Anche Se Sono Un Casino

Capitolo 62

Nicole pov's

La sveglia suonò a più non posso con tanta di quella potenza che sembra tremare l'intera stanza. Mi svegliai subito e la spensi, ci vollero mille tentativi per cercare di premere l'oggetto giusto ad occhi chiusi ma mi ricordai di non dover andare a scuola e per questo già la giornata inizia meglio.
Indossai jeans neri, felpa bianca e le Adidas, quasi tutto non vedendo assolutamente nulla, record personale. Però devo dire che non sto niente male.
<<Buon viaggio tesoro>> Mi salutò mia madre, Marta ed io uscimmo da casa in tutta fretta per non perdere il pullman perché altrimenti mi ucciderebbe, e anche il mio fidanzato lo farebbe dato che salendo per primo mi ha preso un posto accanto a lui, la mia unica preoccupazione è che Lessie salirà alla mia stessa fermata e non so cosa potrebbe succedere se si volesse mettere al mio posto. Sì lo so che sono paranoica.
Un po' troppo direi, è solo un posto..
Ma lui è solo il mio ragazzo.
<<Guarda chi arriva Niki>> Marta mi indicò, come non detto la Super Barbie in arrivo con dei vestitini striminziti che a mio onesto giudizio, non sono molto adatti ad un weekend nella neve, ma tanto ormai il mio parere non conta molto.

<<Forse ho sbagliato, stiamo andando al mare?>> teatralizzai facendo il modo che Lessie mi sentisse, e beh colpita e affondata.
Non è mai stato da me fare la cattiva con le persone, ma ultimamente mi sono accorta che i buoni sono sempre quelli che ci rimettono e comunque vada sono felice di aver vissuto la mia vita anche facendomi fregare ma essere diversa dagli altri e aver dato qualcosa di buono alle persone che mi vogliono bene, solo che Lessie non credo farebbe lo stesso per me.
<<Sta' un po' zitta Nicole. Non credere che stando con James sarai l'unica scelta, penso si sia accorto che ci sono alternative migliori>>  scornacchiò con la sua voce strillante e indicando il suo corpo, bella sì ma non chissà quanto...
Non so se James pensi questo, ma voglio fidarmi per una volta, tanto non ho niente da perdere se non la persona più importante della mia vita, ma comunque voglio rischiare perché a farsi passare tutto liscio posso farlo sempre. Solo che non lo voglio perdere e non mi resta che combattere fino all'ultimo per la mia felicità.
<<Staremo a vedere, Lessie. Forse ha una buona alternativa ma sai.. Tutta la bellezza che puoi avere non ti serve a nulla se non hai un minimo di cervello>> dissi e arrivò il pullman giusto in tempo.
Corsi verso la porta per salire prima di lei, ma alla fine non devo fare a gara con nessuno.
Lessie salii prima di me e vidi James dal suo posto cercarmi, lei si diresse verso lui e si fermò. Non so cosa abbia detto ma dal labiale del mio ragazzo ho capito "scusa è occupato"
Un balzo al cuore perché io lo sapevo che non era come gli altri, perché se l'amore è vero resiste a qualunque cosa.
Mi sedetti accanto a lui e mi baciò, Marta si mise al posto davanti a noi aspettando la prossima fermata dove sarebbero saliti sia Allison che il suo ragazzo Jacob.
<<Ciao amica bellissima, non si saluta più?>>
Così presa dalla conversazione con James sulla canzone che aveva appena messo nelle cuffiette non mi resi conto che la mia migliore amica era appena salita e si era seduta quasi vicino a me.
<<Buongiorno Al!>> subito ci mettemmo faccia a faccia per discutere mentre a James stava per prendere il sonno e i due piccioncini davanti a noi si scambiavano coccole.
<<Sei contenta per questo viaggio? Io troppissimo! Sai quante coppie si lasciano in queste gite? Quanti gossip! Tipo Daniel mi ha fatto circa tremila raccomandazioni che ho già dimenticato>>
Mi misi a ridere per la spensieratezza di Allison, lei se ne strafrega di qualunque cosa pur di divertirsi, ed è da lei che dovrei prendere esempio.
Sul fatto delle coppie che si lasciano mi soffermai un po' a pensare ma credo che se abbiamo superato Lessie allora non ho da temere altri ostacoli.
<<Dai povero Daniel, si preoccupa!>>
<<Avrà motivo di preoccuparsi dopo, dai raccontami com'è andata con i genitori di James>>
Intanto che Allison parlava la musica di sottofondo aumentava e di sicuro saranno Lessie, le sue barbie e i loro ragazzi...
<<Niente di così bello come credi, anzi sono rimasta un po' delusa. Ma ha recuperato dopo raccontandomi di lui e del suo passato, però non parliamo sempre di me, parlami di te e Dan>>
Iniziò a dirmi di quanto lui sia diventato geloso e si sia allontanato dalle cheerleader che nella sua scuola andavano pazze per lui, ha messo davvero lei al primo posto.
<<Anche io voglio partecipare alla conversazione! Ripeti dall'ultima frase Allison>> Marta si intromise girandosi verso i nostri posti entusiasmata, le sue lunghe ciocche blu ricadevano sul suo viso piccolo e felice, è sempre stata una ragazza riservata con una vita perfetta ma una volta che la sua perfezione si è eclissata ha iniziato a vivere davvero infatti i capelli blu rappresentano proprio questo suo cambiamento interiore.
<<Alla buon'ora Marta... Dicevo che appena tornerò da questa piccola gita scolastica mi farà conoscere la sua piccola sorellina adorabile che già mi ama!>>
<<Che carino!>> urlammo io e Mar.
Il viaggio proseguì in questo modo, tra pettegolezzi e risate, poi arrivammo in hotel per l'ora di pranzo e la neve intanto si faceva sempre più fitta. Dal finestrino il paesaggio era fantastico perché il bianco ricadeva sulle bellissime montagne verdi, l'edificio dove allogeremo è grandissimo e con un giardino immenso, dall'altra parte invece di vedeva la pista da scii dove ovviamente io non metterò mai piede, spero solo non sia obbligatorio.
<<Per le camere credo ne siano rimaste solo una quadrupla e due triple, ciò vuol dire che Marta, Allison e Nicole staranno nella tripla, Lessie e le altre nella quadrupla>>  Geronimo Stilton o prof di arte ci aiutò a dividere le camere in modo equo così da non ammazzarci a vicenda.