#Pazzia
Mi sdraio a pancia in giù sul letto, stremata. Sento la faccia schiacciarsi sul cuscino fino a non avere più ossigeno, ma rimango in questa posizione. Quando però sento i due idioti chiudersi la porta alle spalle, sbuffo annoiata.
«Operazione monticcio?»chiede Andy.
«Affermativo.»risponde Gab.
Mi giro giusto in tempo per vedere le loro espressioni divertite mentre corrono verso il letto come bambini e si buttano a peso morto sopra di me.
«Il monticcio no!»urlo senza fiato sotto i loro corpi alti e grossi. «Mi ucciderete, prima o poi.»
«Nah, non credo.»ride Andy. «Dopo tutto questo tempo saresti dovuta diventare uno stecchino, invece sei sempre una bavosa molliccetta.»
«Hey!»dico dandogli un cazzotto sulla spalla. «Grazie eh.»
«Guarda che il cazzotto l'hai dato a me.»dice Gab massaggiandosi il braccio. Siamo un ammasso di braccia e gambe, spero che mia madre non entri nella stanza. Certo, io e i ragazzi dormiamo spesso insieme, ma non ci scambiamo effusioni e tantomeno dormiamo l'uno sopra l'altro. Anche perché Andy russa, e non è molto piacevole sentire i suoi versi orribili.
Il biondo ride come se avesse cinque anni (e sono sicura che di cervello gli anni siano quelli), e da una spinta a Gab facendolo cadere per terra. Scoppio a ridere anche io quando si alza in piedi con i ricci arruffati e un'espressione maligna sul suo volto apparentemente angelico. A volte penso che sia veramente carino, con quegli occhi verdi e i muscoli di certo non è invisibile agli occhi delle ragazze a scuola, ma non ci fa molto caso. È come se non si accorgesse della sua bellezza, e credo che sia una delle cose che più mi piacciono di lui. Solo che è il mio migliore amico, e lo rimarrà per sempre. Molte volte ho visto amicizie trasformarsi in storie d'amore finite male, quindi in un certo senso preferisco che sia così. E poi, io non lo amo. Penso soltanto che sia un bel ragazzo, come lo è Andy. L'unica differenza è che Andy è molto sicuro delle sue qualità, fintanto che va in giro a chiedere numeri agli sconosciuti con metodi di abbordaggio pressoché terribili.
Mi ricordo che una volta conobbe un certo Tobias. Per cominciare una conversazione con lui gli disse che aveva lo stesso nome del suo cane. Il povero ragazzo rimase atterrito e girò i tacchi senza neanche voltarsi, lasciando il mio amico da solo, con un espressione perplessa. Risi così tanto per quella scena che per poco non me la feci addosso.
«Allora.»esordisce Andy spostandosi da me. «Cosa vogliamo fare?»
«Stai scherzando spero.»ribatto tirandomi su. «Sei tu che mi hai detto di avere un piano per stasera!»
Lui si guarda intorno, sorpreso. «Ma chi, io?»
«Sì, proprio tu, Andrew Watson!»dico tirandogli il cuscino, ma lo prende senza neanche guardarlo e scoppia in una grande risata. «Lo sai che ho l'Alzheimer.»
«Okay okay, mentre voi fate i coglioni io vado a prendere la pizza e il gelato. A dopo.»borbotta Gab uscendo dalla stanza e sbattendo la porta dietro di sé.
Aggrotto le sopracciglia, stranita. «Perchè si è arrabbiato?»
Fa spallucce, distogliendo lo sguardo. «Non so, forse lavora nella CIA e il suo capo miliardario con l'anello d'oro al mignolo gli ha dato una missione supersegreta.»
Ridacchio. «Da dove l'hai tirata fuori la cosa dell'anello al mignolo?»
Si siede accanto a me, e mi poggia una mano sulla spalla, accondiscendente. «Mia cara Kit Kat, non hai mai visto un film sulla mafia? Il capo ha sempre un bell'anellazzo al mignolo sinistro.»
«Ah-ah.»rispondo andando verso il baule e tirandone fuori dei vecchi vestiti. «Vuoi aiutarmi a tirare fuori la roba? Così siamo già pronti per dopo.»
«Che la serata gelapizza e XFattoria abbia inizio!»urla Andy alzando le braccia al cielo. Non so se sia più maturo lui, o il mio pappagallo.
