<<Fingi di non odiarmi almeno>> spezza il silenzio James.
Non mi va di parlare adesso. Ci sono momenti in cui desidero solo silenzio, ci sono persone che parlano e persone che blaterano. Lui è nelle blateranti.
<<Perché dobbiamo camminare senza meta? Torniamo a casa, sai benissimo che non c'è nessun locale aperto per mangiare>>
<<Oh ma smettila di fare la bambina capricciosa>>Faccio per replicare e vedo da lontano Lessie la barbie con una gonna cortissima nera e un top che in realtà sarebbe un sottile e corto filo di stoffa dato che non la copre affatto.
<<Io non sono una gallina!>> urlo imitando Lessie come stamattina.Lei si gira stranita e strillo ancora. Dolce vendetta.
<<La coerenza, barbie. L'hai scordata nella trousse!>>
James tenta di fermarmi e tapparmi la bocca ma i suoi tentativi sono vani.Lei cammina velocemente con quei trampoli che lei chiama tacchi verso di me accompagnata dalle solite cagnoline.
<<Stai parlando con me, scusa? Ancora non hai capito chi comanda qui?>>domanda con la sua solita vocina infastidita.
<<No parlavo con quel bidone dell'immondizia. Perché a quanto pare ha più cervello di te>> tutto ciò che non le ho detto stamattina, lo dico ora.Non avrà pensato che io fossi la solita timida impaurita, vero?
<<Tesoro tu non sai con chi hai a che fare. Sei solo una stupida a credere che io non reagisca ai tuoi insulti insensati>> strilla come un'oca.<<Mi spiace ma la parola stupida non è presente tra i sinonimi associati al mio nome>> rispondo.
<<Ora basta, torniamo a casa Nic>> mi incita James. E la sua ragazza barbie lo guarda in modo glaciale.
Mi prende per il braccio e inizia a camminare strattonandomi con sé.<<Le solite invidiose..>> bisbigliano le cagnoline a Lessie.
Eh no, può anche chiamarmi stupida quanto vuole ma invidiosa di lei? giammai.
L'ultima cosa che voglio è essere come Lessie.
<<Il vostro cervelletto è industriale quanto il vostro trucco, barbie>> dico per poi ritirarmi.Non faccio più caso alle loro risposte perché James mi abbraccia e mi scompiglia i capelli per farmi distrarre.
<<Ehi ma che fai? Leva quelle mani subdole>> mi libero del suo braccio e inizio a correre per allontanarmi da lui, James però mi rincorre, evidentemente più veloce di me.
<<Stronza!>> urla.
<<Ma perché hai difeso me al posto della tua ragazza?>> gli domando quando siamo quasi arrivati a casa mia.
<<Non è la mia ragazza, lei lo sa bene>>Ma per le persone che urlano al mattino esiste una cura?
<<Niki alza quei piedi e muoviti!>> beh ormai è una routine, Marta che mi chiama, io che cado dal letto, e i ritardi a scuola sempre presenti.
Beh non c'è bisogno che vi dica tutto quello che succede ogni mattina, come al solito mi becco una sgridata dai prof per i miei continui ritardi a scuola...Oggi però... Non ho ancora visto James...
All'intervallo esco nel cortile e vedo Micheal dirigersi verso di me. Ma non sta camminando, sta correndo?
<<Possiamo parlare ora che non c'è quel Livs?>> mi domanda, per fortuna le mie migliori amiche non ci sono, altrimenti avrebbero fatto le loro solite facce maliziose.
<<Micheal, non voglio parlare con te, non oggi. Lasciami in pace, devo trovare le mie amiche>> gli rispondo chiara e lo supero dandogli una spallata, non del tutto involontaria. Ma la conversazione non finisce lì, come avevo sperato, al contrario Micheal mi prende la mano e mi trascina con lui.<<Dai, vieni con me, abbiamo pochi minuti>> ma cos'è? Sembra un film.
