Si parte!

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Mentre tornavo a casa con Draco dietro, vidi un albero, era l'albero dove mia mamma mi portava per le lunghe passeggiate. Dove mi raccontava le favole quando ero bambina, ora non me li racconta più, figurati!

Draco mi stringe forte per i fianchi, poi mi sussurra
« aiuto»
Mi rendo conto solo ora che stiamo precipitando, mi ero persa nei pensieri, sotto a noi c'era l'acqua di un fiume, ma non so se è abbastanza profonda...

Un splash arrivò troppo in fretta, non ho ancora preso un boccone di aria! Nuoto più velocemente possibile, verso l'alto, ma non riesco, mi manca l'aria, le mie braccia e gambe smettono di muoversi e io mi lascio andare.

Chiudo gli occhi

Quando li apro ero ancora in acqua, ma avevo una persona davanti a me, Draco!
Mi aveva nuovamente baciata, mi sta gonfiando, poi insieme sbuchiamo fuori, le nostre labbra sono ancora unite. I suoi capelli bagnati sembravano perlato, di un colore che sembra grigio, ma poi strofinata gli occhi erano nuovamente gialli.

Avevo il fiatone, pure lui, abbiamo fatto una gran fatica!
Questa volta niente schiaffi, prendo il suo collo e lo stringo a me, «solo per questa volta»
Lui mi porta a riva «posso baciarti quanto e quando voglio»
Sulla riva si toglie la maglietta e lo strizza, dopo di che me lo mette sulle spalle e mi lega le maniche al collo, mi sorride«copriti, non.bisogna mai portare un vestito così per nuotare»
Mi guardo, oh mio Dio!
Il mio vestito bianco era diventato trasparente, meno male che avevo l'intimo!
Lo fulmino con lo sguardo, speriamo non abbia visto altro.

Mi alzo, ma una mano mi ributta giù«te ne vai?»
«ahia! Sei scemo»
«asciugati i vestiti prima»
Obbedisco e mi metto sdraiata accanto a lui.

Il sole mi stava inghiottendo e così chiusi gli occhi e sognai...

Sono in una stanza, anzi, nel bagno, sono chiusa in una doccia.
Dai vetri opachi riesco a vedere una sagoma di un ragazzo, forse biondo.
Draco «allora?»
«che vuoi dirmi?»
«ti spogli o no?»
Che diavolo! È un sogno vero?
Lui chiude la porta con le mani e lo lega con una catena,
Busso la porta«fammi uscire, ti uccido!»
«se non ti spogli non ti faccio uscire»
Che faccio, va be, tanto è un sogno...
Mi levo la maglietta e i pantaloni rimanendo in intimo«fammi uscire ora!»
Lui apre la porta e la sua faccia era a pochi centimetri dal mio«beh, tranne un po' di ciccia sei perfetta»
Gli do.uno schiaffo, ma lui lo blocca prima di toccare la faccia. Mi bacia.

Mi sta baciando, apro i occhi, pure lui, i suoi occhi vicino sembrano essere del ghiaccio. Si stacca un po' da me«vuoi venire a letto con me?»
«no!»
«allora facciamo qui»
Si leva la maglietta e rimane in boxer, poi entra nella doccia e chiude la porta.

Sbuffa«togliti i intimi però!»
«perché?»
«mi hai promesso che lo facciamo insieme»
«cosa!»
«la doccia!»
Mi sono spaventata, pensavo voleva fare.....

Fate finta che non é successo, mi leva il reggiseno e le mutande, poi con la mano comincia a strizzare le tette.
Che male!

Mi svegliai prima che lui me lo infilasse dentro, mi alzo e vedo lui, sdraiato accanto a me sul prato.
Draco«che hai sognato? Mi hai chiamato tre volte»
«niente, sognavo...»
«non è che mi ami?»
«no! Ho sognato che sei pervertito!»
Arrabbiata, o forse imbarazzata mi alza e me ne vado con Draco che mi segue sulla scopa.

A casa troviamo un sacco di gente, Sofia«ma si può sapere dove cazzo eravate?»
Draco«calmati! Avevamo cose da fare»
Simone«allora, qui ho i biglietti che...»
Sofia la interrompe calpestando un piede «domani si parte in crociera verso l'infinito!»
Draco« beh, quanti siamo?»
«in 11 o 12, non ricordo»
Serena«chi?»

Vediamo: Sofia, Simone, Serena, Gregorio, Draco, Samuele, Alex, Matias, Federico, Kilari,Dario.

