Immagina, puoi. /Harry Potter

Remus Lupin: In Cerca Di un Ricordo

Dedicato a: StilinskiHere24
Rating: Verde

Mai discutere con un idiota, ti trascina al suo livello e ti batte con l'esperienza.

Per tua sfortuna, quell'idiota è tuo fratello.

-Sirius!- esclami, rincorrendolo per i corridoi di Hogwarts. il tuo mantello si alza per colpa del vento, e i capelli c/c sparano in aria come se fossero stati colpiti da un fulmine. Aspetta, forse è proprio quello che è appena successo. -tu sei un ragazzo morto e sepolto!-

-prima devi prendermi!- esclama lui, pochi metri davanti a te. Quel maledetto è sempre stato più veloce di te, sia di corsa che con la scopa. E' una cosa che non puoi sopportare.

-sacco di pulci, fermati o ti fatturo!-

-che bei capelli che hai, lupacchiotta! Sembri mamma!-.

Per quelli che non conoscono il vostro segreto, il modo con cui vi chiamate può sembrare solo una strana presa in giro tra fratelli. In realtà non è altro che un richiamo alla vostra forma da Animagus. Infatti, come James, Sirius e Peter, anche tu puoi trasformarti a tuo piacimento in un animale. Precisamente in un piccolo tenero lupo nero, dagli occhi azzurri. Nonostante ciò non accompagni Remus insieme ai ragazzi nelle notti di luna piena, perchè non avete un rapporto così stretto, e in più sono "cose da ragazzi", come amano ripeterti sempre. In realtà hai imparato a trasformarti solo perchè tuo fratello ne sembrava particolarmente entusiasta. E in più, eri curiosa di sapere in cosa ti saresti trasformata, o cosa voleva dire effettivamente diventare un animale. Dopo la prima trasformazione hai scoperto una passione per la carne al sangue.

Ti ci sono voluti cinque incantesimi e del gel che James ti ha prestato, -usane poco, che mi serve per l'appuntamento con Lily- ha detto passandoti la scatolina, per rimettere in ordine quella chioma impazzita. Tutti a scuola hanno iniziato a prenderti in giro per quanto sembri Medusa con i capelli combinati in quel modo. Forse anche perchè non ti risparmi con i Pietrificus Totalus quando qualcuno ti dà fastidio.

-ciao sorellina- esclama Sirius, appena fa capolino dalle scalinate dei dormitori maschili. Non fai in tempo ad alzarti dalla poltrona che si siede sopra di te, facendo un sorriso smagliante ad Amelia Clark, la tua compagna di dormitorio che ha un'enorme cotta per lui da tempi immemori.

-abbiamo solo 11 mesi di differenza- mormori tu, dandogli ripetuti pugni sulla schiena per farlo spostare. -spostati cervello di Vermicolo, mi stai schiacciando la gamba! Amelia, mi vuoi aiutare?-. Lanci uno sguardo alla tua poco definibile amica, che, come da anni ormai, è rimasta pietrificata a guardare tuo fratello. -grazie amica, tu si che mi salvi-.

-lasciala stare- dice Sirius sopra di te, ridacchiando, -mica è colpa sua se sono una calamita di sguardi-.

-una calamita di calci in...lasciamo perdere- ti arrendi, sbuffando, -non dovresti essere in biblioteca a studiare per i M.A.G.O con gli altri?-

-ti stavo cercando, devi venire con me-

-e perchè, di grazia?- chiedi, corrucciando le sopracciglia. Certo sei loro amica e vai d'accordo con loro, ma non capisci cosa hai tu, di un anno più piccola, a che fare con lo studio che devono fare i ragazzi del settimo anno.

-qualcuno ha chiesto di te...-. Lo guardi sempre più confusa, ma, come ben sai, inutile discutere con un idiota. Ti limiti ad annuire lentamente, spingendolo per farlo alzare.

-ci vediamo in dormitorio Amelia, mi devi finire di aiutare con Pozioni. Lumacorno non perdona-.

Vi avviate verso la biblioteca battibeccando come al solito, ma sta volta Sirius sembra insistere sempre di più riguardo ad una questione di rilievo che sembra, almeno secondo lui, affliggerti dall'inizio dell'anno scolastico.