Immagina, puoi. /Harry Potter

Sirius Black pt 2: Margherite e Tulipani

Dedicato a: MalandrinaFelpata
(voi non capite quanto io mi diverta a cercare le gif)

Ti guardi un secondo allo specchio e ti sistemi le ultime ciocche di capelli, prima di deciderti ad uscire di casa. Una grande moto nera scintillante ti sta aspettando appostata davanti al tuo cancello, e il motociclista si sta passando una mano in quei bellissimi capelli.

-ehy!- lo saluti, avvicinandoti e lasciando che ti abbracci.

-ciao piccola- sussurra lui, appoggiando le labbra sulle tue. Sorridi felice e ti siedi dietro di lui, stringendolo forte con le braccia.

Come siete riusciti a stare insieme tutto questo tempo non lo sai, ma sta di fatto che la scuola è finita, i vostri migliori amici si sono sposati e ora state andando al primo compleanno del loro bambino.

E voi?

E voi non vivete neanche insieme. Tu stai studiando per diventare Medimaga, lui è troppo occupato nell'Ordine della Fenice. Non volete affrettare le cose.

Appoggi la testa alla sua schiena, stringendoti forte. Inutile negarlo, lo ami alla follia. E ti piacerebbe tantissimo avere un bambino con lui...ma sai anche che Sirius non è pronto. Non è ancora così responsabile da prendersi cura di un'altra persona che non sia lui stesso.

Arrivate a casa di James e Lily un quarto d'ora dopo, parcheggiate ed entrate in casa loro praticamente senza bussare. Un batuffolo di ciccia che ha appena iniziato a camminare ti viene incontro con le braccia aperte, desideroso di un abbraccio.

-chi è che compie gli anni?- chiedi emozionata, alzandolo al cielo per poi prenderlo in braccio e spupazzarlo tutto. Harry ha i magnifici occhi di Lily, e i capelli spettinati di James. La pelle liscia, e ancora nessuna cicatrice sulla fronte.

Senti il braccio di Sirius circondarti la vita, e attirarti a sè. Guardi un secondo il tuo ragazzo, che è rimasto incantato a guardarti da quando hai preso Harry in braccio. Lui lo sa che vuoi un bambino, che vuoi anche tu essere madre, ma è spaventato dalla guerra, da quello che avrebbe potuto combinare, da quello che avrebbe potuto perdere.

-eccovi!- esclama Lily, venendo da voi. Poi sorride sorniona, e batte le mani. -quand'è che ci date un nipotino, ragazzi?-.

Arrossisci di colpo, abbassando lo sguardo e concentrandoti su Harry, che si è messo a giocare con i tuoi capelli lunghi chiusi in una treccia.

-ti amo- ti sussurra Sirius ad un orecchio, poi ti dà un bacio sulla guancia e va a cercare James. Tu rimani bloccata a guardarlo.

-vieni dai- ti propone Lily, prendendoti la mano, -abbiamo fatto delle modifiche alla cameretta-.

-oh i pupazzetti di Topolino!- esclami prendendone uno dallo scaffale e facendoci giocare Harry. Lui ride contento.

-allora, ne avete parlato?- ti chiede Lily, andando subito al dunque.

-di cosa?- chiedi tu, facendo la finta tonta.

-t/n- borbotta lei, incrociando le braccia e lanciandoti uno sguardo d'intesa. Tu sospiri, e ti arrendi all'evidenza di avere una ficcanaso come amica.

-non ne vuole sapere- dici, mettendo giù Harry. -non vuole e basta. Lily, non viviamo neanche insieme, al matrimonio non ci pensa neanche...figurati se vuole un bambino...-

-ma tu lo vuoi- mormora lei, accarezzandoti la schiena. Tu annuisci sospirando, e la abbracci di scatto.

-non sai quante volte abbiamo litigato per questo motivo-.

Scendete in sala pochi minuti dopo, quando sentite l'arrivo di Remus e di Peter. Remus sembra ancora più stanco e disfatto del solito.

-una scopa giocattolo!?- esclama James, quando tu e Sirius date il vostro regalo ad Harry. -ma vi sembra il caso? E se cade? E se sbatte contro  l'angolo di un mobile? E se...-