Immagina, puoi. /Harry Potter

James Potter: Il Boccino D'Oro

Stai leggendo, sei sulla riva del lago Nero e finalmente sei riuscita ad avere un pomeriggio libero per riposarti. Il tuo capitano, James Potter, vi sta ammazzando di allenamenti, visto che a breve ci sarà la finale di campionato, contro i Serpeverde. Vuole avervi tutti in perfetta forma.

Stavi leggendo una parte particolarmente romantica del tuo libro preferito quando senti qualcosa ronzarti attorno. Alzi gli occhi e segui con lo sguardo un Boccino d'Oro vagante che fluttua intorno a te.

<Potter> sbuffi, riconoscendone il proprietario. Vedi il tuo capitano comparirti davanti e riprendere il Boccino d'Oro. Ce l'ha sempre in mano, ormai è diventato una fissa. Non smette di giocarci neanche in classe. Ti sorride, sedendosi davanti a te. Non siete particolarmente amici, ma da quando hai scoperto il segreto dei quattro Malandrini, facendo due + due visti tutti i graffi che comparivano sulla pelle di Remus e il periodo del mese, James ti gira sempre attorno, peggio di un moscerino.

<pronta per la partita?> ti chiede, il sorriso furbo, i capelli sconvolti, gli occhi fissi su di te.

<vai a gironzolare attorno a qualcun altra, cervo> sbuffi, tentando di riprendere la concentrazione e ricominciare a leggere. È uno sciupafemmine, e in quel periodo si è messo in testa di provarci con te, visto che sei una delle poche che gli manca alla sua collezione.

<stavo pensando> inizia, sedendosi vicino a te, <questo fine settimana si va ad Hogsmeade, vuoi venire con me?>. Sbuffi, ormai distratta dalla tua amata lettura, e rimetti il libro nella borsa.

<con te, Potter?>

<sì t/c>

<perché?>

<la domanda giusta è: perché no?> ride, dandoti un buffetto su una guancia. Ti alzi, guardandolo dall'alto al basso, lì appoggiato al tronco e rilassato sembra particolarmente carino.

<e Lily?>. Pochi giorni prima stava con lei, poi si sono lasciati bruscamente. Vedi un'ombra passare sul suo viso.

<storia vecchia> dice, alzandosi a sua volta e guardandoti malizioso. <come mai ti interessa? Sei gelosa?>

<ma figurati> ribatti, prendendo la tua borsa e dirigendoti verso il castello.

<non mi hai risposto!> urla il moro, appoggiato all'albero, a guardarti camminare.

<perché no?> gli urli, un accenno di un sorriso, correndo via. Lo vedi esultare e fare una ruota nel prato. Ti metti a ridere. Forse non sarebbe stato così male.

Il fine settimana è arrivato, e questo sabato pomeriggio tu e le tue amiche sareste andate a fare un giro ad Hogsmeade, forse in compagnia di un nuovo gruppo di amici.
Per le due sei nella Sala d'ingresso, ad aspettare il tuo accompagnatore, particolarmente agitata. Non riuscivi a fare a meno di rigirarti una ciocca di capelli tra le dita, cosa che fai spesso quando sei nervosa.

<lascia stare i capelli> senti sussurrare dietro di te, mentre una mano te li raccoglie e te li appoggia su una spalla. <ti stanno così bene così>.

<Potter> sbuffi, contrariata, mentre il ragazzo viene davanti a te, gli occhi verdi che brillano, il suo solito sorriso malandrino che fa la sua bella scena sul volto.

<ciao t/c> sussurra, facendoti il baciamano. Senti le tue amiche ridacchiare ed allontanarsi. Lo guardi, avresti una gran voglia di tagliargli una volta per tutte quei capelli, non sopporti che siano così spettinati.

<andiamo?> chiedi, togliendo la mano, avviandoti verso l'uscita.

<in realtà ho cambiato idea, visto che tutti stanno andando ad Hogsmeade possiamo passare un po' di tempo di qualità qui>. Lo senti abbracciarti da dietro, stringendoti troppo forte per i tuoi gusti. <nel mio dormitorio> ti sussurra ad un'orecchio.

<sei un maiale!> esclami, dimenandoti. James ti dà un bacio sul collo, un bacio totalmente inaspettato. Dolce, sensuale, rassicurante. Ti calmi di colpo, e ti spunta un sorriso.

<che vuoi fare?> sussurra, staccandosi ma tenendoti la mano, guardandoti intensamente.

<andiamo ad Hogsmeade> sussurri, desiderosa di non essere più sola con lui. Lo vedi rattristarsi un attimo, poi scuote le spalle e ti sorride.

<e va bene piccola> dice, dandoti un buffetto sotto il mento.

<ah no, niente "piccola" Potter.> cominci, mentre lui ti tira ridendo. Vi mettete a correre. Non puoi che metterti a ridere maledicendolo in tutte le lingue che conosci.

Entrate ai Tre Manici di Scopa, sedendovi vicino ai suoi compagni, Sirius, Peter e Remus. Stavano bevendo una Burrobirra e ridendo.

<oddio non ci credo> commenta Sirius, un mezzo sorriso e battendo il pugno a James, <c'è l'hai fatta ad invitarla, Ramoso>

<che vuole dire il sacco di pulci?> chiedi, guardando James. Lo vedi arrossire e passarsi una mano nei capelli.

<beh...insomma...>

<oh per Merlino, è da tre mesi che il tuo capitano ti muore dietro, t/n> chiarisce Sirius, facendoti un occhiolino.

<Sirius!> esclama James, sbattendo una mano sul tavolo e facendo tintinnare i bicchieri. Vedi Remus e Peter scoppiare a ridere, mentre Sirius fa il cuore con le dita e le tue guance si tingono di un tenue rosso.

<James> sussurri, <vai a prendere da bere? Una Burrobirra per me, grazie>

<torno subito> sussurra, e dopo averti lasciato un dolce bacio sulla tempia si alza e si dirige verso il bancone.

<da tre mesi!?> esclami, libera di parlare in libertà. <Black mi avevi giurato che se avessi scoperto qualcosa me lo avresti detto SUBITO>

Perché sì, avevi dei presentimenti sull'interessamento di James nei tuoi confronti, e ne avevi parlato col Malandrino con cui avevi più confidenza, benché fosse quello meno affidabile dei quattro. Gli avevi fatto promettere che ti avrebbe messo al corrente della situazione, ma non ti aveva più detto nulla e avevi rinunciato.

<così è stato molto più divertente, principessa> dichiara lui, uno sguardo malizioso che si posa su di te.

<io ti trituro Black> sussurri, mentre James si sedeva vicino a te, tendendoti la Burrobirra.

<di che parlate?> chiede, trovando il coraggio di appoggiarti un braccio sulle spalle. Ti piace da impazzire il suo profumo, il suo sorriso e i suoi occhi verdi, come ti stringe e ti coinvolge nelle discussioni, facendoti ridere. Ti appoggi a lui rilassata, sancendo l'inizio di un'amicizia un po' speciale.