Lily
«Oh accidenti! A te piace!» Strillò Stephanie, attirando l’attenzione di diversi studenti in piedi nei paraggi del mio armadietto. Le lanciai un’occhiataccia e velocemente presi i libri di cui avevo bisogno per le due lezioni che avrei avuto dopo la pausa pranzo.
«No Steph, non mi piace. Lo conosco appena!» Scattai in risposta, iniziando già ad essere infastidita dal suo eccessivo entusiasmo dopo che le avevo detto che mi ero incontrata con Justin l’altra sera, per il nostro compito di matematica dovrei aggiungere. Ma Stephanie essendo la stupida che era, subito aveva considerato il nostro incontro come un appuntamento.
«Mi hai appena detto che c’era della tensione fra di voi. Questo significa qualcosa!» Gridò ancora.
«Chiudi il becco! Grazie a te, ora tutti pensano che mi piaccia qualcuno.» Sibilai, notando alcuni studenti che stavano sospettosamente guardando nella mia direzione.
«Ma voi due volete chiaramente saltarvi addosso l’un l’altro.» Disse Stephanie con voce sommessa, muovendo le sue sopracciglia allusivamente.
Vedete, Stephanie pensava sempre al sesso anche se neppure ce l’aveva una vita sessuale. Proprio come me, solo che lei immaginava di farlo con ogni ragazzo. In più, lei non manteneva la cosa nascosta.
«Steph, non sono attratta da Justin, e di sicuro non sessualmente.» Quasi sussurrai, assicurandomi che nessuno potesse sentire ciò che le stavo dicendo. Un tale pettegolezzo riguardo il tesoro della scuola attratta dal nerd dell’istituto si sarebbe propagato in un lampo.
Sì, ero attratta da Justin. Ma non era affar di nessuno se non mio. Nemmeno di Stephanie.
Chiusi l’armadietto e ignorai lo stupido sorrisetto di Stephanie mentre la sorpassavo, avviandomi verso la mensa. Alla fine lei mi seguì, non dicendo una parola finché non ci sedemmo al nostro solito tavolo dopo aver preso qualche disgustoso pasto della mensa.
Avevo preso solo un’insalata, una mela e un cartone di latte siccome il mercoledì era il giorno della pasta. Credetemi se vi dico che la pasta non sapeva neppure di pasta. Non avrei nemmeno saputo dire in realtà qualche fosse il suo sapore.
«Quindi voi avete solamente lavorato sul compito?» Domandò Steph, spezzando il silenzio. «Voglio dire, non avete guardato un film, o semplicemente parlato o cose del genere?»
Ruotai gli occhi, sapendo esattamente dove volesse andare a parare con questo. Voleva sentire qualche storia bollente su me e Justin intenti a pomiciare sul divano o roba simile. Mi chiedevo se fosse davvero così difficile da capire che non era successo nulla fra di noi. Lui era così timido, non si sarebbe nemmeno mai azzardato a toccarmi – sfortunatamente.
«No.» Risposi, calcando la ‘n’. «Abbiamo solo parlato del compito. Sono felice di avere lui come compagno. È davvero intelligente e vuole prendere un buon voto, proprio come me. Quantomeno, ci sta mettendo molto impegno a differenza di molti altri.»
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Locked Up.
FanficTutti gli adolescenti hanno una sola cosa in comune: i loro ormoni sono scatenati. Alcuni adolescenti sanno controllarli, altri no. Questi ‘altri’ sono il tesoro della scuola Lily Brooks e il nerd vittima di bullismo Justin Bieber. Ma loro non sono...