Serena«chi sono questi?»
Gregorio«sono.miei compagni di classe, hanno compiuto già 18 anni, tranquilla, possono andare senza genitori»
Draco«ah, quindi risulta che io sia il più piccolo»

Mi scappa una risata« già»
Ormai era ora di pranzare, arrivano piano piano gli invitati, cioè compagni di classe di Gregorio.

A uno a uno li saluto, poi li faccio sedere, io mi siedo capotavola e alzo un bicchiere di tè «mi presento, sono Serena Blitz, 17 anni, continuate a fare il giro»
A turno si presentano.

⚫«sono Samuele Reimon, 18 anni»
⚫«sono Matias Chosen, 18 anni»
⚫«sono Gregorio York, 18 anni»
⚫«sono Sofia Blitz, 16 anni»
⚫«sono Alex Lucky, 18 anni»
⚫«sono Kilari Folres, 16anni»
⚫«sono Dario Williams, 17anni»
⚫«sono Draco Malfoy, 16 anni»
⚫«sono Simone Chen, 17anni»
⚫«sono Federico Lopez, 18 anni»

Serena«Draco, vai a portarci i piatti»
Lui si alza e comincia a servire, Samuele«bello il tuo schiavo, hai assunto Malfoy!»
Matias subito dietro a farci eco« già»
Fulmino con lo sguardo Gregorio che alza le spalle come a dire "non è colpa mia avere dei amici così simpatici"

Dopo pranzo, Draco prende il suo piatto e si siede a tavola da solo, mi vado a sedere vicino a lui«che c'è?»
«niente, ti sei divertita?»
«un po', erano simpatici»
«si» sbuffa, mangia tutto quanto con velocità poi si va a sdraiare sul divano.
«domani, andiamo»
«già, sei contento»
«direi di si»
Mi vado a sedere vicino a lui sul divano«ho sentito che ci sono 6 camere per noi, le altre sono occupate dai operai»
«6!?»

Mi scappa da ridere«ma che faccia hai?»
«non è divertente»
«io dormo da sola»
«e io!?»
«boh, vediamo, sono tutti in coppia, che ne dici di Federico?»
«se è normale, va bene»
«tranquillo, è molto più forte di te, un secchione»
«ah, per me ok»

Me.ne vado via sorridente, vado a chiamare Elisa, la mia nuova badante insieme a Giulia, dopo la morte di Melissa che è ancora un mistero li ho assunti.

La polizia dice che è un omicidio, perché nel video che  lei...era già senza respiro, non era possibile registrare così, poi chi è che ha cliccato sul bottone di avvio, lei era già in mezzo alla corda!
Ma il punto più misterioso era, come ha fatto a uscire dalla camera, Draco, posso dire che è innocente, dalla telecamera del corridoio si vede che lui non ha avuto il tempo di entrare in camera che è scappato, è entrato circa un minuto.

A volte penso che sia stato un fantasma!

Come torno in camera sento urlare e ridere, sono uscita per andare a vedere, il sole era ardente e io stavo per sciogliere.
Nella camera al piano di sopra c'era una piccola festa, apro senza bussare e vedo che i ragazzi stavano giocando al gioco della bottiglia.
Avevano aperto l'aria condizionata, che spreco di soldi! Andai lì e lo spengo.
Serena«Sofia! Potevi dirmelo che aprivi l'aria condizionata! Sai che spreco?»
Kilari«ma dai! Ora che si fa? Guastafeste»

Io«guarda ignorante, .....»

Serena«potete fare meno baccano che vorrei leggere?»
Kilari«che ne dici di venire a giocare con noi?»
«no, non mi piace i vostri obblighi»
«Matias è sceso per andare a chiamare Draco»
«beh...quindi?»
«sicura? Ce lo facciamo noi?»
Sto arrossendo, me lo sento, il calore sulle guance e le orecchie rosse«beh...se insistete»

Mi siedo vicino a Samuele, gli sorrido«ma in che cosa consiste?»
«un po' di tutto, ci sono obblighi o anche verità»
«meno male»

Arrivò Draco che si siede di fronte a me, poi il gioco ha inizio.
La bottiglia gira e gira, fin quando non si fermò davanti a Federico.
Dario«Obbligo?»
«no! Verità»

Sofia «chi preferisci tra me, Kilari e mia sorella?»
Lui« ecco...facciamo Kilari, mi piace da molto tempo»
Kilari gli sorride come per ringraziarlo, vedo mia sorella che le esce il fumo dalle orecchie.

Ancora una volta la bottiglia gira...

#SCRITTRICE#
Eccomi di nuovo, spero vi piaccia come sta proseguendo...
Lo so che siete pervy, però un po di pazienza.
Ci vediamo
Baci, serena star


























Un Draco per schiavoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora