Immagina, puoi. /Harry Potter

Sirius Black: Longlife Journey

Dedicato a: _MrsPadfoot
Rating: Giallo
(godetevi la magnificenza della gif qua sopra!)

PRIMO ANNO: Hogwarts Express

Appena varchi il muro del binario 9 e 3/4 ti ritrovi in un mondo nuovo. Ragazzi e ragazze che vanno probabilmente dalla tua età a dei giovani adulti spingono carrelli colmi di bagagli. Una decina tra gufi e civette viaggiano in stormo sopra la testa delle persone, richiamati ogni tanto dai legittimi proprietari.
Spingi il tuo carrello lungo il treno cercando un ingresso abbastanza libero da permetterti di prenderti il tuo tempo per entrare. In questo momento ci sarebbe voluto tuo padre...sospiri, pensando a come i tuoi genitori ti abbiano lasciato dall'altra parte del muro del binario con un'aria di disprezzo. Loro non avrebbero varcato il muro, per loro la magia avrebbe continuato a non esistere.

Ti giri di scatto sulla tua sinistra, sentendo un colpo all'altezza delle costole. Un ragazzino un po' più alto di te ma che deve avere la tua età ti guarda con un sorriso entusiasta, dei capelli scompigliati e degli occhi grigi spiritati.

-scusa!- esclama, -non ti ho proprio visto...-

-Sirius- lo riprende quello che probabilmente è il padre, appoggiandogli una mano anellata sulla spalla. -andiamo-. Il signore ti guarda da capo a piedi con una smorfia disgustata, poi si allontana col figlio mormorando: -sangue marcio-. Il ragazzino, che hai capito si chiami Sirius, si gira un attimo verso di te e ti saluta con la mano, prima di seguire di nuovo il padre.

Finalmente trovi un'entrata quasi libera, ma i tuoi bagagli sono comunque troppo pesanti per essere tirati su con le tue sole forze.

-e ora?- sbuffi, guardandoti in giro in cerca di aiuto.

-vuoi una mano?- chiede un ragazzino da sopra il treno. Alzi gli occhi, scontrandoti con due iridi marroni coperte da degli occhiali rotondi e dei capelli spettinati.

Insieme a lui riesci a portare le valigie in uno scompartimento, e vi buttate sopra un sedile distrutti e sudati dalla fatica.

-certo che voi donne portate proprio un mare di roba!-

-è il minimo indispensabile!- esclami tu, facendo una faccia indignata e molto buffa. Il ragazzino ti guarda e poi, sorridendo divertito, ti tende una mano. -James Potter-.

-t/n t/c- rispondi scuotendogli la mano.

-è uno scompartimento solo per voi o c'è posto anche per me?- chiese qualcuno dalla porta. Tu ti giri di scatto, riconoscendo il ragazzino che ti aveva dato una gomitata sulla banchina. Lui ti guarda perplesso, per poi riconoscerti a sua volta. -ciao, sono Sirius Black-.

SECONDO ANNO: Lezione di Pozioni

-signorina t/c può mettersi in coppia con il signor Black per preparare la pozione soporifera- ti propone il professor Lumacorno. Tu guardi il tuo migliore amico fintamente disgustata.

-no, con lei no!- esclama Sirius, guardandoti divertito.

-zitto, se non vuoi che ti faccia bere la pozione non appena finita- gli dici, dandogli una manata sulla spalla. Lui si ferma cinque minuti a guardarti, per poi sorridere.

-ti faccio vedere io stasera, streghetta- ti sussurra, facendoti ridere.

-ti aspetto- sussurri tu. Ormai il vostro è il quinto duello del mese. I ragazzi di Grifondoro non vedono l'ora che sia sera per vedervi duellare. E le ragazze di Grifondoro non vedono l'ora di vedervi insieme.

TERZO ANNO: Animagus

Sirius ti blocca sulle scale per andare nell'aula di Trasfigurazione. E' da settimane che li eviti, ma questa volta lui, James e Remus sono stati più furbi di te.