Capitolo 2. Moony, Padfoot e Harry Potter

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~~~~~{ Luna's Pov. }~~~~~

In teoria dovrei essere alzata da quasi dieci minuti ma il letto della mia camera è troppo comodo.

Alzai di poco la testa ma subito ebbi un forte mal di testa che mi fece ricadere sul letto.

Quando riaprii gli occhi mi ritrovai nella stessa camera solo..... più nuova e fatta per un bambino.

Un bambino dai capelli biondi e gli occhi verdi indossava un pigiama blu e si era appena infilato nel letto. Subito dopo il bambino si addormentò e guardai il viso che assomigliava tanto a quello di Remus senza avere le tutte quelle cicatrici.

Dopo pochi minuti una strana creatura era entrata dalla finestra e aveva morso il piccolo che aveva iniziato a urlare. Subito un uomo in vestaglia aveva spalancato la porta e aveva puntato la bacchetta contro la creatura che era corsa fuori.

Quando ritornai nel presente ero in lacrime ed ero sicura che quel bambino fosse Remus, che quel povero piccolo fosse quell'uomo sorridente che mi aveva preso in custodia.

Mi tirai su e cercai di pensare a dove avevo visto anche quelle vecchie cicatrici che aveva Remus.

Andai in salotto dove Remus stava facendo colazione con del caffè e un cupcake.

-Buongiorno- disse sorridendo e mi chiesi come facesse a sorridente -Giorno- dissi prima di sedermi e prendere un cupcake al cioccolato.

-Va tutto bene? Hai avuto....altre visioni?- mi chiese e sembrava agitato, come se non volesse che avessi altre visioni.

-Quella cosa che ti ha morso.... quella creatura.... che cos'era?- dissi e lui mi guardò nervoso.

-Un lupo mannaro..... Ti prego Luna non ti schifare...- disse e si mise le mani per coprirsi il viso -Cosa? Quindi i lupi mannari esistono veramente?- dissi e lui annuì senza staccare le mani dalla sua faccia.

Mi alzai e gliele presi distogliendole dal suo viso.

-Puoi raccontarmi dal principio.... voglio sapere tutto su questo.... Insomma tu sei un lupo mannaro! E io li adoro!- dissi e lui mi guardò curioso.

-Mio padre... Mio padre aveva offeso questo lupo mannaro e per vendicarsi mi morse e lo diventai anch'io..... Quando mi trasformo uccido le persone e non è un bello spettacolo- mi disse -È tutto ok, per me va bene- dissi sorridendo e lui ricambiò il sorriso.

-Pensavo che saresti andava via- disse e poi guardò il muffin che aveva davanti -Sei l'unica cosa che rimane di Padfoot- sussurrò e a stento lo sentii.

Padfoot? Era... Era il soprannome di papà....

-Come fai a sapere il soprannome di mio padre?- dissi e poi mi ricordai di un ragazzo biondo che guarda caso era un lupo mannaro -Tu! Tu sei Moony! Tu conoscevi mio padre!- dissi urlando.

Lui annuì. -Per un attimo avevo sperato che tu non fossi sua figlia ma quando ho visto i tuoi occhi...... quegli occhi di ghiaccio..... Ho capito che tu eri sua figlia- disse e mi guardò come se potessi levargli tutti i suoi sensi di colpa.

-Che fine ha fatto mio padre?- dissi -Ad Azkaban, la prigione per i maghi- disse.

In quel momento sentii solo lacrime amare, il mio cuore che si rompeva in mille pezzi e le braccia forti di Remus che mi stringevano.

-Andiamo a Diagon Alley credo che dovremmo fare un giro- disse prima di prendermi per mano e uscire fuori casa.

In un secondo fummo in un grande quartiere pieno di gente e negozi.

-Cosa vuoi prendere prima? La divisa o i libri?- mi chiese -I libri- dissi e andammo in un negozio chiamato Ghirigoro.

Entrammo e Remus prese tutti i libri che mi servivano mentre tutti mi guardavano con disprezzo tranne un ragazzo che stava davanti al negozio.

-Perché mi guardano tutti così?- sussurrai -Te lo spiego dopo, andiamo a prendere la tua bacchetta- disse e entrammo da Olivander.

-Oh la signorina Black, finalmente ci conosciamo- disse l'uomo che doveva essere Olivander -Lei come sa il mio nome?- chiesi -Oh tutti sanno della strabiliante figlia di Sirius Black- disse Olivander mentre Remus si guardava intorno -Signor Lupin, che piacere rivederla. Immagino che siate qui per la bacchetta della signorina Black- disse Olivander -Ehm, si- dissi.

Mi fece provare una bacchetta ma ci distrussi un vaso, quindi ne provai un'altra ma anche questa non era quella giusta.

-Mmh.... Forse se proviamo questa...- si disse Olivander e mi prese un'altra bacchetta.

Ne uscirono cerchi di fumo e ricordavo di averli già visti da qualche parte.

-Credo che l'abbiamo trovata- disse Olivander sorridendo e io annuii prima che Remus pagasse la bacchetta sorridendomi dolcemente.

Uscimmo fuori e misi la bacchetta in tasca mentre andavamo a prendere la divisa.

Mentre stavamo andando verso un negozio per gli animali mi scontrai contro a un ragazzo, che avevo visto davanti al Ghirigoro.

-Scusa!- dissi prima di raccogliere i suoi libri e darglieli -Oh, non fa niente....- disse prima di riprendersi i libri e scappare via con le guance in fiamme.

-Ma che ho fatto?- dissi -Credo che fosse solo timido- disse Remus sorridendo.

Comprammo un gufo tutto nero e spesso lo accarezzavo attraverso le sbarre della gabbietta.

Mancavano un paio di settimane al primo settembre ed ero nervosa, insomma stavo per andare alla scuola di magia e stregoneria di Hogwarts!

Andammo a mangiare al Paiolo Magico e tutti continuavano a guardarmi male.

-Perché fanno così?- sussurrai mentre guardavo il mio piatto -Vedi tuo padre ha rivelato a Voldemort la posizione dei Potter che poi sono stati uccisi, tranne il piccolo Harry, da Voldemort- disse e io mi vergognai molto di più -E chi è Voldemort?- dissi -Un grande mago oscuro. Lui ha ucciso un sacco di persone, alcuni credono che sia morto ma secondo me è ancora vivo. Vedi esistono degli incantesimi proibiti che uccidono la gente e Harry è sopravvissuto a questo ed diventato famoso- disse Remus e annuii.

Questo spiega tutti gli sguardi che vorrebbero mandarti all'inferno. Chissà se questo Harry Potter conosce il nome di mio padre e sa che io sono sua figlia.

~~~~~{ Sirius' Pov. }~~~~~

Pensai a tutte le cose più belle, tipo Harry o la mia bambina.

Io non avevo mai ucciso nessuno, non avevo detto a Voldemort di James e Lily, non l'avrei mai fatto ma Peter Minus l'aveva fatto.

E allora la mia piccola Luna stava in uno schifo di orfanotrofio, bloccata tra i Babbani, senza un minimo di speranza che io le voglia bene.

Ma mi riprenderò la mia vita, mia figlia e il mio figlioccio e i miei amici, parola di Sirius Black.

The daughter of Padfoot|| •Luna Black• #wattys2019Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora