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Shailene

Non volevo vedere Theo arrabbiato, non volevo sentirlo litigare col mio ex. Perciò uscii di casa per essere sicura di non sentire niente, ormai il sole era calato e i lampioni accesi erano calamite per tutti i moscerini di La Paz.
Quando allungai lo sguardo sul vialetto vidi Robert che camminava verso di me, accompagnato da un ragazzo che pareva un "bad boy" uscito da uno di quei romanzi per ragazzine che vanno tanto di moda adesso.
<Ciao!> mi salutò Robert con il tono di voce più allegro del mondo.
<Ciao, chi è il tuo amico?>
<Sono Dave. Tu devi essere Shailene, piacere> disse porgendomi una mano. La sua voce così profonda mi fece quasi rabbrividire.
<Piacere mio. Devo ringraziarti, da quando ci sei tu mio cugino ha ritrovato il sorriso. Prima se ne andava in giro tutto imbronciato...>
<Che ci fai qui da sola?> mi interruppe Robert prendendo David per mano.
<È una storia lunga>
<Hai tutta la sera per raccontarmela>
Si baciarono un paio di volte, noncuranti della mia presenza e della possibilità di essere visti da qualcun altro.
Li ammiravo perchè rischiavano, al contrario di me e Theo che faticavamo a guardarci negli occhi solo per paura di destare sospetti.
<È stato un piacere> mi disse David alzando il lembo sinistro della bocca, cosa che, pensai, doveva essere uno di quei "sorrisi stupendi" di cui Robert mi parlava spesso.
Poi andò via ripercorrendo al contrario il vialetto che portava a casa nostra, con le mani affondate nelle tasche della felpa, calciando una pallina di carta stagnola.
<Terra chiama Robert!> scherzai schioccandogli un paio di volte le dita davanti alla faccia, per togliergli quell'espressione sognante e inebetita che aveva.
<Che ci fai qua fuori?>
<Una passeggiata>
<Ma se sei ferma davanti a casa...>
<Avevo bisogno di uscire>
<Non è che tu e Theo avete litigato vero?>
<No, no. È solo che sta...>
<Cosa sta facendo?>
<Parlando al telefono con Luke>
Si fermò un attimo, ci mise qualche secondo per associare "Luke" a "l'ex bastardo di Shailene".
<Quel Luke?>
<Si>
<Perchè?>
<Mi sta tempestando di messaggi in cui sostanzialmente dice che vuole fare pace. Mi ha chiamata più di cinquanta volte in tutt'oggi, io voglio che esca dalla mia vita>
<E hai lasciato che Theo ci parlasse al telefono? Ma lui sa cosa ti ha fatto?>
<Gli ho raccontato tutto>
<Credo che dopo che Theo gliene avrà dette di tutti i colori non ti darà più fastidio>
<Lo spero>
<Shai> mi chiamò Theo affacciandosi dalla porta d'ingresso <Ho finito>
<Non lo hai minacciato di morte vero?> gli chiese Robert.
<No...o forse sì...> sorrise ridandomi il cellulare.
<Ti amo> sussurrai.

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