Immagina, puoi. /Harry Potter

Remus Lupin: La Bella E La Bestia

Dedicato a: Emmucia
Rating: verde

Ti avvii per le strade innevate di Godric's Hollow incapace di pensare alla tua amica Lily incinta, non così giovane, non incinta del famoso James Potter. Scivoli su una lastra di ghiaccio, rischiando che la tua caviglia già vacillante parta del tutto per un viaggio alle Hawaii.

-maledetta lei, maledetto suo marito, maledetti i suoi amici idioti...-

-tutto questo affetto mi commuove- commenta un voce alle tue spalle. Qualcuno deve essersi appena Smaterializzato. Ti giri di scatto, trovando Sirius Black poco distante da te, i capelli neri spettinati per il vento e gli occhi azzurri che ti squadrano. La bocca è aperta in un ghigno. Benchè tu abbia sempre odiato il suo modo di fare, specialmente quando era in compagnia di James, non puoi non ammettere che è particolarmente affascinante.

Non sai perchè la tua migliore amica ti abbia costretto ad andare a trovarla lo stesso giorno in cui sarebbero andati gli amici di James, ma non hai avuto la possibilità di rifiutare. In fin dei conti, con quei ragazzi non ci hai mai avuto molto a che fare. Durante i vostri giorni ad Hogwarts preferivi nasconderti in biblioteca o nel tuo dormitorio, e perfino la tua presenza durante le lezioni passava spesso inosservata. In più, non andavi propriamente a genio con chi amava infrangere le regole, e fra tutti l'unico di cui sopportavi la presenza era Remus.

Ti sei sempre chiesta come mai il Cappello Parlante abbia smistato Remus nei Grifondoro invece che nei Corvonero, visto la sua indole studiosa e seria, e lo hai sempre trovato interessante. Ancora non ti pieghi il perchè di tutti quei graffi che gli percorrevano il viso e le braccia.

-Black, è sempre un dispiacere rivederti-

-simpatica come al solito, non sei cambiata di una virgola, t/c-.

Vi incamminate insieme verso casa dei vostri amici, chiacchierando e ricordando i vecchi tempi ad Hogwarts.

La casa dei novelli sposi non può essere più bella. Molto grande, con uno spazioso giardino sul davanti, non puoi fare a meno di pensare che la villetta mostri lo stile armonioso e colorato di Lily, nonchè la pazzia di James. Tutto sommato, nonostante i nani da giardino che non avresti mai tenuto in casa tua, sembra a tutti gli effetti un casa abitabile e accogliente.

-t/n- esclama Lily non appena entri, e la rossa, tenendosi una mano sulla pancia ancora inesistente, ti abbraccia con slancio.

-ciao Lily- sussurri stringendola forte, accorgendoti che indossa il profumo che le hai regalato per il suo diciasettesimo compleanno. -James- lo saluti poi, incerta su cosa fare. Sembra cresciuto rispetto ai tuoi ricordi di Hogwarts, ma i capelli spettinati e gli occhi vivaci sono rimasti gli stessi.

-t/n- sorride lui, dandoti un abbraccio leggero. Si stacca subito, dovendo afferrare un Sirius che gli è saltato in braccio.

-ramosooo- esclama il ragazzo, ridendo. Lily ti prende la mano e, alzando gli occhi al cielo, ti porta in cucina, dove pentole e stoviglie lavorano da sole per produrre una deliziosa torta.

-Peter non c'è, mentre Remus dovrebbe arrivare tra poco- ti informa lei, sistemando qualcosa in quella cucina così disordinata. -lascia perdere- mormora, quando indichi divertita una macchia rotonda sul muro, -James ha fatto scoppiare la prima torta. Sembra che fra pochi mesi avrò due bambini da accudire- aggiunge, accarezzandosi la pancia. D'improvviso ti viene un lieve moto di gelosia, ma scuoti subito la testa sorridendo intenerita. Non puoi fare altro che augurare il meglio a quella nuova, pazza, bellissima famiglia.

-è arrivato Remus!- grida James dalla sala, poi si sente un tonfo, e quando tu e Lily vi precipitate all'ingresso preoccupate, trovate un ragazzo alto dai capelli nocciola atterrato da James, che ridendo lo stava abbracciando. Ti viene un colpo al cuore, notando che Remus è diventato ancora più bello di quanto ti ricordassi. Si alza con un colpo di reni ridendo, dando una spallata a James prima di salutare Lily. Poi si gira verso di te, e si sfrega il collo imbarazzato. Avete parlato solo poche volte, quindi è ovvio che non sappia come comportarsi con te. In più, non è così spontaneo come i suoi amici.