Capitolo 13

2.8K 140 48
                                    

Is there anybody goingto listen to my storyAll about the girl who came to stay?

Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.

Is there anybody going
to listen to my story
All about the girl who came to stay?

She's the kind of girl
you want so much
It makes you sorry
Still you don't regret a single day

Girl
[The Beatles]

~~~

Quando mi svegliai non feci nemmeno in tempo ad aprire gli occhi che una fitta spaventosa mi attraversò la testa, facendomi stringere i denti dal dolore. Mi ci vollero un paio di minuti per riprendere il contatto con il resto del corpo, che pareva non voler rispondere ai comandi.

Con uno sforzo notevole allungai gambe e braccia per sgranchirle almeno un po', ma nel farlo realizzai confusamente che Harry non era più accanto a me. Mossi la mano destra sul materasso più volte per accertarmi che fosse davvero così, quindi presi un sospiro ed aprii gli occhi. Il buio della stanza mi circondava, quasi protettivo, interrotto solo dalle sottili lame di luce che sbucavano tra le fessure della porta chiusa.

Non avevo alcun desiderio di alzarmi, ma mio malgrado sapevo di non poter passare l'intera giornata a letto. Con un grugnito mi sollevai a sedere, cercando di ignorare le numerose fitte alla testa che ne seguirono, quindi appoggiai i piedi nudi al pavimento colpendo un leggero oggetto di plastica accanto al letto. Lo raggiunsi alla cieca con le mani, e dopo averlo tastato realizzai che si trattava di una bacinella. Doveva averla messa lì Harry la sera precedente, ma non l'avevo neppure notata quando mi ero messa a letto.

Per fortuna non mi è servita.

Stavo per allungare un braccio e premere l'interruttore, quando la porta si aprì silenziosa rivelando un'alta sagoma scura che si stagliava contro la luce del corridoio.

«Oh, sei sveglia?» chiese piano la voce di Harry, avvicinandosi. «Pensavo che avresti dormito tutto il giorno»

Sbattei alcune volte le palpebre, socchiudendo gli occhi per vederlo meglio. Teneva un bicchiere pieno nella mano sinistra.

«Che ore sono?» domandai, la voce impastata dal sonno. Harry si posizionò davanti a me porgendomi il bicchiere.

«È quasi mezzogiorno ormai» rispose, al che io spalancai gli occhi per la sorpresa. «Tieni, bevi. Non fare quella faccia, è semplice acqua»

«Jess si starà chiedendo se sono morta» bofonchiai mentre trangugiavo avidamente l'acqua, con il rischio di soffocarmi. Lui ridacchiò, riprendendosi il bicchiere quando ebbi finito di bere.

«A giudicare dalle tue condizioni non cambierebbe molto se lo fossi, Ri»

«Stronzo» mugugnai, facendolo ridere ancora di più. «Non sei affatto divertente»

Harry si incamminò verso la porta, fermandosi poi sulla soglia e voltandosi verso di me.

«Vieni giù, Zayn sta preparando qualche sandwich per pranzo»

Reunited || H. S.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora