Lily Brooks
Le mie mani tremanti sbottonarono la sua camicia, bisognose di vedere più pelle. Il mio intero corpo stava fremendo. La sua lingua si stava ancora muovendo nella mia bocca, solo per essere seguita dalla mia. Il suo bacino era premuto fra le mie gambe, la sua erezione sfregava proprio lì dove ne sentivo il bisogno mentre iniziava a muovere i fianchi, evidentemente necessitando più contatto. I miei vestiti erano zuppi ormai, soprattutto i miei slip.
Slacciai infine l’ultimo bottone, scoprendo la canottiera bianca e bagnata che indossava al di sotto. Entrambi ci allontanammo per recuperare il respiro, dandomi così l’opportunità perfetta per abbassare lo sguardo sul suo petto che era ora scoperto. E porca miseria, che visione. Come già supponevo, aveva gli addominali. I tatuaggi contrastavano nettamente con la sua pelle. Avevo già notato che ne avesse di diversi sulle braccia la prima volta che ci eravamo incontrati nel suo appartamento ma, ora, sembravano ancora più sexy. Era in realtà l’ultima persona che mi sarei aspettata potesse avere tatuaggi.
Il mio top bagnato era appiccicato alla mia pelle, il che era leggermente fastidioso Per mia sorpresa, non dovetti nemmeno togliermelo da sola. Le mani di Justin trovarono il suo bordo, scivolando lentamente sotto il tessuto fradicio per sentire la mia pelle bollente. I suoi occhi guardavano avidamente nei miei mentre afferrava la mia maglia, domandando silenziosamente il permesso per sfilarmela. Annuii senza esitazione. Tirò il top sopra la mia testa e lo gettò ad un lato senza cura, scoprendo il mio reggiseno rosso.
I suoi occhi si aprirono maggiormente a quella vista e si leccò le labbra in approvazione, facendomi sentire un poco più sicura. «È il tuo turno.» Dissi fiduciosamente. «Dovremmo fare la doccia insieme.»
Un piccolo sorrisetto si estese sul suo volto mentre le mani grandi ed irregolari che sognavo da due settimane presero il bordo della sua canottiera. In un rapido movimento, portò quel capo d’abbigliamento sopra la testa, rivelando il suo torace tonico. Deglutii difficoltosamente, il mio basso ventre si contrasse alla visione di quel dio del sesso davanti a me. I suoi muscoli forti sporgevano attraverso la morbida pelle del suo addome, la ‘v’ sul fondo di questo era pienamente visibile. Il mio sguardo seguì la linea sottile di peli sotto il suo ombelico e lasciai uscire un tremante respiro. Necessitavo che qualcosa succedesse o sarei potuta esplodere.
I suoi occhi colmi di lussuria catturarono il mio sguardo. Come se sapesse ciò che stavo pensando, mi sospinse contro il muro, la sua lingua si tuffò nella mia bocca nel momento in cui la mia schiena colpì la parete. Mi aggrappai alle sue braccia forti e lo baciai a mia volta con il medesimo trasporto. Gocce d’acqua correvano giù lungo i suoi bicipiti e il suo forte petto dove avevo appena scoperto avesse altri tatuaggi.
Le mie mani si allacciarono alle sue ciocche umide, massaggiando la sua cute mentre i suoi palmi erano suoi miei fianchi prima che li lasciasse cadere sulle mie cosce.
«Salta.» Mi ordinò in una bassa voce roca che mi inviò brividi lungo la spina dorsale per quella che ormai doveva essere la milionesima volta da quando eravamo chiusi qui. Feci ciò che mi aveva detto e saltai, avvolgendo le gambe attorno ai suoi fianchi mentre mi manteneva intrappolata fra il suo forte corpo e la parete. Potei sentirlo premuto contro il mio bacino attraverso gli strati dei vestiti, necessitando disperatamente di un po’ di contatto che era ciò che intendevo pienamente dargli.
I miei fianchi si inarcarono involontariamente contro i suoi, facendo ansimare entrambi per la sensazione stupenda che attraversò le nostre parti intime. Decise che non fosse abbastanza. Iniziò a muovere i fianchi, la sua erezione che sfregava contro la mia femminilità più nascosta. Prima d’ora, non pensavo neppure sarebbe stato possibile siccome stavo ancora indossando gli shorts e lui i suoi jeans.
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Locked Up.
FanficTutti gli adolescenti hanno una sola cosa in comune: i loro ormoni sono scatenati. Alcuni adolescenti sanno controllarli, altri no. Questi ‘altri’ sono il tesoro della scuola Lily Brooks e il nerd vittima di bullismo Justin Bieber. Ma loro non sono...