Mi porta con lui in un ripostiglio. <<Ma dove cazzo mi stai portando?>> tento di urlare.<<La farò breve, Nicole..>> tutto questo mistero non lo sopporto. Inizio ad avere paura sentendo la sua forte presa contro i miei polsi. Ma cosa avete tutti contro di loro?
Mi stringe ancora di più facendomi avvicinare a lui. Sento il suo respiro contro il mio collo e le gambe iniziano a cedere.<<Guarda, non so quali film tu veda prima di andare a dormire ma lasciami adesso e vatti a curare>> gli suggerisco.
Non sembra davvero aver intenzione di lasciarmi andare. Attimi di paura? Sì.<<Nicole, finirai per farmi impazzire..smettila di.. >> fa per continuare ma la porta si apre con un botto.
<<Farmi venire voglia di ucciderti.. >> finisce James con quella sua voce roca che mi fa rabbrividire, in un certo senso. Ma solo per avermi salvato ovviamente...non avrei mai pensato di dover amare James Livs ma ora sì, lo amo.<<Oh James, cosa devo fare con te? Sempre in mezzo alle palle>> si lamenta Micheal prima di essere buttato a terra da James.
Da un film giallo siamo passati ai film horror...<<Okay può bastare James, fai paura anche a me >> dico io.
<<Non provarci mai più>> minaccia James a Micheal prima di uscire.
Ancora non riesco a realizzare. Micheal stava provando a...No, non voglio pensarci.Attimi di tristezza mi assalgono e mi siedo sulle scale nascoste vicino al cortile.
James si accosta vicino a me. Una parte di me vorrebbe che non mi vedesse in questo stato, ma in questo momento non mi interessa particolarmente.<<Non voglio che tu dica niente, okay? Solo...Se vuoi piangere, sono qua, con due pacchi di fazzoletti appena sfornati per te. No, va bene non sono bravo a far ridere le persone...Dovrei smetterla ora.>> Dalla mia bocca esce una timida risata. Già, ora sono qua, mezza morta, con il mio acerrimo nemico che mi...Consola? O almeno ci prova.
So che vuole delle risposte e istintivamente parlo.
<<Due anni fa mi sono innamorata di un ragazzo, lui mi faceva stare bene. Tutto okay per sei mesi e poi, lui mi tradì con una delle mie migliori amiche. Quando lo vidi, piansi e lui non venne nemmeno spiegarsi, nemmeno ad inventare una cazzo di scusa. Disse solo "mi dispiace".
Dopo quel giorno non ho avuto più rapporti con i miei amici, con nessuno in pratica. Solo con Marta e Marcus. Calcolavo a malapena i miei genitori e stavo sempre chiusa in casa, per questo mi hanno mandato qua. Ed Ecco perché non voglio uscire facilmente con qualcuno. >>Forse ora è troppo. Sì, ho parlato fin troppo.
Lui non aggiunge niente, semplicemente mi abbraccia. Nessuno mi aveva capito così veramente. E so che non devo dirlo a lui, ma in questo momento voglio solo qualcuno che ci sia, che sia disposto ad ascoltarmi, e lui lo ha fatto.
<<Dammi la possibilità di trovare quest'essere e lo faccio a pezzi>> sussurra.Sorrido, sorridiamo entrambi. Eppure so che se davvero gli dicessi dove abita il mio ex, Jam andrebbe seriamente a farlo a pezzi.
<<Comunque, giusto per chiarire. Non pensare che dopo questo sfogo io e te saremo amici okay?>> chiarisco.
<<Ti odio, Nic>> rivela ridendo. Ora sto bene.
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Anche Se Sono Un Casino
Romance#1 amoreodio #1 miglioreamicodimiofratello #1 tumbrl, casino 1-01-2019 #2 teenromance 18-08-2018 #1 disastro 14-03-2019 Nuova vita, nuovo mondo. È questo quello in cui si sta imbattendo Nicole Hale. Lei è probabilmente una delle ragazze più impaccia...