Trying to be friends

32° Capitolo

Pv. Rossella
Chiamo Debora piangendo e corro a casa sua.
Appena arrivo trovo Deb e Zach preoccupatissimi, senza dire nulla mi abbracciano e mi portano di sopra.
Dopo un po' esce dal bagno Federica, mi guarda piangere e chiede spiegazioni e viene bestemmiata da Zach indirettamente.
R: Sapevo sarebbe andata così...
Z: Gli passerà. Lo conosco e vedrai che riuscirà a perdonarti...
F: Se è quel che ho capito io, io mi preoccuperei per Jonah...
D: Cazzo, Jonah dove sta?
Z: Lo faccio venire qua?
R: Sì
D: Quelli si picchiano - dice disperata.

Pv. Jonah
Mi ha appena chiamato Zach per invitarmi da Dev urgentemente. Che cosa sarà successo?
Porto Daniel con me e andiamo a passo svelto.
Da: Rallenta che io non ho tutta questa voglia di andarci - sbuffa.
Jo: Che c'entra, non sei curioso?
Da: Indifferente
Jo: Stai così per Zach e Deb?
Da: Uhm... - non riprendo l'argomento e rigo dritto.
Arrivati da Deb, noto subito la faccia di Rossella abbastanza sconvolta.
Mi spiegano la situazione, provo ad abbracciare Ross ma mi respinge.
Suonano il citofono, va ad aprire Federica ed è Corbyn.

Pv. Federica
Sta salendo Corbyn.
Oggi devo cercare di ignorarlo. Sennò continua a farsi troppi film.
C: Salve, devo andare in bagno - ride.
F: Sei già venuto manco il tempo di salutarmi?
C: Simpatica - dice ironicamente.
Ha poca resistenza il ragazzo.
Lo sfotto un po' e poi mi irrigidisco improvvisamente.
C: Successo qualcosa? - sussurra.
F: No.
Sono troppo socievole, devo smetterla, soprattutto con lui.
Daniel e Jonah si spostano improvvisamente in cucina.
Li seguo segretamente e origlio qualcosina.
Stanno parlando di Debora.
Non capisco cosa c'entri lei adesso...
Jo: Vuoi andare via?
Da: Preferirei...
Perché vogliono andare via questi due, che avrà combinato quella mocciosa...
Da: Non fanno altro che pomiciare
Jo: Ho notato... ma loro non sanno niente, almeno Zach dovrebbe saperlo amico... - afferma.
Mi volto e vedo Zach alle mie spalle. Mi spavento e inizia a ridacchiare.
F: Da quanto sei qui? - chiedo a bassa voce.
Z: Da quanto basta
F: Che cazzo vuol dire? Voi bambini parlate in maniera strana
Z: È italiano imbecille.
F: Modera i termini bimbetto.
Z: Ho sentito quel che serve.