PRIMO ANNO: Smistamento
-GRIFONDORO!- esclamò il cappello parlante, e la ragazzina, ancora spaesata e scioccata da quello che aveva intorno, si diresse al tavolo in festa dai colori rosso e oro sulla sua sinistra, sedendosi vicino all'unica ragazza che, fino a quel momento, conosceva.
-menomale!- esclamò Lily, abbracciandola contenta, -non avrei sopportato di perdere anche te, oltre Severus-
-chi è Severus?- chiese un ragazzino con gli occhiali, guardando la rossa come se esistesse solo lei. -il tuo fidanzato? Perchè non ne sono stato informato?-
-ci conosciamo?- chiese Lily, guardandolo perplessa.
-James Potter al tuo servizio!- esclamò il moro, tendendole la mano. Lei lo squadrò da capo a piedi, per poi ignorarlo completamente.
-primo strike- mormorò un altro ragazzino dai capelli neri, dando una pacca sulla spalla dell'amico.
Intanto t/n stava prestando attenzione allo Smistamento di un ragazzo alto e con i capelli di un biondo scuro. Sembrava l'unica persona più agitata di lei, in quel momento. Passò gli occhi su tutta la sala, mentre probabilmente il cappello parlante gli elencava tutti i suoi pregi e i suoi difetti all'orecchio.
Quando gli sguardi dei due si incontrarono lei gli fece un vivace sorriso d'incoraggiamento, che lui ricambiò senza esitare. Un secondo dopo il cappello aveva urlato: GRIFONDORO.
-che ansia- fu la prima cosa che disse, sedendosi vicino a lei. T/n ridacchiò, annuendo.
-sì, non volevo finire in Serpeverde-
-piacere, sono Remus Lupin- disse lui, tendendole la mano.
-t/n t/c- rispose lei, stringendola e guardandolo divertita negli occhi.
Sarebbe stato l'inizio di una bella amicizia.
SECONDO ANNO: Fortuna
Remus e t/n non erano delle persone rumorose. A loro non piaceva stare al centro dell'attenzione come James o Sirius. Si limitavano a guardarli in disparte, e a chiacchierare tra di loro. Di solito si dicevano tutto, o quasi. Remus non aveva ancora confidato a nessuno il suo non così tanto piccolo segreto. Era riuscito a tenerlo nascosto perfino ai suoi compagni di dormitorio, con l'aiuto di Silente.
Però con t/n era diverso. A lei non sapeva mentire, e se c'era qualcosa che non andava, la ragazza se ne accorgeva subito. Diceva che lo vedeva nel suo sorriso. Diceva che non era bello come al solito.
La verità era che quella col sorriso bello era lei. Lei, i suoi occhi, i suoi capelli lunghissimi e luminosi, i suoi sorrisi e i suoi silenzi rendevano il mondo un posto migliore dove abitare.
-che ci fai tutto solo?- le chiese t/n, sedendosi vicino a lui sul divanetto della sala Comune.
Remus la guardò sorridendo, alzando le spalle.
-pensavo- rispose lui enigmaticamente. A t/n scoccò una scintilla negli occhi che Remus riconobbe subito. Lei odiava rimanere all'oscuro di qualcosa. Stava già per aprire bocca e inondarlo di domande, quando lui sorrise e la precedette sul tempo. -pensavo a quanto sia fortunato ad essere qui-.
E lo pensava davvero. Aveva gli amici migliori del mondo, che gli sarebbero stati accanto per tutto il tempo possibile. Ma, più di tutti, aveva di fianco una ragazza con cui si sentiva in sintonia, e con la quale adorava passare i pomeriggi in silenzio, a leggere, o a studiare in biblioteca. O a non fare altro che godersi la vicinanza reciproca.
T/n sorrise, tanto sconvolta quanto felice, e si sporse verso di lui per dargli un casto bacio sulla guancia, prima di alzarsi di corsa e andare in sala Grande per cena. Certo che le ragazze sono proprio strane.
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Immagina, puoi. /Harry Potter
FanfictionPer la ragazza che legge al chiaro di una luce elettrica, che vede draghi tra le nuvole, che si sente più viva in mondi dove non è mai stata veramente, che sa che la magia è reale, che sogna. Questo è per te. Il tuo sogno più grande? Ricevere l...