Capitolo 21

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Feels like the world is closing on meFeels like my dreams will never come to meI keep on slipping deeper into myselfAnd I'm scared, so scared

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Feels like the world is closing on me
Feels like my dreams will never come to me
I keep on slipping deeper into myself
And I'm scared, so scared

You just gotta let it go
(All your hustles ain't for nothing)
You just gotta take it slow

Why does it feel that my mind is
constantly trying to pull me down?
I can't seem to get a way
Continuous mistakes
I know I've made before
How long will I feel so out of place?

Troubles
[Alicia Keys]

~~~

Roteai gli occhi, senza però riuscire a trattenere un sorriso divertito.

«Non ho nulla da raccontarti su Harry, Niall» sbuffai, guadagnandomi una risatina a bocca piena da parte sua. «E anche ce l'avessi non te lo direi, visto l'infarto che gli hai fatto venire con quello stupido scherzo al telefono»

«Ti conosco, Riles» dichiarò teatralmente, dopo aver deglutito. «Sei una bugiarda bella e buona, ma con me non attacca. È da quando sono arrivato che giri per i tavoli con un sorriso ebete stampato in faccia, mentre di solito sembri un'anima in pena»

Mi trattenni dallo sbattergli in testa il vassoio che stringevo in mano, quindi sospirai profondamente ad occhi chiusi.

«Sono sempre più convinta che tu sia solo un dispettoso folletto irlandese venuto da me per tormentarmi a vita» mi lamentai, facendolo ridacchiare mentre prendeva un altro morso della sua piadina arrotolata. «Quasi quasi mi licenzio, così magari mi libererò di te»

«Impossibile» bofonchiò lui, questa volta senza nemmeno preoccuparsi di deglutire. «Ti seguirò e ti perseguiterò ovunque tu vada»

Scossi la testa, un po' disgustata dalla sua ingordigia; stavo per rispondergli a tono quando una voce spiacevolmente familiare mi riportò alla realtà.

«Riley, non startene a ciondolare e vai a prendere gli ordini al tavolo 7! Sono entrati due clienti più di dieci minuti fa, dove hai la testa?»

James sembrava parecchio innervosito, perciò mi riscossi e mi affrettai a raggiungere i clienti rivolgendo solo un breve cenno a Niall. Mi sistemai il grembiule nero prima di rivolgere un sorriso alla coppia al tavolo e di chiedere gentilmente cosa volessero ordinare.

Una volta annotati i piatti richiesti andai in cucina a comunicare l'ordine, ricevendo a malapena un grugnito da parte di Liam che si mise subito al lavoro. Non riuscii a reprimere un sospiro nel constatare per l'ennesima volta il suo distacco nei miei confronti; da quando eravamo andati al Seven at Brixton insieme a Leah, pochi giorni prima, il comportamento di Liam era cambiato. Me ne ero accorta solo quando ero tornata al lavoro il giorno prima; da allora non mi aveva praticamente rivolto la parola.

Reunited || H. S.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora