.-
-Infatti sembrava strano che stesse dormendo...-
Cerco di svegliarlo e dopo poco ci riesco.
-Cosa c'è?- mi chiede mezzo addormentato.
-Hai la febbre.-
-Ah si?- si tocca la fronte.
-Potevi chiamarmi, sarei uscito prima con una scusa.-
-No sto bene.- si alza piano.
-Hai mangiato giusto?-
-Mh, qualcosa.-
-Hai preso già della medicina?- mi alzo dal divano.
-No.-
-Bene. Facciamo così: ora ti accompagno di sopra.
Ti porto qualcosa per la febbre, ti metti a dormire e nel mentre io e Eren andiamo a fare la spesa ok?-
-Ok.- lo faccio alzare, lo copro con la coperta e andiamo di sopra.
Lo faccio mettere a letto e gli faccio prendere la medicina che mi sono fatto portare da Eren.
-Ora dormi ok? Noi torniamo subito.-
-D'accordo.- lui si stende e gli rimbocco le coperte.
-Vuoi qualcosa? Te la compro.-
-No tranquillo.-
-Ok. Ci vediamo dopo.- gli lascio un bacio sulla fronte e, quando sono sicuro che si sia addormentato, raggiungo Eren di sotto.
-Andiamo?- lui prende le chiavi e usciamo di casa.

[...]

Arriviamo ad un supermarket in centro.
Entriamo e iniziamo a girare.
Prendiamo varie cose e le mettiamo nel cestino preso all'entrata.
-Credo abbiamo preso abbastanza no?-
-Si possiamo andare-ah aspetta.- mi avvicino allo scaffale.
-Questi piacciono a Farlan.- prendo dei biscotti al cioccolato.
-Ma pensi perennemente a Farlan tu?- ridacchia il moro.
-Hey, è il mio migliore amico. Lo penso 24h su 24.-
-Aah, capisco.- li metto nel cestino e ci dirigiamo alla cassa.
Paghiamo e usciamo con le buste.

-Dalla a me quella.- Eren mi prende la busta tra le mani, così da tenerle tutte lui.
-Il senso?-
-Voglio sembrare un marito perfetto.- dice lui tutto fiero di se stesso, facendomi ridere.
Gli prendo una mano e mi alzo sulle punte, per arrivargli all'orecchio.
-Tu sei un marito perfetto.- gli sussurro facendolo ridere.
Lui passa la busta che aveva sull'avambraccio sinistro alla mano destra, dove tiene le altre due, e con il braccio libero mi abbraccia, stringendomi a lui.
Così torniamo a casa.

[...]

Eren poggia le busta in cucina mentre io vado di sopra a vedere Farlan.
Quando entro in camera noto che sta ancora dormendo.
Mi avvicino a lui, sedendomi sul bordo del letto.
Gli sposto i capelli dagli occhi e lui strizza leggermente gli occhi, come fa di solito quando è leggermente infastidito da qualcosa.
La cosa mi fa ridacchiare.
È incredibilmente tenero.
Lui continua a dormire, e io continuo a guardarlo mentre lo fa.
Non lo so perché ma mi è sempre piaciuto farlo, sin da quando ero piccolo.

Farlan nella mia vita ha sempre occupato la figura del fratello maggiore che non ho mai avuto.
L'ho sempre visto come un punto di riferimento in tutto, e lo ammiravo davvero tanto all'epoca.
Ovviamente lo faccio anche ora, e posso dire che il nostro legame non è cambiato affatto, nonostante la distanza.

Eren's Pov
Levi è di sopra da un pò ormai.
Ha detto che andava a controllare Farlan ma non è più sceso di sotto.
Finisco di mettere a posto la spesa e vado a vedere cosa sta facendo.

Quando entro in camera rimango fermo sullo stipite della porta, a guardare la scena.
C'è Farlan che dorme beato, e al suo fianco Levi addormentato.
Sono adorabili.

Mi avvicino a loro, facendo stendere meglio Levi al fianco del biondo e prendo un plaid per coprirlo.

Torno di sotto e prendo lo zaino, iniziando a fare i compiti.
Sia miei, che di Levi.
Sicuramente si sveglieranno entrambi stasera, e Levi non avrà ne la voglia ne la forza di farli.

[...]

Sento la porta d'ingresso aprirsi.
Poco dopo vedo arrivare in cucina Kuchel.
-Ben tornata.-
-Solo tu?- si siede.
-Levi e Farlan stanno dormendo.-
-Farlan ha la febbre?- mi chiede, sembra già sicura della risposta.
-Si.-
Lei sorride.
-Hanno sempre fatto così. Quando uno dei due aveva l'influenza dormivano insieme. Non si preoccupavano di poterla prendere anche loro, l'importante era stare con l'altro.
Sono fatti così.-
-La vorrei avere io un amicizia come la loro.- ridacchio posando gli ultimi libri nei rispettivi zaini.
-Hai fatto anche i compiti di Levi?-
-Già. Erano pochi, e nemmeno difficili.-
-Aahh, sei un ragazzo perfetto.- si alza.
-Cosa volete mangiare per stasera?-
-Bhe non so, fai come v— vengo bloccato da delle risate al piano di sopra, udibili per quanto stanno ridendo.
-Cosa staranno facendo quei due?-
-Vado.- mi alzo e, prendendo anche gli zaini, vado di sopra.

Arrivo di sopra e vedo Farlan e Levi che stanno ridendo come matti.
Poso gli zaini a terra.
-Che cazzo fate?-
-S-stavamo guardando video nostri vecchi.- mi spiega il biondo tra le risate, mentre il corvino dietro...ormai lo abbiamo perso.
-Sono bellissimi.- continuano a ridere.
-Dopo venite di sotto, che mangiamo. Non morite eh nel frattempo.- vado di sotto, lasciandoli nelle loro cose.

Per le scale mi viene da ripensare a come stavano ridendo, per delle loro cazzate.
E, non volendo, mi ritrovo a sorridere.












Le meh
Salve people 👋🏽
Io ho detto di non emozionarvi per tutti quei capitoli uno dopo l'altro, tanto tornava la scuola a rompere il cazzo.
Questo era un capitolo di passaggio.
Volevo un pò concentrarmi su Levi e Farlan.
Bie bie bitches 💕

𝙱𝚛𝚎𝚊𝚔 𝚝𝚑𝚎 𝚍𝚒𝚜𝚝𝚊𝚗𝚌𝚎Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora