24

1.5K 97 40
                                    

#Lol

Sospiro girando la testa dall'altra parte sulla superficie fantasticamente morbida del mio cuscino. Penso che potrebbe essere l'amante perfetto: ti rilassa, ti fa pensare, e riesce persino a trattenere le lacrime quando piangi!

«Ch bell drmr.»biascico assonnata tirandondo il lenzuolo su fino al mento.«L cs p bll dl mnd.»*

Mi accuccio di più sul materasso, alla ricerca della posizione perfetta, una ricerca che toglie molte energie, e che ti costringe quindi a dormire ancora. Potrebbe essere un'ottima scusa per poter dormire di più la domenica mattina.

Ad un certo punto però sento dei rumori strani vicino alla mia stanza. Mi ricorda la piscina comunale della città dove andavo da piccola. In effetti mi sembra...

«AAAAAAAH!»urlo appena sento un getto d'acqua prendermi in pieno.«AAAAAAH!»

Balzo a sedere con gli occhi sbarrati e il viso attraversato da goccioline. Il tessuto del pigiama è ormai attaccato alla pelle e i capelli sono appesantiti sulle spalle. Fisso stralunata mia madre che se ne sta davanti a me, con una bacinella vuota in una mano e il telefono nell'altra.

Un sorriso divertito si fa spazio sulla sua bocca.«Buongiorno piccolina.»sghignazza. «Dormito bene?»

Deglutisco cercando di placare l'ira funesta. «Sì mamma.»sibilo aggrottando le sopracciglia.«Ho dormito da Dio.»

«Wow.»dice un'altra voce entrando in camera.«Ti ha fatto spazio nel regno dei cieli?»

Sento la mascella cadere a terra appena vedo un cespuglio di ricci sopra un'espressione di puro divertimento, e sbatto le palpebre più volte. «Tu...»assottiglio lo sguardo e mi alzo lentamente dal letto. Gli punto l'indice contro.«Tu hai fraternizzato col nemico!»

Alza le mani e mi sorride angelico, e per un momento me lo immagino travestito da unicorno con un arcobaleno dietro. «Ho soltanto contribuito al mio godimento personale.»

Mia madre sbuffa una risata e gli lancia un'occhiata complice.«E ancora non hai visto com'è venuto il video!»

«Cosa!?»urlo isterica allargando le braccia.«Stai scherzando spero.»

«Ehm.»si guarda intorno cercando di trattenere le risate.«No.»

Mi spalmo una mano sulla faccia e mi dirigo a grandi passi verso la porta. Prima di uscire però mi giro verso i due criminali, e lancio a Gab un'occhiata furente.«Ti lascio.»

Alza le sopracciglia.«Ma davvero?»

«Sì.»mi impettisco.«Mi hai tradito con mia madre.»

«Aspetta.»dice lei sorpresa.«Ma... Voi due stavate insieme?»

Sobbalzo a disagio e saltello verso il bagno.«Ups, mi scappa la plin plin! A dopo!»urlo sbattendomi la porta dietro le spalle.

Sospiro sollevata e mi fisso allo specchio. «L'hai scampata per poco, eh?»mi dico pettinandomi i capelli bagnati e legandomeli in una coda. «Dobbiamo inventarci un piano per superarla anche uscite di qui, che ne dici?»chiedo al mio riflesso.

Annuisco. «Accordato.»

Mi tolgo il pigiama e dopo essermi asciugata mi accorgo di un piccolo e insignificante particolare.

«Cristo di marzapane inghiottito da un clavicembalo.»mi metto le mani nei capelli.«Non ho preso i vestiti.»

Comincio a rovistare nell'armadietto accanto al lavandino per scorgere una maglietta o un paio di pantaloni da mettere, ma trovo soltanto assorbenti e creme idratanti al cocco e bava di upupa.

THE OUTLANDISH CLUB Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora