Cedric Diggory: Questione di Fiducia

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Ricordatevi di Cedric. Quando e se per voi dovesse venire il momento di scegliere tra ciò che è giusto e ciò che è facile, ricordate cos'è accaduto a un ragazzo che era buono, e gentile, e coraggioso, per aver attraversato il cammino di Voldemort. Ricordatevi di Cedric Diggory. (Albus Silente, Il calice di Fuoco)

Sei in ritardo, tuo padre ti sta chiamando.

<t/n muoviti, la passaporta parte fra due ore, e non ci si arriva volando fino al Col dell'Ermellino!> esclama, urlando come al solito, bussando alla porta di camera.

<arrivo!> esclami, finendo di pettinarti i capelli e uscendo dalla camera. Sei molto eccitata, questa sera inizierà la Coppa del Mondo di Quidditch e tu non vedi l'ora di vedere la tua squadra di Quidditch preferita di tutto il campionato del Mondo, l'Irlanda. Beh, ogni abitante del Regno Unito spera nell'Irlanda, dopo la figuraccia che la Scozia ha fatto contro la Francia, e l'Inghilterra contro la Germania.

Appena iniziato il campionato, tuo padre, che lavora al Ministero della Magia, nel Dipartimento per i Giochi e gli Sport Magici, aveva rimediato due biglietti ad un buon prezzo per la Finale. Ai suoi tempi ad Hogwarts è stato un ottimo giocatore di Quidditch, e tu stai seguendo perfettamente le sue orme, essendo una delle tre Cacciatrici di Grifondoro. Vi incamminate verso il Col dell'Ermellino, tuo padre maledicendoti, visto che non sei abbastanza grande per smaterializzarti, perché sei solo del quinto anno, mentre i corsi partono dal sesto.

Dopo due ore, tra sbuffi, imprecazioni per il caldo e i moscerini, arrivate in cima. Ti è sempre piaciuto quel posto, perché lì tuo padre ti ha insegnato ad andare sulla tua prima scopa giocattolo, e ti ricordi esattamente l'albero sul quale hai sbattuto, procurandoti la cicatrice che ancora oggi hai sulla fronte. Qualcuno chiama il nome di tuo padre, così tu e lui vi girate mentre un uomo abbastanza alto ma con una pancia evidente vi raggiunge. Ha in testa un cappello a tesa larga e porta un grande zaino da campeggiatore. 

<Amos Diggory!> esclama tuo padre, andandogli incontro per stringergli la mano, e ad un certo punto ti ricordi che anche lui e suo figlio avrebbero preso la vostra stessa Passaporta. Stai per raggiungere tuo padre, quando qualcuno balza giù dall'albero giusto dietro di te, e ti giri di scatto lievemente spaventata.

<mi hai fatto prendere un colpo!> esclami, una mano sul cuore, mentre ti perdi a guardare Cedric Diggory. Ha un anno in più di te ed è il capitano della squadra di Quidditch del Tassorosso. Ci parli raramente, soprattutto dopo una partita di Quidditch Grifondoro contro Tassorosso, ma ti è sempre stato simpatico e concordi con tutte le tue amiche che sia uno dei ragazzi più carini di Hogwarts. Capelli mori, penetranti occhi grigi, fisico atletico, si, è proprio un bel tipo. 

<ciao t/c> dice lui, una dolce voce calda, sorridendoti. E' il caldo o ti stai sciogliendo per il suo sorriso?

<come hai fatto a salire?> chiedi, scrutando l'albero, molto alto e senza molti appigli. Hai sempre amato arrampicarti, procurandoti non poche ramanzine dai tuoi genitori. Lui prende la rincorsa e come una scimmia salta su, guardandomi dal ramo più basso.  

<è abbastanza semplice> commenta.

<parla per te, stangone> borbotti, facendolo ridere. Poi si lascia cadere, rimanendo attaccato con le gambe, e ti tende la mano. 

<come dovrei fare?> chiedi, sbuffando.

<prendimi la mano e basta, t/c, fidati> dice, ridendo, e tu fai come ti ha chiesto, per una volta fidandoti di qualcun altro che non sia te stessa. Lui ti tira su come se fossi fatta d'aria, i bicipiti che si tendono, e in un attimo sei seduta pericolosamente sul ramo, di fianco a lui. <dobbiamo aspettare i Weasley> commenta, guardando un punto indefinito nell'orizzonte. <conoscendoli saranno in ritardo>.

