Un Draco per schiavo

Ti Amo

Una luce abbagliante mi bacia il viso, come sempre vedo quella figura sovrumana vicino a me, era arrabbiata, in piedi, che mi guarda con le braccia incrociate

<cosi' hai dormito con il tuo Draco eh?>

<beh...non proprio, ero sul divano> mi vengono adesso in mente della sceneggiata , sorrido all'amica. <d'ora in poi dormi con me hai capito? sei ancora una ragazzina> il mio compagno di letto fece un borbottio, forse si e' svegliato per i gridi che sentiva

Draco <no, lei e' mia, nessuno ha il diritto di toccarla> 

<nemmeno te per questo, biondino> 

<beh...se la devo sposare, prima o poi ci devo fare l'abitudine> apre un occhio per guardare la mia espressione che in quel momento stava per esplodere.

mi alzo di colpo trovandomi il mio pigiama di cuori stropicciati, i capelli che assomigliano a un girasole e un alito da schifo...hahahahaha.

mentre mi lavo i denti Stella entra in bagno e mi sussurra<ti ho iscritta per la giornata della neve> di scatto ingoio l'acqua sporca che avevo in bocca<che cazzo!> 

comincio a tossire a più non posso, ma come si permette sta qua<e come hai fatto a entrarci dentro?> <se ti riferisci al tuo account sono entrata con la password , io amo... > le tappo la bocca< d'accordo, ci verrai anche tu giusto?> 

<no, visto la situazione in cui ti ritrovi e' necessario qualche giorno di relax prima dell'inizio della scuola, ci andrete tu e Draco, da soli, che ne dici?> aggiunge poi ridendo<anche se non vuoi ti ho gia' iscritto con i tuoi soldi> mi mostra una carta di credito<dannata ladra!> 

Tra poco dovrò andare a trovare mio padre che è al lavoro e non sa come tornare a casa, Lui e la signora Gilda sono amanti a quanto pare, quindi.... Faranno scene molto belle.

Non so come sia potuta succedere, ma questa sera hanno fatto l'amore, sentivo mio padre gridare <Gilda! Ancora, forza per favore>
Mentre mi mettevo sotto le coperte con la faccia schifata da questa immaginazione, Draco rideva, era molto contento a quanto pare.

Mi prende la testa e io affondo tra i suoi abbracci, sento la durezza dei suoi pettorali mentre lui ride soffocato.
<Serena, non riesco più a trattenermi > era rosso in viso, se cominciava a ridere mio padre sarebbe venuto e mi menava sicuramente.
Mi sussurra <quando lo faremo non griderò come fa tuo padre>

<puoi anche scordatelo, non succederà, io con un malfoy... >

<quindi? Chi te lo vieta? >

<ti ricordo che sei prigioniero, non hai più nessun diritto dopo la morte di tuo padre >

Lui abbassa lo sguardo, sorride tristemente e mi bacia la tempia.

si mette con comodo sulla mia spalla e il rumore di sottofondo riprende. <porca troia!!! > <Basta, mi stai rompendo>

Chiudo gli occhi. quando li riapro vedo Draco che stava salendo all'ultimo piano, aveva gia' un piede in aria 

Draco! che cazzo fai?

lui si gira e mi sorride: sai, desidero tanto che questo mondo sia diverso, io ti voglio bene, ma ci sono quelle persone, quelle regole da seguire, tutti quanti vogliono che stia lontano da te, un serpeverde che si e' innamorato di una griffondoro... divertente no?

draco, ascoltami, scendi da li' poi ne parliamo ok? 

serena, io non sono piu' niente, non capisco cosa c'e' di tanto strano, l'idea che qualcuno prendesse il mio posto, l'idea che prima o poi ti sposerai con un altra persona...mi fa rabbrividire, mi fa star male, ogni sera quando sono da solo sento il cuore fermarmi...

Draco...non devi pensare ai pregiudizi, me lo hai insegnato tu, non ricordi?

sorride, ancora un volta si asciuga le lacrime che erano caduti sul viso bianco, ricordati amore, io ti amo, non l'amore di un amico o di uno schiavo verso un padrone, ma di una persona innamorata, beh...detto questo, addio.

salto' giu' in  un colpo solo, senza esitazioni

<Draco!!> mi sveglio cosi' all'improvviso, era stato un sogno? Mi giro di scatto, vicino a me non c'era nessuno, mi alzo e con i pugni stretti mi metto a gridare il suo nome.

<draco!!! > mi affaccio alla finestra e lo vedo sotto l'albero nel giardino, con la faccia tra le gambe.

prendo una giacca senza farci caso e esco con le ciabatte.

Corro a perdifiato, ma mi fermo pochi metri prima, perche'  sento i singhiozzi.
<perché! non servo a niente, sono inutile, faccio schifo> i lamenti si fanno sempre più ripetitivi e scopro anche della sua madre, che è stata guarita, non del tutto ma almeno era salva. Draco non me ne ha mai parlato.

per continuare le cure Servivano però molti soldi e lui non le possedeva affatto.
Singhiozza ancora, mi avvicino lentamente, lui mi nota e cerca di fuggire all'indietro, strisciando col sedere.
<vai via! > era agitato.

<scusa, non volevo sentire queste cose>mi siedo per terra, appoggiata al pino.
Lui ritorna a gattoni vicino a me, prese un sospiro <se un giorno non potrò essere ai tuoi fianchi, mi odierai? >

Un brivido mi percorre la schiena <Draco...perche'?>
Lui si mette seduto, in attesa.
<non è bello tutto questo, ho sognato la tua morte, che ti suicidi, non è stato bello>
Stringo i pugni <anch'io ho appena sognato la stessa cosa, ma a buttarsi eri tu, non riesco a immaginare la mia vita senza di te>

<non sarà mai possibile tra noi due> <Lo so. >

I occhi mi si riempiono di lacrime e il naso aspro causa un tremito alla mia voce <no, non puoi allontanarti, magari un giorno le regole cambieranno, ci sono stati casi di un rapporto tra serpeverde e griffondoro >
Respira lentamente coi occhi chiusi. Sento lui muoversi, apro gli occhi e me lo ritrovo davanti a me in ginocchio.

<scusa, non me lo aspettavo di questa tua reazione >
Guardo il cielo<già neanch'io, vivendo con te ho imparato molte cose. Ho scoperto che mi sono innamorata di un malfoy >
Lui mi fissa <niente scherzi > e io lo guardo dritto nei occhi.

<vorrà dire che dovrò impegnarmi di piu'> mi mostra un sorriso, non quello solito ma scoraggiato.
Non vedo più un sorriso da ragazzino, pieno di sicurezza in sé, era cresciuto.

<ti sposerai? > la domanda che mi pose mi lascia perplessa, eh?lo fisso nei occhi con mille punti di domanda
<cioè, quando avrai deciso di sposarti, mi lascerai o mi assumi di nuovo come tuo schiavo? >

La sua tenerezza mi strappa un sorriso <boh, chissà >
<comunque io, non mi sposerò. Non posso fare nulla perché aspetto che la mia persona giusta venisse da me e mi dicesse. Ti amo >

<ti amo>

Lui alza lo sguardo dalle mie scarpe e sorride, mette le mani sul tronco dietro la mia schiena e preme sulle mie labbra < me lhai promesso...>

Sospiro, cerco di levarmi dalla sua presa ma non ci riesco.
Alla fine mi lascio a andare, mi prende e mi carica sulle spalle.
Torno dentro la camera tutta ghiacciata alle mani e piedi, lui si lava le guance rigate e cerca di farmi sedere sul letto.