Un Draco per schiavo

Draco, ti salvo io!

#Draco#
Non riesco a comandare le mie mani che iniziano a sbottonarsi, non so cosa sto facendo, Draco svegliati per favore!

Voglio un po' di dignità per favore!

Astoria incomincia a ridere come una pazza« credi che sto facendo un bene o un male?»
Ma che domande sono, « lasciami stare, quante volte te lo devo ripetere che non ti amo?» lei mi diede uno schiaffo in piena faccia, poi disse« lo so che non mi ami, ma la ricchezza sarà tutta mia»
Quando mi sono spogliato totalmente rimanendo in boxer lei si avvicinò a me, con un sorrisetto sulle labbra «la signora Blitz è davvero una brava persona»
Mi mette in ginocchio davanti a lei, si siede sul mio letto e appoggia le gambe sulle mie spalle, Astoria« sei troppo alto, mettiti a quattro zampe»
Senza rendermene conto ero già in posizione, vorrei imparare anch'io quel incantesimo.

Che odore schifoso, si sarà spruzzata un kg di profumo alla lavanda, bleah!

Lei« Che ne dici di leccarmi per bene i tacchi, si sono sporcati dal tragitto»
« mai! stammi lontana,leva sti piedi puzzolenti»
Ma mi misi lo stesso a leccare.
Poi lei continua« il bacio con Serena, sai l'ho visto anch'io»
«mi fa piacere»
Lei« lasciamo perdere, voglio che ci sposiamo, sgancia quel anello, voglio quella che si è tramandata da famiglia a famiglia!»
« E perché dovrei? Ho solo 16 anni!»
« Cosa credi che sono cretina? ora che non c'è più tuo padre, tu sei l'erede e L'anello ce l'hai tu»
« C'è sempre mia madre cosa credi?»
« ah, tua madre»

Mi sa che ho detto qualcosa che non dovevo dire ho paura di quello che potrà fare. Si
Sistema comodamente sulla mia schiena facendomi male alla spalla destra per i suoi tacchi appuntiti di 15 cm.

Leva i piedi e mi ordina di alzarmi, mi mette un collare al collo e dice ghignando« ti porterò a fare un giro, in questo stato» « Ma scherzando ? Guarda che sono nudo»
« esatto, ti vogliono i piedi Malfoy»
Appena usciamo di camera incontriamo Serena che esce dalla sua stanza per recarsi nel suo studio che si trova di fronte alla camera mia, appena mi vede in quello stato fugge via con la faccia rossa, quasi quasi lì usciva sangue dal naso, ha voglia di binari, incisi direi.

Serena« ops, continuate pure, non ho visto niente»
Astoria invece la ferma« dove crede di poter andare? Sgualdrina che non sei altro»

#Serena#
come mi ha chiamato sta zoccola ?

Ti faccio vedere io chi è la sgualdrina, perfida come una sorella. Punto La bacchetta contro di lei« certe parole non si dicono, questa in fondo è casa mia»
« Beh io ho il tuo draco»
«non mi interessa più nulla di lui, anzi non mi è mai interessato»
«ah si?»
Guardo Draco indifeso, Vorrei salvarlo, ma non posso perdonarlo per quel dannato bacio.
Astoria« oh, che poverina, sei triste perché sai che sono sua moglie?»
« niente affatto, anzi congratulazioni»
Draco«Serena!»
Lo ignoro, Quando decido di fare l'indifferente con qualcuno mi riesce da Dio, Astoria« che ne dici di dare un calcio a Serena?»
«no!» ma si stava muovendo verso di me.

Serena«.....» lui cade a terra , sopra di me, quando Astoria si rese conto dell'accaduto tira per i capelli quel Bambino, che si gira di scatto e mi prende per un braccio rialzandosi in piedi, prese la mia bacchetta e la puntò su Astoria, la quale rideva divertita«cosa credi di fare, non funzionerebbe, non è mica la tua di bacchetta»

Non so cosa mi è saltato in mente, misi la mia mano su quella di Draco e insieme avevamo quella.bacchetta tra le mani, Serena«.....» una luce partì, le gambe di Astoria vengono subito legate da delle.funi e cade a terra con un tonfo, a quel rumore vengono attirati i due guardiani del corpo.

Levai la bacchetta dalle mani di Draco, mentre me ne andavo gli sorrisi «stupido, vestiti»
Me ne andai da loro due, entrata nel mio studio ho sbattuto la porta più forte che potevo prima di crollare a terra, non ero.mica stanca, ma un po' di vergogna mi ha fatto una scossa.
Dondolava sulla sedia, che caldo che faceva, l'aria condizionata si era rotta già l'anno scorso e mia mamma non voleva che lo aggiusti, sempre con "spreco".

#Draco#
Che devo fare? Devo dimenticare Serena, non potremo mai stare insieme, scordiamoci.

La mia vita era già stata programmata prima della mia nascita, mio padre voleva che la nostra famiglia continuasse ad essere purosangue.
Astoria era l'unica Serpeverde purosangue che conosco, non la amo, per niente! Beh... non amo neanche Serena se devo dire la verità, con lei mi sento più sicuro tutto qui, è più grande di me e mi sa proteggere benissimo, ma in certi casi sono io a proteggere lei, è simpatica, dolce, apatica... come lo ero io a scuola, non so il motivo, sono apatico e a volte scherzoso sono un ragazzo lunatico l'avete capito. Astoria era li, mi mette il collare, questa volta non protesto non mi ribello, meglio abituarsi ora che dopo, lei mi mette a quattro zampe e mio ordine di proseguire gattonando per tutto il corridoio. Poi mi ordina alzarmi e baciarla appassionante.

«allora? Sei sordo?» mi avvicino un po', chiudo gli occhi, non ce la faccio...

Lei si avvicina e mette la bocca schiacciata contro la mia, mi limona, ma strano, non provo niente, è come una ragazza normale che bacio quando voglio, ne avrò baciato come lei circa una decina, lei non fa differenza. Vorrei baciare un'altra volta Serena, non so che sensazioni proverò, alla gara non ho potuto neanche cominciare.

Era già l'ora di cena! Ho passato praticamente tutta la giornata con la mia futura sposa, che nervi.
E io che volevo riposarmi un po' mentre pulivo la cucina!

Astoria mi porta davanti allo studio di Serena, bussa? No!
Entra così senza permesso, Astoria«siccome sono vostra ospite dormirò nella tua camera»
Serena«beh, perché dovrei?»
«perché sono ospite»
«nessuno ti ha invitata»
«non fa niente, comunque, a dopo»

Finalmente si può dormire, la cena era squisita, devo dire che la mancanza di Melissa mi rattrista molto, anche perché lavorava per noi da 5 anni.

Appena mi giro la vedo, sul mio letto.

#SCRITTRICE#
Ciao! Finalmente vi riscrivo, spero non sia troppo imbarazzante, mi piacciono i vostri commenti, votate!

Ci vediamo lunedì
Baci, Serena star