<mh, già> commenti, non sapendo cosa dire, guardando preoccupata sotto di te. Cadendo riuscirai a non farti male?

<non dirmi che hai paura dell'altezza>

<non ho paura della...>

<mica ti piace così tanto volare?>

<non ho paura dell'altezza Diggory!> esclami sbuffando, suscitando la sua risata.

<permalosa> borbotta, più a se stesso che a te.

I minuti passano, e senti sempre di più il suo sguardo addosso. Non ti è mai capitato di essere fissata per così tanto tempo da un ragazzo. Tentando di scappare dal suo sguardo ti alzi in piedi stando molto attenta, e ti arrampichi sui rami più alti. Lui ti segue. Ma perché?! 
Ad un certo punto metti un piede in fallo e saresti sicuramente caduta se lui non ti avesse preso dai fianchi e praticamente abbracciato da dietro. 

<stavi scappando da me?> ti sussurra, ridendo. Il suo respiro sul tuo collo ti fa venire la pelle d'oca. 

<mi sembra una misura un po' estrema rompersi l'osso del collo per scappare da un ragazzo> commenti, il batticuore per lo spavento, la pelle d'oca per averlo così vicino.

<soprattutto da un ragazzo così bello> commenta lui, facendoti girare e appoggiandoti con la schiena al tronco dell'albero, per farti avere maggior stabilità.

<sei un narcisista> commenti, grata per averti lasciata andare.

<dì che non è vero>

<che sei un narcisista?>

<no, che sono bello>

<per Merlino, certo che sei incredibile Diggory!> esclami, ma sei arrossita, e lui lo nota.

<un'altra delle mie qualità> dice, passandoti il dito sulla guancia. <sei rossa>.

<fa caldo> commenti, iniziando piano piano a scendere dall'albero.

<chissà come mai!> esclama lui.

<perché siamo in Agosto, forse> commenti, guardandolo dal basso verso l'alto. Arrivato al ramo più basso scende con un salto, poi ti guarda con le braccia conserte.

<vediamo come scendi, miss "facaldoinAgosto">. Tu guardi giù, la paura di romperti qualcosa che si impossessa di te, facendoti tremare.

<t/n!> esclama tuo padre, guardandoti a braccia conserte. <quante volte ti ho detto di non arrampicarti sugli alberi!>

<è stata una mia idea, signor t/c> dice Cedric prima che tu possa aprire bocca, mentendo. Era stata tua l'idea. Lo guardi mezza contrariata e mezza colpita, ringraziandolo con lo sguardo. Lo noti fare un occhiolino, e in un attimo l'imbarazzo si aggiunge alla paura.

<ma ora scendi.> dice tuo padre, scuro in volto. 

<ma io mi diverto così tanto qui sopra!> esclami, cercando di prendere tempo nel mentre cerchi un modo di scendere che non preveda la rottura di qualche osso.

<ti prendo io> si offre Cedric, mettendosi esattamente sotto di te, con le braccia aperte.

<Diggory ma sei impazzito? Ti schiaccerò!>

<fidati>. Ancora la fiducia. Veniva sempre messa in ballo. Fiducia che non davi a nessuno se non in rare occasioni, in mezz'ora la stai dando per ben due volte allo stesso ragazzo. Sospirando ti lanci, imprecando in tutte le lingue a te conosciute, ma non tocchi terra, qualcuno ti prende prima. Apri gli occhi e trovi quelli grigi e tempestosi del ragazzo che ti ha chiesto la tua fiducia. Scoppi a ridere e lo abbracci di scatto, felice per lo scampato pericolo. Senti le labbra del ragazzo sulla tua guancia, e poi ti mette giù, l'attenzione catturata dal gruppo di persone che vi stanno raggiungendo.

<finalmente> commenta Diggory, prendendoti la mano e raggiungendoli. I Weasley erano arrivati.

*fine prima parte*

Aloha!
Eccomi con un secondo Immagina, stavolta su quel figo di Cedric Diggory che mamma mia un giorno lo rapisco e lo lego...va beh, insomma. Vediamo di riprendere un po' di contegno.
Questa è solo la prima parte, dove si nota fooorse un po' di interessamento da parte di entrambi, ma siamo ancora all'inizio! Commentate e mettete tante stelline, fatemi vedere che ci siete!
Un bacio,
~Lilo

Immagina, puoi. /Harry PotterDove le storie prendono vita. Scoprilo ora