Sono Draco
Salgo le scale con fatica, respiravo lentamente, alcune volte mi fermavo per respirare, poi vidi l'ascensore, schiaccio il pulsante ed entro dentro.Da solo qua dentro mi fa sentire male, vorrei qualcuno a cui mi posso appoggiare, mi fa male la striscia che va dalla tempia al mio stomaco.
Finalmente la porta si apre, esco sempre con un respiro difficile, mi fermo... Quanta gente!
Vedo in lontano due figure femminili che mi danno le spalle, mi avvicino a loro <Serena> appoggio anche le mani della sua spalle, si girano.... O cazzo.<ma chi sei? >
<scusate, ho sbagliato> mi allontano di fretta dai sconosciuti, che figura di m....Mi siedo al primo posto che trovo, respiro a fatica, mi porto una mano allo stomaco, mi ammiro ogni forma dei miei addominali scolpiti, avere questi addominali scolpiti è difficile
<Draco>
Qualcuno mi tocca la spalla, mi giro, eccola, la ragazza più bella che abbia mai visto <che hai? ><niente, mi hanno fatto qualcosa e ora mi fa male la testa e tutto il resto>
<vieni qui> mi indica la fila dietro di me, mi avvio verso di loro facendo un giro largo, quando arrivo vicino a loro un signore mi ruba il posto, sedendosi, un signore grasso, sudato e.... Schifo...Crollo addosso a Serena, che si arrabbia<porca troia, quanto pesi>
Metto la testa all'indietro arrivando sulla sua spalla.
Dopo due secondi esatti mi prende i capelli e me li tira <Draco> mi giro e sussurro al suo orecchio <per favore, sto male...>SERENA
un brivido mi percorre la schiena, il caldo respiro sul mio collo non faccio niente per contestare, così mollo la presa e lo faccio alzare con forza, mi stava schiacciando e il suo peso non riesco a reggere.
Mi alzo sistemando i pantaloni e gli faccio segno di sedersi, lui si siede comodamente, mentre io mi stiro, due mani mi circondano la vita tirando indietro, mi trovo sulle cosce di Malfoy.
<voi due, smettetela, non ho voglia di fare il palo>disse una ragazzo vicinoArrossisco, di botto proprio.
<senti, ehm... Ragazza> oh, ma sbaglio o è sconosciuto il suo nome <chiamami Stella> <mi piace questo soprannome >
<ok, smettila Stella >Ride e io la imito, non mi sono accorta che Draco stava coi denti stretti, mani che stringono i miei vestiti e respirava a tratti.
<tesoro, non ti eccitare troppo>
Lui mi sorride<se non c'è la faccio più conto su di te, fai piano, soffro il solletico>
Mi sdraio completamente su di lui, mentre la Stella se ne andata in bagno.<svegliami tra qualche ora, alle 19:00 ho un controllo al secondo piano> dopo di che prende una maschera da dove non si sa e se lo mette davanti alla bocca, chiude gli occhi e si addormenta subito.
Mi alzo da lui per andarmi a sedere nel posto del vecchio cicciottello, appoggio la testa sulla sua spalla, sento il suo battito, batteva troppo forte e in un ritmo molto esagerato.Mi alzo lasciando lui con i bagagli vicino, vado dalla guardia<scusi, c'é quel ragazzo che ha un battito irregolare, non so se è normale o no> chiedo preoccupata.
Lui mi segue fino a Draco mette due dita al suo collo<subito al secondo piano> arrivano due uomini che caricano Draco sulle spalle e cominciano a portarlo fuori, aveva la testa sudata, con i vestiti bagnati al petto.
Mi siedo disperata, poi arriva la mia amica tutta felice <Serena, c'è un corridoio pieno di negozi, vieni? > sorrido, non glielo faccio sapere della brutta notizia, non sono brava a mentire, per non dar sospetti annuisco.
Mi alza tirandomi dal braccio poi ci incamminiamo in mezzo alla gente, al mare di persone che sono più di 100 quasi 1000.
Dietro ad un a porta di metallo che si apre solo con la formula.
C'è un enorme negozio anzi enormi negozi.
<guarda> mi indica un negozio spazioso con tante macchinette <cosa sarebbe><vedi, ci sono degli schermi dove tu devi fare dei giochi, se vinci prendi un premio, se perdi hai speso un gettone per niente>
<quindi tipo quelle macchine con un gancio dove devi azzeccare le bambole? >
<yes> mi giro<una cagata, andiamo> mi giro per uscire, ma una mano mi afferra<basta Stella, è una fregatura di soldi> mi giro e mi vedo un ragazzo molto bello<posso servirla? > mi fa l'occhiolino.Stella da vicino rideva<eh, com'è? >
<certo...mi servi> rido, poi gli indico uno di questi macchinari, vorrei questo, indico un rossetto di colore marroncino.Lui mi prende la mano e me lo appoggia sul bottone che c'era lì sopra, il gioco comincia <che numero scegli? >
<7> clicco è un gioco di logica, devi centrare il buco con una pallina che viene lanciata schiacciando appunto questo bottone.Non riesco neanche a centrare dal vero, pensa dietro ad uno schermo, le sue mani si appoggiano sulle mie, premendo.
Bingo!!
Così ho passato il resto del tempo a giocare con sti due rincoglioniti, dimenticandomi di qualcosa.
Arriva il momento di andare via <Draco sarà tutto apposto> dice Stella, ma io non sono per niente rilassata, più mi avvicino al piano due, più il mio battito aumentava.
Una dottoressa si avvicina a noi<Malfoy? >Faccio su e giù con la testa <vi posso spiegare, aveva qualcosa dentro che tratteneva l'uscita del veleno, poi il veleno uscì molto velocemente, scoppiando, metà andò a tappare le vie di comunicazione vicino al cuore, e quindi gli ha cominciato a mancare il respiro, ora è il sala in fondo a destra, tranquille, per ora tutto risolto>
<quindi è vivo? > annuisce sicura.
Tiro un sospiro di sollievo, ci avviamo verso quella sala d'attesa dei malati.Giro di qua e di là finché non vedo lui, disteso con le mani lungo il corpo, un bellissimo volto, addormentato e le labbra socchiuse.
Mi precipito davanti al suo letto in piedi .appoggiai le labbra sulla sua fronte, ma una mano me li spinge giù sino alla sua bocca. Dei occhi di ghiaccio di colore azzurro grigio mi fissano.
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Un Draco per schiavo
Romantizmimmaginate...Serena una normale studentessa di Hogwarts nelle.sue vacanze estive del quinto anno le arriva per pacco un Draco malfoy (17 anni) che per la morte di Voldemort è costretto a scappare. ed ecco che......diventa uno schiavo alla famiglia...