Jackson
La pancia di mia sorella cresce a vista d'occhio, ogni volta che la vedo somiglia sempre più a un palloncino sull'orlo di esplodere e mi sembra strano, quasi surreale, pensare che dentro di lei stia crescendo un'altra vita e presto diventerò zio.
Chi l'avrebbe mai detto che a soli venticinque anni sarebbe diventata madre? Quando la guardo mi sembra ancora quella bambina che proteggevo dai ragazzini che le ronzavano intorno, mentre adesso è una donna adulta e si sta costruendo una famiglia tutta sua.
Credo che Miles sia l'uomo perfetto per lei e la ami oltre ogni concezione possibile, ma devo ammettere che quando alcune settimane fa mi ha preso in disparte, dicendomi che presto avrebbe chiesto a Kristen di sposarlo, mi ha spiazzato. Non nego che non riuscivo a credergli e la sua proposta mi è sembrata una follia.
Chi farebbe una cosa del genere a quest'età? Io personalmente detesto profondamente il matrimonio e sono più che sicuro che non porterò mai una fede al dito.
Penso che si possa stare insieme a una persona anche senza sposarla, dopotutto quello che conta è l'amore. Il matrimonio è solo un ammasso di vincoli e scartoffie legali che ti incasinano la vita e ti imprigionano per sempre. Ed io, per quanto mi riguarda, non mi lascerò mai ammanettare da nessuno.
So però che Sarah non la pensa esattamente come me, lei sogna una famiglia, una casa piena di bambini e un marito che la ami sempre di più. Io purtroppo non posso offrirle tutto questo. Le darò il mio amore per il resto dei miei giorni ma non mi legherò mai in matrimonio con lei. Non voglio che il nostro rapporto si tramuti in un fiasco così come le relazioni di coloro che sono sposati da anni e non fanno altro che litigare, sopportandosi a fatica.
Certo, se devo essere sincero fino in fondo, le cose tra di noi non è che vadano poi tanto meglio da recente!
Sono passati poco più di due mesi dal mio compleanno, oggi è esattamente il 25 Novembre, il giorno di quello di Sarah.
Nell'ultimo periodo, purtroppo, non facciamo altro che litigare e questo non riguarda piu la mia gelosia morbosa e la paura di perderla, ma le nostre costanti divergenze relative ai figli. Sapevo che avevamo modi di pensare diversi in merito ma, da quando si è offerta di organizzare la festa in onore dell'arrivo della piccola Faith, è scattata in lei la voglia di diventare madre e, anche se non mi impone il suo punto di vista, continua a ripetermi che le piacerebbe avere un bambino tutto nostro, magari tra qualche mese o al termine della specializzazione, mentre io mi ostino a ripeterle che non accadrà mai.
Non voglio avere figli. Detesto i marmocchi, i loro pianti isterici e la puzza dei loro pannolini, inoltre so già che sarò un padre terribile. Sono cresciuto avendo come ispirazione il pessimo esempio dei miei genitori, quindi non ci si può aspettare da me che me la sappia cavare con i bambini. Probabilmente non riuscirei a mostrargli amore, proprio come ha fatto mia madre con me, o forse mi lamenterei di ogni loro scelta seguendo le orme di mio padre.
Insomma, non importa da che lato si giri la frittata, io non sono nato per diventare genitore e di questo ne sono più che certo!
Come se non bastasse, oltre ad avere questi continui litigi, si è aggiunto un altro fardello che fa da peso nella nostra relazione: Il trasferimento a New York.
È stato mio nonno a parlarmene per primo, circa due mesi fa. Mi ha chiamato nel suo ufficio, con la scusa di complimentarsi per il mio rendimento, a differenza di suo figlio che continua a screditare il mio lavoro, e ha colto l'occasione per informarmi che presto metterà in atto, nell'ospedale di New York appartenente alla nostra famiglia, un piano di gestione diverso da quello attuale. Mi ha spiegato che tra i vari cambiamenti ha intenzione di mettere mio padre a capo dell'ospedale e sta chiedendo ad alcuni specializzandi e strutturati, che reputa tra i migliori, se desiderano trasferirsi in tale sede per agevolare i suoi propositi.
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Chasing Love #1 ~ Poli opposti
RomanceSarah e Jackson sono due poli opposti, cresciuti in due famiglie con ideali diversi e incapaci di sopportare la presenza reciproca. Si sa peró che gli opposti si attraggono, si cercano, si completano, si amano perché si donano reciprocamente quello...