#BadBoy
Infilo la mano nel pacchetto, prestando attenzione allo schermo davanti a noi. «Secondo me il buono è quello a destra con i capelli verdi.»spiego indicando con il mento un personaggio con gli occhi viola alla televisione.
Mia madre incrocia le gambe, affondando ancora di più nel divano vecchio e sfatto. «Nah.»assottiglia lo sguardo.«È sicuramente quello con le iridi rosse.»
Faccio spallucce cercando di ascoltare qualcosa dei dialoghi del cartone manga, e ficco in bocca una manciata di tortillas. «Non ci sto capendo una cippa.»biascico annoiata. «Tanto tutte le volte è la stessa storia.»
«Shhh.»sibila spalancando gli occhi. «È arrivato il momento cruciale.»rivela con gli occhi incollati ai tizi stravaganti disegnati sullo schermo. Ad un tratto la ragazza dal vestito nero viene trafitta da una spada affilata, e rimaniamo entrambe in un silenzio tombale.
Dietro alla sagoma della vittima spunta improvvisamente una testa coperta da un cappello, e mi alzo sbalordita. «Cosa?!»urlo afflosciandomi sui cuscini. «Non può essere lui il killer!»
«E invece sì.»sussurra perplessa. Nella semioscurità vedo le sue labbra restringersi. «Sono cinque anni che guardiamo questa roba, e non indoviniamo mai il cattivo.»
Mi alzo dal divano, esasperata. «Basta, non ne posso più di quegli occhi enormi e quelle bocche senza labbra.»sbuffo distrutta, e vado in cucina a riporre il pacchetto nello scaffale in alto. «Questi giapponesi sono odiosi.»
«Odiosi!»gracchia Mister Becco dalla sua grande gabbia. «Giapponesi odiosi!»
Alzo gli occhi al cielo. «Che pappagallo idiota.»
Sbatte le ali offeso.«Idiota!»borbotta saltellando tra i rami.
Il suono del campanello si propaga in tutta la casa facendomi sobbalzare. Indico il volatile verde con il broncio. «Prima o poi ti farò a fettine!»sussurro infuriata. Percorro il salotto a grandi passi e apro la porta, ritrovandomi davanti i miei due migliori amici.
«No non vogliamo pubblicità, grazie.»
Richiudo la porta davanti alle loro facce sconvolte con un tonfo, e trattengo la grassa risata che mi sta salendo in gola. Li osservo divertita dallo spioncino mentre stringono i pugni.
Uno, due...
«KATNISS!»urlano all'unisono sbattendo le nocche sul legno scuro.
Scoppio a ridere e apro di nuovo sotto i loro sguardi infuriati. Sotto la fioca luce dei lampioni sembrano dei killer pronti ad uccidermi, ma mi adorano e non farebbero mai una cosa del genere. Mi appoggio a braccia conserte allo stipite, e alzo le sopracciglia. «Sì?»
Andy allarga le braccia. «Io ti ucciderò prima o poi.»dice sconvolto.
Sfodero il sorriso più angelico del repertorio, e li osservo. «Ops.»
Gab si passa una mano sul viso. «Prima o poi ci farai uscire pazzi, lo sai?»
Scuoto la testa e spalanco la porta per farli entrare. «Nah.»
Una matassa di ciocche rosse sbuca dal salotto, e sbuffo. «Mamma, quante volte devo dirtelo di non sbucare dal nulla? Non siamo in un film horror.»
Alza gli occhi al cielo e stringe a sé i miei due amici. «Ecco i miei ragazzi preferiti! Come state gigantoni?»domanda guardandoli dal basso. Mi scappa un sorriso, siamo piccole entrambe.
«Benissimo!»risponde il biondo frizzante. «Siamo venuti a prendere Kat per passare una serata al bowling.»
«Oh.»lei spalanca gli occhi. «Beh, io pensavo di farle fare i lavori forzati per tutta la notte.»
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THE OUTLANDISH CLUB
Teen FictionStoria vincitrice del Wattpad's Got Talent nella categoria Teen fiction. Storia vincitrice del Beautiful Contest nella categoria Romanzi Rosa. «Non riesco a capire se tu sia una hippie, una strana o una pazzoide con strani gusti in fatto di stile.» ...