9.

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Un getto d'acqua ghiacciata colpì Hermione in pieno volto, bagnandole i capelli poco alla volta. Gelide gocce incominciarono a scivolarle lungo tutto il corpo facendola rabbrividire sempre di più.
Ma non si sarebbe spostata e lo sapeva benissimo.
Doveva resistere, mettersi alla prova: se non riusciva a sopportare un po' di acqua fredda come poteva sperare di sopravvivere a quello che c'era là fuori?
Come poteva sperare di sopravvivere a lui?
Hermione strinse i pugni conficcandosi le unghie nei palmi delle mani talmente forte da farli sanguinare, e, piegandosi in due, urlò con tutta la voce che aveva in colpo.

Debole.

Si era comportata da persona debole, nonostante si fosse ripromessa di non esserlo mai più. E ci sarebbe anche riuscita se solo quel bastardo non fosse riapparso nella sua vita, scombinandola nuovamente come aveva già fatto innumerevoli volte.
Era inutile negare l'evidenza; Draco era come una droga per lei, distruttivo, potente, pericoloso per la sua salute e cosa peggiore, non sapeva resistergli.
Aveva passato sette anni credendo di essersi disintossicata, ma averlo difronte era tutta un'altra cosa. Tutte le sue certezze erano crollate in un nanosecondo e si era ritrovata nuovamente senza difese, scoperta, davanti a lui.
A lui che sapeva perfettamente che effetto aveva su di lei e non aveva esitato a usarlo a suo vantaggio per umiliarla.
A lui che sapeva benissimo a che gioco stavano giocando, mentre lei non si era nemmeno accorta che la partita fosse iniziata.

Orgogliosa.

Dopotutto però, ripensandoci... era tutta una questione di orgoglio, no? Avrebbe potuto arrendersi difronte a una cosa che era cento volte più grande di lei, di loro.
Ma non l'aveva fatto, o meglio, non ne aveva avuto il tempo, poiché Draco si era allontanato da lei come se fosse solo una nullità, una persona indegna di stargli così vicino.
Per un attimo le era sembrato di essere tornata ai tempi di Hogwarts, quando lui, il principe delle serpi, la faceva sentire sbagliata, inferiore, ridicola, piccola difronte a lui.
Forse lo era davvero. Forse aveva meritato quel trattamento. L'aveva fatto soffrire, lo aveva tradito, nonostante lui avesse continuato ad aspettarla.
Si era comportata da stronza con lui e, in cuor suo, sapeva che, alla fine, era l'unico che non lo meritava.
Tutti in un modo o nell'altro l'avevano tradita, le avevano mentito, e l'avevano abbandonata.
L'unica colpa che aveva Draco era quella di non esserci stato quando aveva più bisogno di lui. Ma l'aveva lasciata sola e non era così sicura che l'avrebbe perdonato tanto facilmente, anzi, chissà se l'avrebbe mai fatto.
Ormai era una questione di principio: si era rifatta una vita, aveva dei nuovi "amici", era una persona diversa. Perché doveva sacrificare tutto per lui?
Perchè lo amava, forse?
A dirla tutta non sapeva più cosa provasse per lui.
Rivederlo, stargli così vicina, accarezzargli la pelle morbida, tutto ciò aveva risvegliato una serie di emozioni contrastanti in lei, tra le quali un inspiegabile senso di pace.
Per sette anni aveva lottato contro se stessa, contro le sue paure, i suoi limiti, contro se stessa. Viaggiando continuamente in un mare di inadeguatezza, sentendosi sbagliata, in dovere di cambiare per diventare un'altra persona, una che nessuno avrebbe mai potuto ferire o ostacolare.
Eppure, in quei pochi istanti che aveva passato tra le sue braccia, andava tutto bene. Lei stava bene.
Ma non poteva permettere all'ex serpeverde, riapparso improvvisamente nella sua nuova vita, di metterle i bastoni tra le ruote. Non ora che aveva fatto tutti quei progressi.
Si, lo sapeva, arrendersi all'evidenza, alle sue emozioni, al suo cuore, sarebbe stato molto più facile e meno doloroso. Ma non poteva, non poteva proprio. Era molto tempo che il suo cuore aveva smesso di prendere decisioni al posto suo e non avrebbe ripreso certo adesso.
Si, sapeva anche di star iniziando una guerra che con molte probabilità non avrebbe vinto.
Scatenare l'ira di Draco era una cosa pericolosa, ma ferire i suoi sentimenti, spezzargli il cuore, era mille volte peggio.
Chissà se sarebbe sopravvissuta a tutto ciò.
Se sarebbe sopravvissuta a lui.

I Have Died Every Day Waiting For YouDove le storie prendono vita. Scoprilo ora