Lily Brooks
What does the fox say? Ring-ding-ding-ding-dingeringeding! Gering-ding-ding-ding-dingeringeding! Gering-ding-ding-ding-dingeringeding! What the fox say?
Cercai di arrivare al mio cellulare che stava suonando nella tasca dei miei jeans, ridestandomi dalla sonno. Le mie converse erano sul pavimento insieme ai miei calzini e un piumone ci ricopriva, serbandoci dal freddo che proveniva dalla finestra ancora aperta.
Wa-pa-pa-pa-pa-pa-pow! Wa-pa-pa-pa-pa-pa-pow! Wa-pa-pa-pa-pa-pa-pow! What the fox say?
Justin iniziò a muoversi accanto a me, grugnendo in disapprovazione. Mi pentii di non aver messo il telefono in silenzioso Ma d’altro canto, chi mi avrebbe chiamato a quest’ora?
Hatee-hatee-hatee-ho! Hatee-hatee-hatee-ho! Hatee-hatee-hatee-ho! What the fox say?
«Seriamente, questa canzone?» Borbottò Justin. «Spegnila.»
Joff-tchoff-tchoffo-tchoffo-tchoff! Tchoff-tchoff-tchoffo-tchoffo-tchoff! Joff-tchoff-tchoffo-tchoffo-tchoff! What the-
«Dani!» Dissi raucamente con la mia voce del mattino, una volta che riuscii ad estrarre il telefono dalla tasca.
«Buongiorno, mia bellissima sorellina che è ora divenuta donna!» Dani quasi urlò attraverso il telefono. «Oh mio dio, ancora non ci credo! Dimmi tutto, inclusi i dettagli! Sei con lui ora, no? È sdraiato accanto a te, non è così? Da quando ho sentito mamma dire ad Ally e a papà che saresti stata da Justin e quella Sophie, ho saputo che sarebbe successo! È bravo?»
Percepii il corpo di Justin vibrare a causa di una silenziosa risata mentre stringeva la presa su di me, cercando di non fare rumore.
«Lily? Pronto? Ho bisogno di sentirmelo dire, lo sai. Sono tua sorella! A me puoi dirlo! Non lo dirò a mamma e papà. Nemmeno ad Ally. E ricorda, non è nulla di cui vergognarsi.»
«Uhh, beh...» Fu l’unica cosa che uscì dalla mia bocca. Non riuscii a pensare a nulla di meglio con il viso di Justin premuto contro la mia spalla, ancora impegnato a cercare di ricomporsi.
«Wow, Lils, deve avere un coso enorme per averti zittito in tal maniera. Non sei mai a corto di parole!» Esclamò Dani, ridacchiando come una scolaretta. Justin ora tremava violentemente, rantoli e versi quasi inudibili sfuggivano dalla sua bocca.
«Beh, a dire il vero...» Iniziai, ma Dani mi interruppe.
«No, non azzardarti ad inventare qualche stupida scusa! Dimmi solo cos’è successo! È stato bello?»
«Dani, io...» Justin mi coprì la bocca con la mano, zittendomi.
«Dì solo di sì.» Bisbigliò nel mio orecchio, facendomi fremere. Sapevo fosse una cattiva idea ma, in qualche modo, sentii di acconsentire quel mattino così presto – era poi davvero così presto?
Avevo già perso la mia verginità e Dani l’avrebbe scoperto prima o poi. Non c’era alcun senso nel negarlo siccome sarebbe stata capace di leggermi come un libro aperto. Perciò, feci ciò che Justin mi aveva detto.
«Sì.» Dissi determinatamente.
«Oh mio... Oh mio Dio! Davvero? Dammi i dettagli! Sto impazzendo qui!» Strillò Dani. Allontanai il cellulare dal mio orecchio con un espressione sofferente in viso. Era sua intenzione rendermi sorda? Se sì, stava decisamente funzionando.
«Tua sorella è pazza.» Ne concluse Justin.
Gli mimai un ‘lo so’ prima di premere nuovamente il telefono contro l’orecchio. «Puoi smetterla di urlare? Danneggerai permanentemente il mio udito.»

STAI LEGGENDO
Locked Up.
FanfictionTutti gli adolescenti hanno una sola cosa in comune: i loro ormoni sono scatenati. Alcuni adolescenti sanno controllarli, altri no. Questi ‘altri’ sono il tesoro della scuola Lily Brooks e il nerd vittima di bullismo Justin Bieber. Ma loro non sono...