I'm going to help you, I promise.

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Lily Brooks

«Bieber, apri questa fottuta porta! So che sei lì dentro!» Sbraitò Brad, con a seguire il suo sbattere contro l’anta. Con la coda dell’occhio, vidi Justin irrigidirsi. Sapevo che dovevo inventarmi qualcosa. Questa volta, avrei fatto di tutto per proteggere Justin. Se questo significava che mi sarei dovuta mettere in imbarazzo per farlo uscire da tutto ciò, avrei lasciato che così fosse.

«Non stiamo ascoltando, eh?» Urlò ancora Brad.

Dovevo prendere una decisione veloce. Quindi, per quella che doveva essere la milionesima volta nella mia vita, agii prima di pensare per davvero alle conseguenze che le mie azioni avrebbero avuto.

«Chiudi quella fottuta bocca, Brad!» Gridai indietro. Justin mi lanciò un’occhiata alla ‘ma che cazzo...?!’, lo shock stampato lungo il suo volto.

«Lily? Sei tu?» Domandò incredulo Brad. Tyler borbottò qualcosa come ‘ma che diavolo?’. Aveva ragione. Che diavolo, Lily.

«Sì.» Risposi, calcando la ‘s’.

«Che stai facendo lì? Aspetta... Bieber è con te?» Domandò. Avrei potuto dire che fosse shockato.

«S-Sì. Dovevamo discutere di qualcosa di... di privato. E pensavamo che i bagni sarebbero stati il posto migliore per... uh.» Andiamo, inventati qualcosa! Inviai a Justin un debole sguardo, mordendo l’interno delle mie guance nervosamente.

«Ragazzi, stavate per scopare o cose simili?» Sibilò Brad, seguito dalla risata di Tyler. Perfino il pensiero di io e Justin che scopavamo sembrava abbastanza per farlo incazzare. In questo caso...

«Sì!» Risposi. «Ma tu e Tyler ci avete interrotti. Guastafeste!» Ghignai. Justin mi schiaffò il braccio, inviandomi fulmini con gli occhi. Solo allora realizzai quanto avevo appena detto. E l’avevo detto a Brad. Cazzo.

«Cosa?!» Brad parve furioso. Mi coprii la bocca con la mano, ora completamente consapevole del fatto che la risposta che gli avevo dato fosse la peggiore che avrei mai potuto scegliere.

«No! Stavo scherzando.» Risposi rapidamente. La mia mente iniziò a correre e presto sbloccai la porta, trascinando Justin fuori dalla cabina. «Noi dobbiamo andare, devo prendere l’autobus. Ciao Brad, è stato bello parlare con te. Justin, di’ ciao.» Gli ordinai, cercando di cancellare in qualche modo la tensione.

«Ciao?» Justin più o meno domandò, sollevando le sopracciglia. La mandibola di Brad aveva ormai raggiunto il pavimento e ci stava semplicemente fissando nella perplessità più totale. Non gli diedi comunque poi così tanto tempo per guardarci, perché non appena il ‘ciao’ di Justin lasciò la sua bocca, aprii la porta che si affacciava sul corridoio ora deserto, spingendolo via con me ancora una volta.

«Corri!» Gli mimai con le labbra. Con questo, iniziammo a correre indietro verso gli spogliatoi come se la nostra vita dipendesse da tutto ciò. La voce nel retro della mia testa era tornata ancora, questa volta cantandomi una canzoncina su quanto immensamente stupida fossi.

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Justin Bieber

 

Ciò che era accaduto oggi era stato pazzo. Così tante cose erano successe. Ero fuggito da Brad con Lily, avevo trascorso minimo cinque minuti in una cabina dei bagni con Lily e avevo pomiciato... con Lily. Un sorriso si imprimeva sulle mie labbra ogni volta che le toccavo, ricordando la sensazione delle sue morbide e dolci labbra sulle mie.

Locked Up.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora