Draco ignorò la frase pungente di Hermione, rimanendo indifferente. Ma appena tutti furono lontani e non c'era più il pericolo di essere uditi, tutta quella calma apparente lo abbandonò, rivelando una rabbia talmente forte da farlo tremare.
«Tu lurida bastarda!» La sua voce riecheggiò per il corridoio. «Io ero innamorato di te, cazzo! Ti amavo. Ti amavo e tu mi hai preso in giro!»
Hermione non rispose, lo sguardo fisso sul pavimento di pietra.
«Di' qualcosa, porca puttana!» l'afferrò per le spalle, conficcandole le dita nella carne. «Di' che non è vero! Dimmi che tutto quello che c'è stato tra noi non era tutta una cazzata! Dimmi che mi sto sbagliando, che non mi hai tradito. Ho bisogno di sentirtelo dire.»
Alcune lacrime incominciarono a scorrere sulle guance di Hermione. «Non posso farlo.»
Draco lasciò cadere le braccia lungo i fianchi, come se la vita le avesse abbandonate all'improvviso, e indietreggiò guardandola disgustato.
«Draco..» incominciò lei, cercando delle parole per non ferirlo. Aveva creduto per così tanto tempo che fosse diventata immune ai sentimenti altrui, ma vederlo in quello stato aveva scatenato in lei una serie di emozioni contrastanti. Forse era immune al mondo, ma non a lui. Avrebbe sempre occupato una parte speciale nel suo cuore e non avrebbe mai sopportato di vederlo soffrire. «Perdonami.»
«Perdonarti?» Draco emise una risata maniacale, appoggiandosi le mani sui capelli biondi e alzando lo sguardo al cielo. «Dopo sette fottutissimi anni della mia vita passati ad aspettarti, tu mi chiedi di perdonarti per avermi tradito? Mi stai prendendo per il culo, cazzo?!»
Le puntò un dito contro, pieno d'ira. «Dimmi, eh, te li scopi entrambi?! Sia il biondino che lo spilungone?!»
Hermione strinse i denti, nascondendo nuovamente tutte le sue emozioni. Se voleva giocare duro, gli avrebbe fatto vedere come si giocava.
Quella storia doveva finire in un modo o nell'altro ed era molto meglio per entrambi che finisse subito.
E in modo definitivo.
«Si.» disse gelida. «Ti crea problemi?»
«Se mi crea problemi?!» si passò una mano sulla fronte, visibilmente sconvolto. «Si, cazzo! Si! Si, mi crea problemi! Mi crea un'infinità di problemi!»
«Se vuoi puoi unirti a noi.» lo sfidò, appoggiandosi una mano sul fianco, in attesa.
«Oh no, non farò parte della tua piccola orgia. È una cosa da malati, Hermione! Non ti riconosco più.»
«O magari non mi hai mai conosciuta veramente.»
Draco sorrise malinconico. «No, questo no. Ti conoscevo meglio di chiunque altro e lo sai. Sapevo cose di te che nessuno dei tuoi amici avrebbe nemmeno osato immaginare. Conoscevo la tua parte più oscura, con i tuoi difetti, le tue paure e le tue insicurezze, e la amavo nello stesso modo in cui amavo quell'altra. Non sei mai stata una santarellina come volevi far credere a tutti. Ti divertiva un po' di pericolo e ti piaceva quel senso di proibito che stare con me ti faceva provare. Vedevo l'euforia nei tuoi occhi quando stavamo insieme di nascosto, magari dopo il coprifuoco. Non ti piaceva, lo adoravi.»
«Si può essere, ma ti do una notizia, Malfoy: le persone cambiano. E io sono cambiata, e per quanto possa essere stato bello quello che c'era un tempo tra noi, sappi che è tutto finito.»
Draco strinse i denti. «Perfetto.»
«Non ti dirò di restare amici.» fece Hermione per poi puntare gli occhi su quelli di lui. «È evidente che non si può.»
Draco annuì impassibile, ricostruendo pian piano la sua barriera di protezione contro il mondo esterno, contro le sofferenze e soprattutto contro di lei.
«Allora qui abbiamo finito.» disse voltandole le spalle. «Non c'è altro da aggiungere.»
E se ne andò nella direzione opposta a quella che avevano preso i suoi amici poco prima.
Aveva bisogno di una bella passeggiata.«Come va, Isaac?» chiede gentilmente Evangeline al fratello sdraiato sul divano.
«Come vuoi che vada Ev?» ghignò Dimitri versandosi da bere. «E stato schiantato da un ragazzino geloso.»
Lei accavallò le gambe, guardandolo saccentemente dalla poltrona. «Non è più un ragazzino, Dimitri. È un uomo ormai. Un uomo innamorato.» Spostò lo sguardo su Isaac. «Anzi mi stupisco che non abbia usato un Cruciatus o che non ti abbia direttamente ucciso. Me lo sarei aspettato da lui.»
«Questo dovrebbe suonare come un incoraggiamento?» chiese Isaac, sopprimendo un gemito di dolore.
«Isaac devi essere onorato, hai finalmente conosciuto il famosissimo Draco Malfoy.» fece Dimitri, dopo essersi scolato il terzo bicchiere di Whiskey. «L'unico ad aver mai fatto breccia nel cuore della nostra Hermione.»
«Già, il biondo platinato di cui ho tanto sentito parlare. In effetti avevo immaginato che non saremmo andati propriamente d'accordo ma non pensavo che tentasse di uccidermi senza nemmeno darmi il tempo di riuscire ad accorgermi della sua presenza.»
Evangeline ridacchiò, scrutandosi le unghie laccate di rosso come a cercare una minima imperfezione. «Scoprirai che è un ragazzo.... pieno di risorse, dalle mille sorprese, ecco.»
Isaac parve pensieroso. «Chissà cosa staranno facendo quei due.»
Evangeline guardò prima lui poi Dimitri, rigirandosi tra le dita una ciocca di capelli con finta aria innocente. «Io un'idea ce l'avrei.»
Si sentì un forte rumore che fece sobbalzare sia la ragazza dai capelli neri che Isaac. Entrambi si voltarono verso il fratello che aveva sbattuto pesantemente la bottiglia vuota, un tempo piena, di whiskey.
«Te la sei scolata tutta?» Domandò il licantropo.
«Si, hai qualche problema!?»
Isaac tacque.
Una manciata di minuti dopo la porta d'entrata si aprí e Hermione fece il suo ingresso.
«Com'è andata?» sogghignò Evangeline, divertita dalla faccia pallida e stanca della ragazza.
Lei si chiuse la porta alle spalle e appoggiò la schiena contro di essa, iniziando a fare grandi respiri.
Si accorsero tutti che c'era effettivamente qualcosa che non andava e persino Evangeline si mostrò leggermente preoccupata.
«Hermione?» la chiamò Isaac, che si era rizzato a sedere non appena era entrata.
Lei guardò Dimitri. «Alcol, ho bisogno di alcol.»
L'uomo le porse direttamente il suo bicchiere, che aveva appena finito di riempire con il contenuto della seconda bottiglia, e lei lo mandò giù tutto insieme.
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I Have Died Every Day Waiting For You
Fanfiction•Sequel di Together• Sono passati sette anni da quando Hermione se n'è andata. Sette anni di sofferenze per Draco che aspetta la sua amata. Sette anni da quando Dimitri ed Evangeline l'hanno portata via con loro per insegnarle come essere una Diani...