Shailene
Luke rispose al primo squillo.
<Shai!>
<Ciao Luke> tentai la voce più incazzata di cui ero capace.
<Perchè non mi rispondi ai messaggi?>
<Perchè non mi interessano>
<Dai, ti sto chiedendo scusa!>
<Non me ne faccio niente delle tue scuse>
<Sei ancora arrabbiata?>
<Hai anche il coraggio di chiedermelo?>
<Perchè cerchi di farmi uscire dalla tua vita? C'è un altro per caso?>
<Si, c'è un altro. E comunque non ti voglio più sentire o vedere. Quindi sei pregato di smetterla con i tuoi messaggini del cazzo. Sparisci>
<Ma...>
Chiusi la chiamata mordendomi il labbro per non mettermi a urlare e nascosi il telefono sotto il cuscino, dopo aver tolto la suoneria.
Accesi il computer scorrendo nel mio feed di Instagram, mi venne voglia di lanciarlo contro il muro quando mi accorsi che Luke mi aveva scritto anche lì. E anche su Facebook.
Nascosi anche il computer e uscii di casa imboccando la via per la spiaggia.
<Ciao!> mi salutò Theo tentando di abbracciarmi <Hai cambiato idea?>
<Si, forse ho bisogno di stendermi un po' al sole e rilassarmi> dissi sdraiandomi sul lettino.
<Stai bene?> mi chiese sedendosi a fianco a me, appoggiandomi una mano su un braccio.
È questo il problema. La mia trasparenza. Non sono mai stata in grado di nascondere le emozioni, e Theo lo sapeva benissimo. Era stato furbo, aveva una mano sul mio braccio, stabiliva un contatto fisico che lo avvicinava ancora di più a me, pareva potesse leggermi nel pensiero.
<Si. Si, sto bene>
<Guardami negli occhi e dillo di nuovo>
Una volta che il suo sguardo mi ebbe paralizzata, non fui più in grado di mentirgli.
Mi conosceva troppo bene, mi aveva ingannata costringendomi a dire la verità.
<Si chiama Luke, era il mio ex. È da questa mattina che mi sta tempestando di messaggi e chiamate, e io lo voglio fuori dalla mia vita>
<Quando pensavi di dirmelo?>
<Avevo paura che fossi geloso>
<Non credo di dover essere geloso, dato che hai appena detto di volerlo fuori dalla tua vita>
<Lo odio>
<Posso sapere cosa ti ha fatto?>
<Un sacco di cattiverie. Mi ha tradita un sacco di volte quando diceva di amarmi, mi allontanava di proposito dai miei amici, faceva scene di gelosia fuori dal normale. E poi...>
<Poi?>
D'istinto smisi di guardarlo in faccia.
<Niente, non mi viene in mente nient'altro>
Mosse la mia testa mettendomi un dito sotto il mento. Tornai a guardarlo. <E poi?>
<Mi ha picchiata>
<È un uomo morto> sussurrò facendo svanire quell'accenno di sorriso che gli era rimasto.
<No, Theo ascoltami, è successo solo una volta... okay forse un paio. Però non lo vedo da sei mesi e non lo vedrò mai più>
<Tua madre lo sa?>
<Mi aveva fatto un occhio nero, è stata lei la prima a saperlo, lei la prima a portarmi all'ospedale e a denunciarlo>
<Cosa ti ha scritto?>
<Che vuole scusarsi e fare pace>
<Ignoralo per adesso. Se continua chiamalo, ma ci parlo io con lui al posto tuo>
<Sei arrabbiato?>
<Si. Con lui>
Annuii.
<Facciamo il bagno?> chiese tornando a sorridere.
Senza parlare lo seguii correndo fino a riva.
<Ma non eri rimasta a casa?> chiese Robert cercando di spingermi in acqua.
<Ho cambiato idea>
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Parlami Di Te
FanfictionShailene ha sedici anni, vive in un paesino della California con il fratello minore e la madre che si fa in quattro per pagare le spese e mantenere i figli da quando il marito se n'è andato di casa senza dare più sue notizie. Il suo migliore amico...