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«Sei Hanna Montana!»esordisco sbattendo un pugno sul parquet. Andy, in piedi e travestito, alza gli occhi al cielo con fare teatrale, e scuote la testa. Mangio l'ultima fetta di pizza farcita al gelato, e lascio la crosta nel cartone. Gabriel, seduto a gambe incrociate accanto a me, la afferra e la mangiucchia pensieroso mentre osserva Andy con fare assorto.
XFattoria è un gioco che abbiamo inventato inizialmente io e il biondo, dopo una stupidissima telefonata di due anni fa. Stavo guardando una puntata di X-Factor, quando sentii squillare il mio telefono, e risposi senza neanche guardare chi fosse.
«Hey Kat, che stai facendo?»mi domandò con la sua voce squillante.
«Guardo X-Factor.»biascicai osservando come una bambina cantasse Hallelujah.
«Che c'entrano le fattorie?»
«Le fattorie?»chiesi, risvegliandomi dallo stato di trance. «Sei fatto, per caso?»
«Hai detto che stavi guardando XFattoria.»ribatte incredulo. «Ommioddio, ho un'idea.»
«Eh?»
«Lascia fare a me, baby.»disse, per poi attaccare. Quando la sera venne da me aprì il mio baule tirando fuori tutti i vestiti e indossandoli, imitando le celebrità e i cantanti.
Adesso però non riesco proprio a capire da chi diavolo si possa essere travestito, con quella parrucca bionda e il petto nudo. Chi cavolo ha il petto nudo mentre canta?
«Rita Ora?»spara Gab finendo la crosta.
Andy poggia una mano sul petto, offeso. «No, dopo.»
Mi spalmo letteralmente una mano sulla fronte, aumentando la mia voglia di suicidio che ogni giorno si fa sempre più grande, ma quando la sposto mi accorgo che ho delle tracce di pomodoro sulle dita, e mi tocco il viso. Bene, ho la faccia piena di pomodoro. I due mi guardano seri, per poi scambiarsi un'occhiata divertita e scoppiare a ridere. Ma magari scoppiassero.
«Divertente, ha-ha-ha.»borbotto pulendomi con un fazzoletto. «Troppo simpatici, davvero.»
Gab si asciuga una lacrima, ritornando quasi alla normalità. «Scusa, ma a volte penso che la sfiga ti ami talmente tanto che non sappia più come uscire dal tuo corpo.»
Sbuffo contrariata e gli do una spinta, ma mi afferra il polso e finisco sopra di lui. Mi regala uno sguardo strano, e noto il verde delle sue iridi farsi più scuro. Ridacchio tirandomi su a sedere, riportando l'attenzione a Andy, il quale ci osserva divertito. «Allora, chi sono?»
Metto una mano sul mento e spremo quella piccola parte di meningi che mi rimane. «Sei forse... Avril Lavigne?»
«Sbagliato!»urla indicandomi. «Avete perso, come sempre.» ridacchia superiore mettendo le mani sui fianchi.
«È normale che perdiamo, ti travesti di merda.»spiega Gab facendo spallucce. «Chi saresti quindi?»
«Ma sono Miley Cyrus, ovvio.» si sposta i capelli finti da una parte come le femmine. «Sono vestito come in Wrecking Ball.»
«In realtà.» puntualizzo alzandomi.«Nel clip lei è su una palla completamente nuda.»
Andy ridacchia sollevando le sopracciglia in un'espressione tutt'altro che casta. «Beh, se volevate vedere la mia mercanzia, bastava chiedere.»
«No grazie, non vogliamo rimanere traumatizzati.»ribatte Gab tirandogli il cuscino rimasto in terra.
Guardo i miei due amici continuare a battibeccare, e non posso fare a meno di sorridere. Nonostante siano degli idioti, sono come dei fratelli. Dei fratelli idioti.
Buon pomeriggio, che ne pensate?
Se vi è piaciuto commenti e stelline❤
Alla prossima,
India❤
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THE OUTLANDISH CLUB
Teen FictionStoria vincitrice del Wattpad's Got Talent nella categoria Teen fiction. Storia vincitrice del Beautiful Contest nella categoria Romanzi Rosa. «Non riesco a capire se tu sia una hippie, una strana o una pazzoide con strani gusti in fatto di stile.» ...