Anche Se Sono Un Casino

Capitolo 47

Nicole pov's

<<Mio fratello è tornato di già? Chi c'è con lui?>> chiesi
<<James>> disse.
Ci mancava solo che anche da litigati venisse a casa mia..

Io e Marta scegliemmo un film su Netflix e iniziammo a vederlo. Era bello ma avevo la testa da tutt'altra parte per capirci qualcosa, lei si mise a dormire quando il film era quasi a metà e io iniziai a vederlo da allora, solo che anche io ero stanca e iniziai a dormire verso la fine.
Appena io e Lucas ci lasciammo iniziai ad avere incubi nel sonno, i primi giorni furono di fuoco però poi feci del dolore qualcosa per andare avanti e tutt'ora non faccio fatica a dormire però ho il sonno debole, cioè riesco a sentire i suoni accanto a me pure mentre dormo.
Sentii infatti James che se ne andò, nemmeno fece caso a me e sbattè la porta così forte da farmi svegliare. Mai conosciuta una persona così maleducata, forse il destino ci ha fatti separare apposta, perché noi non potremo mai essere amici, siamo opposti e se è il destino ad averlo deciso io lo seguirò, James non conta più nulla per me.

Appena mi alzai dal divano piuttosto scomodo si svegliò anche Marta.
Insieme a mio fratello poi cucinammo qualcosa aspettando il ritorno di mamma e papà che ultimamente sono sempre fuori.
Prima di andare a dormire feci una passeggiata nel giardino, guardando il cielo pensai a me. Voglio ricominciare a sorridere, con chi non lo so, verrà da sé, io andrò avanti e lotterò per me.

Felice della mia decisione tornai in camera e dormiii.

La mattina seguente un gran mal di testa mi fece urlare, mia mamma si precipitò da me.
<<Tesoro, cos'hai?>> chiese toccandomi la fronte.
<<Mal di testa>> la mia voce di prima mattina fa più schifo del lunedì.
<<Non è una scusa per non andare a scuola, vero?>> chiese.
Mi voltai dall'altra parte, indignata.
Non sono la studentessa dell'anno.. Ma..
Se è per questo non sembri nemmeno una studentessa..
Stavo dicendo.. Ma non mentirei a mia madre.

<<Va bene, in ogni caso resta a casa, noi dobbiamo lavorare ma puoi chiamare comunque, ciao tesoro>> mi diede un bacio sulla tempia e se ne andò.
Marta dopo di loro. Ora sono sola in una casa grande quanto un palazzo senza niente da fare, male che va posso guardare film tutta la mattina. Scesi giù e mi preparai un toast con burro e marmellata, il mio preferito. Poi presi un bicchiere di succo d'arancia, il barattolo della Nutella, la tv e la mia mattinata perfetta è questa qui.

La testa batteva forte ma riuscii a distrarmi con un bellissimo film "the kissing both" ma venni interrotta da mille messaggi di Allison che mi chiedeva se fossi ancora viva.
Messaggio da Allison:
"Amore dimmi che sei viva!"
Messaggio ad Allison:
"Sono viva ahaha"

Non rispose e vidi l'ora, Allison ha lezione di Biologia quindi è ovvio che non può prendere il telefono, quella megera lo sequestra all'inizio delle lezioni.
Ritentai a vedere il mio film ma una chiamata, per l'ennesima volta me lo impedì.
Era James.. E ora che vuole da me?
<<James che vuoi?>> chiesi.
<<Tutto bene?>> le mie migliori amiche sono delle pettegole.
<<Non direi dato che mi hai chiamata proprio tu>> dissi sarcastica.
Lo sentii ridere e come ho potuto pensare che gli interessasse di me? Mi ha chiamata solo per deridermi. Così chiusi la chiamata e tornai alla mia tv.
Messaggio da James:
"Lo sai che non è carino chiudere il telefono in faccia alle persone, vero?"
Perché non mi lascia in pace?
Messaggio a James:
"Lo sai che non è carino chiamare la gente solo per sfotterli, vero?"
Messaggio da James:
"Si. Ti fa male la testa?"
Messaggio a James:
"No, non ora"
Smettila di messaggiare con lui! Non lo dovevi odiare?
Giusto.

Messaggio da James:
"Sono stato io!"

Okay non lo rispondo più. Sembra che mi legga nel pensiero, quando lo devo odiare mi scrive, e ieri mi ha trattata di merda.
Mi svegliai all'ora di pranzo con il telecomando sulla testa e il film in pausa.
<<Sorellina, era bello.. Il telecomando?>> mi scherzò Riki.
Gli lanciai il cuscino e lui a me, in pratica partì una lotta. Lui mi colpì in testa e io sulla pancia, varie volte.
<<Siete tornati bambini?>> chiese la mamma prendendoci tutti i cuscini morbidi color azzurrino.
Pranzammo e mamma e papà subito uscirono per lavoro, quando sarò grande devo ricordarmi di non lavorare in qualche azienda, vorrei anche avere una vita sociale da adulta..
Riki andò in camera a studiare quindi mi rannicchiai sul divano come prima, poi ricevetti un messaggio da Alan, finalmente si è fatto sentire.
Messaggio da Alan:
"Ehi!, tutto bene?"
Messaggio ad Alan:
"Più o meno.."
Messaggio da Alan:
"Vengo a tirarti su allora"
Non ci posso credere, lo adoro.
Non voglio illudermi ma forse un possibile futuro con Alan lo vedo.
Bussò alla porta ma non era lui.. Era James.
<<Che ci fai qui?>> chiesi infuriata.
Se lo trova qui Alan non finirà bene.
<<Non è solo casa tua, sai.. Hai un fratello>> disse entrando con la sua solita prepotenza. Sta diventando proprio amico di mio fratello.
Non risposi e lui si girò a guardarmi dalla testa ai piedi.
<<Aspettavi qualcuno?>> chiese.
<<In realtà sì>>

Salì in camera di Riki senza rispondere, sembra di stare in una strada a zig zag con lui, gentile e stronzo, gentile e stronzo, non lo capirò mai.
Nel frattempo arrivò Alan con il suo sorriso che ogni volta mi fa sciogliere.
<<Nikii>> mi abbracciò, non notò nemmeno i miei abiti da casa, cioè la mia tuta grigia, sembro Spiderman.
Lo feci accomodare sul divano e vide che avevo il suo braccialetto al polso e mi accarezzò la mano.
<<Lo hai messo>> disse.
Prima che potessi rispondere arrivò James con la sua aria da strafigo guardare in cagnesco Alan.

<<Ecco chi aspettava>> si rivolse a me e venì a sedersi in mezzo a noi.
Che situazione imbarazzante.
<<Mi pare di non averti chiesto di sederti qui>> gli feci notare, ma nemmeno fece caso a me, era troppo impegnato a fulminare Alan con gli occhi.
<<Io sono James, il suo amico>> si presentò.
<<Emh.. Alan.. >> questa scena mi pare di averla già vista, l'altra sera.
<<Ma non vi siete già conosciuti?>> chiesi
<<Si ma lui era ubriaco marcio>> rispose Alan sorridendo.
<<Sempre meglio che coglione e stupido>> James era arrabbiato, oh anzi, furioso.

Autrice pov's
Ciao ragazzi!! Grazie per tutte le letture e il supporto e vi prego di scusarmi per la lunga assenza. Vi voglio bene! Lasciate una stellina o un commento se vi piace il capitolo! ❤