Immagina, puoi. /Harry Potter

Oliver Baston: Una Famiglia Un Po' Speciale

Dedicato a: -ginger-003
Rating: verde

Contesto
Mondo di Harry Potter parallelo, in cui Voldemort non è mai esistito. La famiglia Potter è una famiglia normale, più o meno, costituita da James, Lily, Harry e sua sorella, t/n, maggiore del fratello di quattro anni. Ah, e tre zii acquisiti, Sirius Black, Remus Lupin e Peter Minus.

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-vi ho detto che non è il mio fidanzato!- esclami forse per la centesima volta in quelle vacanze di Natale, -è solo il capitano della squadra-.

-a detta di Harry non sembrerebbe solo il capitano della squadra- dice tua madre, guardandoti maliziosa.

-che ci posso fare se Harry ha preso dal lato stupido della famiglia?- commenti, schivando poi un pugno da parte di tuo fratello.

-ehy!- esclama tuo padre, tirato in causa perchè punto sul personale, -questo "lato stupido" della famiglia ha ideato la Mappa del Malandrino, della quale mi sembra tu stia abusando-.

-ma se dici sempre che sei fiero di me quando riesco ad andare ad Hogsmeade senza essere beccata-

-James!- lo riprende tua madre, guardandolo arrabbiata, -quante volte ti ho detto di non incoraggiarla? Qua mi sembra che dal lato stupido della famiglia avete preso tutti e due!-

-ma, mamma!- esclama Harry, mentre James, non diverso dal figlio, si lamenta con un: "Lily, anche tu?!".

-be', signorinella- dice James, guardandoti con lo stesso sguardo di quando ne combina una delle sue, -mi sa che dovrai darci spiegazioni un po' più dettagliate, perchè a Santo Stefano Oliver Baston e famiglia saranno ospiti a casa nostra-.

La tua vita potrebbe finire a momenti. Non credi possibile che i tuoi genitori siano arrivati a tanto. Non addirittura invitare Oliver e la sua famiglia solo perchè sono convinti che tra te e lui ci sia qualcosa.

La verità è che Oliver è sì il tuo capitano di squadra, ma da qualche mese è anche qualcosa in più. Niente di ufficiale, che sia chiaro, ma vi trovate bene insieme, e nonostante la timidezza di entrambi, amate stare uno nelle braccia dell'altro. Solo che non sei pronta a urlarlo al mondo intero, specialmente a dirlo ai tuoi genitori ipercuriosi e protettivi. Per non parlare di Remus che, essendo tra le altre cose il vostro professore di Difesa contro le Arti Oscure, non vi fa neanche sedere vicini con ogni volta una scusa diversa. La tua vita sta diventando un inferno.

E la tua vita si dimostra effettivamente un inferno quando, il giorno di Santo Stefano, si presentano a casa vostra, indecentemente presto, Remus, Sirius e Peter, che, come dei ragazzini curiosi, non si vogliono perdere per nessuna ragione le evoluzioni della vicenda.

-che cosa ti metti?- chiede Lily aprendo le tende di camera tua e svegliandoti con la luce solare. Tu indichi approssimativamente dei jeans e una felpa appoggiati alla sedia e ti copri con le coperte fino alla testa.

-ma scherzi!- esclama lei con la voce che raggiunge una nota un'ottava più alta del solito. -devi essere perfetta per i futuri suoceri!-

-mamma!- esclami, affondando la faccia nel cuscino distrutta. Figurati se non ha qualcosa da dire sul tuo outfit.

Tre ore dopo scendi le scale di casa indossando una gonna bordeaux e un maglioncino color crema. Gli stivaletti col tacco lasciano intendere che non è stata per niente una tua idea. Quando entri in sala ai "maschi di casa" viene un colpo, e James sputa la burrobirra che sta bevendo. Tua madre ti segue sorridendo soddisfatta.

-no, non va bene così- dice tuo padre, guardandoti. Sirius gli dà man forte.

-la mia figlioccia non può andare in giro vestita così!-