Anche Se Sono Un Casino

Capitolo 66

James pov's
Ogni giorno mi rendo conto di quanto sono fortunato ad avere Nicole nella mia vita. Non è facile perdonare il fatto che il proprio ragazzo sia andato in camera della sua "ex" ma lei lo ha fatto, mi ha perdonato.
Sbaglierò tantissimo ancora con lei, ma prometto a me stesso di non farla soffrire mai perché è così rara, come in una bolla di sapone e voglio proteggerla da ogni male.
A lei servono sicurezze e non so se potrò mai farla sentire al sicuro da tutto, ma ci proverò sempre. Le darò quelle poche certezze che ho io, che siano con parole o fatti, la farò sentire protetta a modo mio, perché il suo sorriso è l'unica cosa che mi fa stare bene e mi spinge a vivere ancora e a lottare. Io la amo da impazzire, sopra ogni cosa e spero che lo capisca.
Stasera voglio trattarla da vera principessa, come facevano una volta per farla sentire davvero al centro del mondo.

Manca poco meno di un'ora e andai a trovare Daniel per una mezz'oretta a casa sua.
La mamma di Dan è una persona davvero simpatica, parla sempre e in un qualche modo mi ricorda Nicole.
<<Dai che ti batto Jam!>> urlò Daniel con il joystick puntato sul display della tv. L'evidente vantaggio che aveva su di me lo portò quasi alla vittoria. Ma, ehi, è con il capitano della squadra di football che stava giocando. Infatti vinsi io con grande soddisfazione.
<<Voglio la rivincita>> chiese. Ho sempre pensato che la rivincita fosse un'ingiustizia, una volta che ho vinto e tu hai perso, non ha senso provare di nuovo a dimostrarmi che sei migliore di me se ti ho già battuto. Posso sembrare molto sadico e crudele, lo so...
Stavo per rispondere quando accanto a me il cellulare vibrò.
Messaggio da Nicole:
"Amore, è successa una cosa orribile. Dove sei?"
Lessi il messaggio ad alta voce e Daniel si precipitò accanto a me preoccupato che si trattasse di Allison, subito scrissi che mi trovavo da Daniel e l'indirizzo, pensai ad ogni tipo di disastro che lei aveva potuto combinare.
<<Dan, e se è tornato il suo ex? Oddio se ha provato a fare qualcosa con lei? No no no>> cercai di calmare me stesso immaginando in testa di prendere a calci Lucas.
<<James calmati! Dalle il tempo di arrivare, la stai tempestando di messaggi>>
In effetti...
Messaggio a Nicole:
"Cosa è successo?"
"Mi sto preoccupando troppo"
"Oi, mi rispondi? Ora esco"
Iniziai a prendermi a pugni la coscia e Daniel si alzò per andare verso la finestra da cui si vedeva l'entrata del suo condominio.
Nicole arrivò dopo pochissimi secondi, ma per me sembrarono minuti interminabili.
Mi precipitai alla porta superando i lenti passi di Dan e lei entrò.
<<Nic, cosa sta succedendo?>> chiesi, anzi urlai.
Per fortuna la mamma del mio migliore amico stava dando ripetizioni al figlio dei vicini, anche se credo le mie grida si siano sentite anche fin lì.
<<Jam calmati! A me non è successo nulla di grave>>
Nicole mi accarezzò il braccio per provare a farmi calmare e ci riuscì.
Daniel nel frattempo si avvicinò anche lui preoccupato che fosse qualcosa a che fare con Allison.
<<Dì, Niki>> la incoraggiò.

<<La mamma di Marta sta male, c'è la probabilità che abbia un cancro maligno e deve essere operata urgentemente. Stiamo aspettando che sia vera la notizia e lei partirà in America, solo che non la voglio lasciare sola e andrò con lei>>
Rimasi letteralmente spiazzato a quella notizia, Marta ogni giorno parla di sua madre, di come sia similare a lei e soprattutto della sua voglia a fare ciò che la mamma desidera per il suo futuro.
<<Quando parti?>> <<Viene anche Allison?>> chiedemmo in contemporanea io e il mio amico.
<<Parto non appena si sa qualcosa, questione di minuti. Allison non penso venga>> rise rispondendo, cercando di nascondere la sua evidente ansia.
La abbracciai e lei sì lasciò andare tra le mie braccia, amo quando lo fa. È come se si fidasse talmente tanto di me da non pensare più a nulla e dimenticare qualsiasi cosa ci sia attorno a noi.
Il terzo incomodo nel frattempo stava  messaggiando con la sua dolce metà che ama alla follia, lo ha stregato. L'ho sempre saputo che si attraevano come due calamite, come d'altronde me e Nic.
Sotto il mio sguardo Nicole sembrava piccola e fragile con gli occhi chiusi, tanto che se l'avessi stretta un po' più forte correvo il rischio di romperla in mille pezzi.
Poi lessi sul display del suo telefono il nome "Marcus!" e mi irritai tantissimo.
Mi ricordo all'inizio dell'anno quando voleva convincerla a tenersi alla larga da me. Eh caro Marcus sarai anche il suo migliore amico ma non ti ha ascoltato per niente!
<<Oh Marcus!>> Nic era esaltata ma allo stesso tempo angosciata da quello che poteva dirle riguardo la mamma di Marta, di certo non pensavo che lui dovesse darle la notizia definitiva...
Roteai gli occhi e Daniel rise, stronzo...
<<Oh mio Dio, corro da lei, prendiamo il primo volo disponibile... Ti mando un messaggio appena riesco ad organizzarmi...Ciao, Mark a dopo>>

I suoi occhi scintillarono per l'imminente pianto, vorrei farla ridere e mai vedere piangere, mi fa così male.
<<Devo scappare amore>> disse con voce debole.
<<Devi calmarti come prima cosa, respira. Andrà tutto bene>> cercai di rassicurarla. "andrà tutto bene" è l'ultima cosa da dire ad una ragazza nel bel mezzo di una crisi isterica però.
<<James come glielo dico che sua mamma si opera tra meno di un ventidue ore e spero almeno di trovare un aereo prima che siano tutti pieni?>>
Pensai e Daniel si mise a cercare sul computer dei voli all'ultimo minuto disponibili.
<<Al volo ci pensiamo noi, vai a dirglielo e preparati per il viaggio. Se non c'è un aereo ti ci porto anche a piedi purché tu non soffra, okay? Muoviti>>
Quando lei è nervosa contagia anche me e non riesco a pensare, voglio che sia più calma. Deve imparare a non dubitare di sé stessa, ha una forza inumana, si occupa di chiunque inconsapevolmente, forse anche di me.
Sorrise, mi baciò goffamente e uscì di casa.
<<Amico, sembri un poeta quando parli così!>> e per fortuna ho anche un coglione come migliore amico che mi fa ridere anche nei momenti meno opportuni.
Prenotai un volo tra tre ore circa e le mandai un messaggio.
Messaggio a Nicole:
"Ho trovato il volo che ti serve, ho già prenotato e tutto. Rilassati e pensa solo a Marta, ah e ricorda di non salutarmi il tuo amico Marcus. XD!"