Lily Brooks
«Sono a casa!» Annunciai, lasciando cadere a terra la mia borsa dopo un’altra lunga giornata di scuola. L’unica risposta che ricevetti furono un paio di risatine. «State zitte!» Gridai mentre mi toglievo la giacca. Ero entrata da nemmeno trenta secondi e già ne avevo abbastanza.
«Va all’inferno!» Urlò Ally in risposta.
Entrai nel soggiorno e la individuai seduta sul divano con Chloe. «E cosa ci fai tu qui? Sei qui praticamente ogni volta che torno a casa.» Sbottai, fulminando la bionda.
Lei e mia sorella erano state seccanti da morire negli ultimi cinque giorni ormai, con il loro ridacchiare e il bisbigliare. Mi avevano anche rubato la piastra per i capelli una volta e, nel cercarla, avevano combinato un casino nella mia stanza.
«E quindi? Non posso fare visita ad una mia amica? Oh aspetta... tu non lo fai mai perché nemmeno ce li hai degli amici.» Sogghignò, facendo ridere Ally. Ally aveva questa fastidiosa risata stridula che facilmente mi dava sui nervi. Questa volta non fu diverso.
«A dire il vero ho amici, grazie molte. E come mai non porti mai Ally a casa tua? Potreste parlare, ridere e ascoltare gli One Direction per tutto il tempo senza disturbare nessuno. Suona magnifico, no?» Suggerii.
«Disturberei Brogan, quindi non è una possibile opzione.» Rispose Chloe, roteando quei suoi luminosi occhi blu alla ‘non sono poi così innocente’.
«Come ho detto – suona magnifico, no? E quando lo farete, dille che la saluto!»
«Siete amiche, non è così?» Domandò Chloe. «Brogan parla costantemente di te. Tipo, quando ceniamo, continua a lodarti, dicendo quanto sei intelligente, onesta e amichevole. Il che è assurdo, perché in realtà sei una gran stronza.»
Ally iniziò a ridere addirittura più forte di prima mentre Chloe continuava semplicemente a guardarmi. Non stava scherzando. Dire che fossi sorpresa era un eufemismo. Perché Brogan avrebbe dovuto parlare di me per tutto il tempo? Spostai il peso sull’altro piede e incrociai le braccia, rabbuiandomi.
«Suppongo tu andrai al party di Grace questo sabato?»
La sua domanda aumentò solamente il mio sguardo accigliato. «Grace? Chi è Grace?»
«Grace Allen. È della Hueneme High. Sai, la cheerleader con le gambe che arrivano fino a qui?» Chloe portò la mano all’altezza della sua vita. «Darà una festa in quella sua grande casa del cazzo. Mi ha detto che avrebbe portato Justin, quindi ho immaginato saresti andata anche tu.»
«Uhm... no? Vado al party di Matt questo sabato. E da quand’è che Justin va con lei? Non gli piacciono nemmeno le feste.»
Una sensazione sconosciuta iniziò a formarsi nel mio stomaco. Ero parecchio sicura di aver detto a Justin del party di Matt e di Stephanie che voleva lo portassi con me. Ora che ci pensavo... non aveva mai accettato. Non aveva mai risposto e non mi era mai sorto il dubbio.
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Locked Up.
FanfictionTutti gli adolescenti hanno una sola cosa in comune: i loro ormoni sono scatenati. Alcuni adolescenti sanno controllarli, altri no. Questi ‘altri’ sono il tesoro della scuola Lily Brooks e il nerd vittima di bullismo Justin Bieber. Ma loro non sono...
