Dedicato a: @StilinskiHere24
Rating: GialloPRIMO ANNO: Hogwarts Express
-fai la brava- ti raccomanda tua madre, appoggiandoti un bacio sulla fronte. Tu sbuffi irritata e tenti di scappare dalla sua presa.
-mandaci tanti gufi- si intromette tuo padre, -e stai attenta ai giovanotti- conclude, facendoti un occhiolino.
-papà!- esclami esasperata, -ho undici anni!-
-ma sembri così grande!- esclama lui, asciugandosi una finta lacrima sotto l'occhio. Le sue pagliacciate non mancano mai.
-ci mancherai tanto!- ti dicono in contemporanea, lasciandoti salire sull'Hogwarts Express. Tu li saluti con la mano e ti accingi a cercare uno scompartimento libero, o per lo meno con qualcuno di interessante all'interno.
Perchè le tue valigie devono pesare così tanto? Eppure sei sicura di aver preso solo i libri indispensabili per la tua sopravvivenza. Be' forse quelli indispensabili sono un po' troppi.
-Birba, dove vai!?- esclami disperata ad un certo punto, rincorrendo il tuo gatto grigio abbastanza bruttino che è riuscito ad uscire dalla sua gabbia e se ne sta andando sculettando verso uno scompartimento. Lo perdi di vista solo per un attimo, poi senti qualcuno urlare: -toglietemelo di dosso!-. Ti affretti ad entrare nella stanza, mezza ridendo e mezza snocciolando una raffica di scuse.
Nello scompartimento sono presenti quattro persone. Il ragazzo su cui Birba si è acciambellato addosso ha i capelli neri e gli occhi nocciola, e indossa degli occhiali rotondi con la montatura sottile. Vicino a lui un ragazzo dai capelli neri un po' più lunghi e gli occhi chiari sta ridendo tenendosi la pancia con le braccia. Dal lato opposto una ragazza rossa e un ragazzo dai capelli oleosi e il fisico asciutto guardano perplessi la scena.
-scusa- mormori tu, riuscendo poi a staccare gli artigli del tuo gatto dal maglioncino del ragazzo. -odia stare nella gabbia-
-come si chiama?- chiede la ragazza incuriosita, accarezzandolo dolcemente sulla testa. Birba si mette a fare le fusa.
-Birba-
-piacere Birba- ride il malcapitato, prendendogli una zampina. -io sono James Potter-.
SECONDO ANNO: Discussioni
-guarda che sono io quello che flirta meglio- si lamenta Sirius, una noiosa sera di fine inverno in sala Comune.
-guarda che quando flirti con Mrs Purr non vale- ribatte James, alzandosi dal divano.
-allora parliamo di Marlene, Lily, Cassidy, Hope...- continua Sirius, contando le ragazze con le mani. -...o di t/n- dice, sapendo di pungere James sul personale.
-è vero?!- esclama James guardandoti. Tu sei sdraiata su un divanetto, cercando di ignorare i loro fastidiosi battibecchi e leggere il tuo benedetto libro.
-dò il punto a Sirius- dici, senza neanche star ascoltando la conversazione.
-siiii- esclama il ragazzo, mentre James lo guarda male.
-idiota senza cervello- borbotta.
-Vermicolo senza testa-
-anatra annacquata-
-piovra gigante-
-ehy ehy ehy, ragazzi!- esclami mettendoti seduta con un colpo di reni. Li guardi perplessa. -lo sentite?-. Loro si zittiscono, tendendo le orecchie, poi ti guardano perplessi.
-cosa dovremmo sentire?- chiede James.
-quanto è bello il silenzio quando non parlate- commenti tu, ritornando a sdraiarti e riaprendo il tuo libro. -molto gentili-.
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Immagina, puoi. /Harry Potter
FanfictionPer la ragazza che legge al chiaro di una luce elettrica, che vede draghi tra le nuvole, che si sente più viva in mondi dove non è mai stata veramente, che sa che la magia è reale, che sogna. Questo è per te. Il tuo sogno più grande? Ricevere l...