Locked Up.

Thank God, you're still here!

Justin Bieber

Infilai la mia maglia da basket nel mio borsone, il grande sorriso che era rimasto plastificato sul mio viso per tutto il giorno non si smorzava. Dovevo sembrare ritardato, totalmente perso per una ragazza. In questo caso, la sua ragazza. Lei sembrava avere un effetto speciale su di me. Mi sentivo molto più sicuro ora che l’avevo al mio fianco. Quella mattina, quando ero arrivato a scuola, l’avevo vista in piedi al suo armadietto, a parlare con Stephanie. Ancora non avevo idea di cosa mi era preso, ma avevo ignorato pienamente Stephanie ed ero andato dritto verso Lily per baciarla sulle labbra senza avvisarla, ammutolendola. Stephanie era parsa piuttosto infastidita, ma ne era valsa la pena. E Lily? Le aveva semplicemente indirizzato il dito medio mentre mi baciava a sua volta.

Quando ero arrivato a casa la notte dopo aver chiesto a Lily di essere la mia ragazza, mia mamma era ad aspettarmi in salotto. Considerando che lei sapeva leggermi come un libro aperto, non fu un lavoro troppo difficile per lei comprendere cos’era accaduto. Perciò, le dissi semplicemente la verità con il più grande dei sorrisi sul volto. Era stata orgogliosa di me, ma soprattutto felice. Non aveva nemmeno tirato fuori la storia del sesso. Quando mi ero svegliato la mattina successiva, Sophie aveva iniziato a punzecchiarmi a riguardo. Ma nella mia testa, stavo già passando a prendere Lily per portarla a scuola con la Ferrari di Sophie, quindi non me ne poté fregare di meno di curarmi dei suoi commenti.

Ed eccomi lì, come un completo idiota, a sorridere da orecchio a orecchio in un venerdì pomeriggio negli spogliatoi. Nulla poteva più andare male. Niente avrebbe rovinato il mio umore. Niente...

«Hey Bieber! Congratulazioni, fratello!» Matt diede scherzosamente un pugno alla mia spalla. «Ho appena saputo che tu e Lily siete ufficialmente una coppia, ora. Hanno riso di me per il fatto che ancora non lo sapessi.»

«Grazie, amico!» Risposi, cercando di liberarmi di quel dannato sorrisetto sul mio viso. Ma chi volevo prendere in giro? Ero su di giri e tutti lo sapevano.

Matt sembrava sinceramente felice per me. Era uno dei ragazzi popolari, ma sorprendentemente non era un idiota. «Ho sentito che andrai anche al ballo con lei. Ragazzo, qual è il tuo segreto?»

Risi nervosamente. «Non ho realmente un segreto... Penso che abbiamo semplicemente entrambi gli stessi interessi e cose simili.» Suonavo noioso ma, seriamente, non potevo inventarmi un ‘segreto’ perché non ne avevo uno. E non potevo semplicemente dirgli che ancora non capivo come mai Lily aveva scelto un ragazzo come me.

«Sì, e Lily non è il tipo di ragazza che si prende una cotta per un coglione. È una brava ragazza, quindi ha bisogno di un bravo ragazzo con cui possa essere sé stessa, non uno che si fotte altre tipe alle sue spalle o cose del genere. E tu non intendi farlo, giusto?» Sogghignò.

«Sarebbe davvero stupido da parte mia, quindi no. Non ci penso nemmeno. Anche nel 2014 è ancora possibile trattare le donne con rispetto. Alcuni ragazzi di quest’anno non sembrano capirlo.» Non lanciai un’occhiata dietro di me di proposito, dove erano Brad, Kevin e i suoi stupidi amici, a ridere di qualcosa che David stava mostrando loro sul suo telefono.

«Non riesco a credere che Brad le andava dietro.» Matt abbassò la voce. «Che le va ancora dietro. Eppure, fa sempre sesso con ragazze a casaccio. Vuole provare qualcosa di diverso? Una ragazza innocente invece di qualche troietta? Non capisco. È un tale coglione, e sa che la penso così di lui.»

Sollevai le sopracciglia per la sorpresa. «Davvero? Pensavo voi foste amici..?»

«Amici...» Matt grugnì. «Solo perché siamo nella stessa squadra di basket, tutti pensano che io e Brad siamo amici. Lascia che te lo dica, non lo siamo mai stati. Vorrei poter dire di essere statoio quello ad avergli rotto le braccia.»