Capitolo 4

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Convinto tu!
Proprio in quel momento mi accorgo che Allison, seduta vicino a me, stava  continuando a ridere per le battute insensate di quello strano tipo.
<<Oh scusa Allie, quel ragazzo era così fastidioso che mi ha fatto dimenticare totalmente di te, perdonami>>

<<Cavolo Niki, come fai? Cioè, wow>>
Non rispondo cercando di capire cosa stesse dicendo.
<< Mi dovrai insegnare a rispondere così da cattiva ragazza a tutti, sei favolosa>> in realtà non ho mai pensato che questa fosse una virtù ma se lo è ben venga. D'altronde non ho mai avuto molti nemici tanto da poterci litigare, solo persone odiose incontrate per strada.

Mi metto a ridere, e la partita inizia. <<Volentieri!>>
All'inizio della partita non capivo molto, poi vedo James assalire Michael, ed entrambi si riempiono di pugni in faccia, finché l'arbitro segna cartellino giallo e sia Michael sia James finirono in panchina. Di scatto mi metto a ridere compiaciuta, chi la fa l'aspetti!
Poi James si gira a guardarmi e mi fa l'occhiolino, e io faccio una smorfia di disgusto. Quando anche Michael si volta e mi sorride io, istintivamente mi volto. Non voglio far parte di nessun triangolo, perciò guardo Allison, giusto per sviare i loro sguardi. La mia amica è molto concentrata sulla partita, le pupille roteano seguendo la palla, sembra ipnotizzata. Quasi ho paura di richiamare la sua attenzione.

<<Al, se mi spieghi cosa succede, una volta tanto, cerco di capirci qualcosa anch'io>> propongo.
<<Allora Niki, come avrai notato ci sono due squadre apparentemente avversarie infatti hanno due divise diverse ma questo non c'entra.. >> inizia ma mi ricordo che queste cose già le so per fortuna.
<<Fin qui c'ero arrivata>>
<<Bene! Già è qualcosa. In questo momento la squadra avversaria ha segnato, ed è in vantaggio, mentre noi stiamo perdendo di brutto, e per brutto intendo che non abbiamo segnato nemmeno un cazzo di punto! Cioè la loro difesa sembra una fortificazione e andiamo, ci vuole un miracolo astrale per segnare?!>> Allison si mette a gesticolare indicando persone a caso come una psicopatica, anzi oserei dire folle. Si vede che le piace tanto questo sport.
<<Ehi calmati! Chi me l'ha fatta fare.. >> Mi lamento.

Decido di lasciare in pace Allison e alla fine riesco anche a capire chi vince. James deve essere molto contento dato che la sua squadra ha battuto di tanti punti la nostra che a malapena aveva segnato una volta.

La partita termina ed Allison è alquanto dispiaciuta, anzi quasi posso sentire le bestemmie che sta dedicando a tutti gli avversari nei suoi pensieri.
<<Al, se vuoi possiamo andare a dare sostegno morale alla nostra squadra, vedrai che si rifaranno la prossima volta>>
<<Niki, io ti voglio tanto bene, ma tu non puoi DARE SOSTEGNO MORALE ad una squadra di FALLITI! Se vogliono sostegno se lo facessero dare da quel pallone che hanno deciso di non toccare per novanta minuti. >>
<<Tolleranza zero, amica mia>> dico scherzandola ed entrambe ci mettiamo a ridere.

Vedo James avvicinarsi ed Allison mi fece un occhiolino e se ne va.
<<Mi ringrazierai dopo!>> mima con le labbra.
Io la ucciderò. Il ragazzo è sempre più vicino ed io faccio per allontanarmi ma sento afferrarmi il polso <<Scappi?>> chiede James lasciandomi dopo il mio sguardo glaciale.

<<Io? Scappare? Semplicemente non ho voglia di iniziare discorsi inutili con persone altrettanto inutili... Mi spiego?>> teatralizzo con le mani, come di solito fanno le professoresse e tu acconsenti anche se non ci hai capito una mazza.

<<Ma che bel caratterino eh...>>
Comincio a non sopportarlo più, seriamente. Mi sono sempre state antipatiche le persone che insistono nel parlarti. Sarò apatica ma... dai! Se non ti voglio parlare è chiaro che non mi stai simpatico.
<<Lo so, onestamente >> mi vanto.
<<Non ci sto provando con te, Nic>> Oh mio Dio, come può pensare una cosa del genere con una sconosciuta? Non abbiamo nemmeno avuto una conversazione da persone civili, ci siamo insultati a vicenda!
<<Questo pensiero non mi ha nemmeno sfiorata, tranquillo. E smettila di chiamarmi così>>
Perché le persone che nemmeno conosco già mi danno dei soprannomi stupidi? L'unico soprannome che può darmi al massimo è Niki, ma nemmeno perché non può prendersi subito questa confidenza con me.
<<Così come? >>
<<Come se fossi il tuo cagnolino personale>>
Lui sorride, guardandomi sorpreso per la mia botta e risposta veloce, sì quando sono arrabbiata rispondo a manetta. E non mi importa minimamente di lui, può persino essere il figlio di Brad Pitt, non mi fermerò. Mh, magari proprio di Brad Pitt no...
Poi aggiungo stufa. <<Quand'è che te ne vai?>>
<<Me ne vado adesso, mi rivedrai presto, Nic>>
<<Che piacere... Addio James>>
Dico certa che non lo avrei mai più rivisto, purtroppo le persone odiose esistono e non posso farci nulla, l'unica soddisfazione è che almeno non mi troverò la sua faccia davanti mai più. Almeno spero.

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