XXII

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Lo schiaffo è doloroso e coglie Jeongguk di sorpresa facendolo allontanare un po'; la sua guancia brucia nell'aria fredda della notte. Taehyung l'aveva colpito con una forza sorprendente ma il dolore del colpo era niente in confronto a quello che prova quando vede l'espressione di Taehyung, che Jeongguk non riesce a descrivere come se fosse addolorato ma non del tutto.

"E' tutta colpa tua!" dice con voce tremante, "ma-" le mani di Taehyung sono strette in due pugni e Jeongguk aspetta con ansia il prossimo schiaffo che però non arriva. Invece Taehyung si catapulta tra le sue braccia avvolgendo le sue attorno al busto dell'amico, tirando Jeongguk in un caldo abbraccio.

Se lo schiaffo l'aveva sorpreso l'abbraccio l'aveva decisamente sbalorito. Taehyung non era una persona che cercava spesso il contatto fisico, se ne stava sulle sue come se avesse paura del contatto fisico e si scostava sempre dai tocchi di Jeongguk, che è talmenete scioccato dall'abbraccio improvviso che gli ci vuole un momento prima di reagire.

Quando il suo corpo finalmente si sblocca getta le bracci attorno a Taehyung, aggrappandosi al tessuto della sua felpa, stringendolo il più forte possibile come se non volesse più lasciarlo andare ora che è qui.

Taehyung sembra così reale tra le sue braccia. E' caldo e Jeongguk riesce a sentire il battito del suo cuore, ogni respiro tutte prove che gli danno la coferma che Taehyung è veramente lì e non era la sua odiosa mente a giocargli qualche brutto scherzo. Taehyung è veramente lì, è reale, lo sta davvero abbracciando e gli basta.

E' più che sufficiente se deve essere onesto. Era sicuro che fosse tutto finito. Fatto. Rotto irreparabilmente. Era davvero convinto di aver appena perso Taehyung ma invece adesso è qui.

Jeongguk non lo vuole più lasciar andare. Se potesse resterebbe ad abbracciare Taehyung per sempre, e gli andrebbe più che bene. Dimentica tutto ciò che lo circonda tranne Taehyung, non nota più l'aria fredda della notte, nemmeno la pioggia. Dimentica pure il suono dell'acqua di quel fiume ormai lontano.

Nasconde la testa nell'incavo del collo di Taehyung ed inspira il suo profumo. Non nota nemmeno di star piangendo finchè Taehyung non gli alza la testa e gli tocca il viso, scacciando una lacrima. "Perchè stai piangendo?" sussurra, la sua stessa voce soffocata dalle lacrime.

Jeongguk emette una risata soffocata, un suono improvvisamente leggero mentre altre lacrime scorrono sul suo viso, ma sono lacrime di gioia. Ogni emozione che sta provando in questo momento è improvvisamente travolgente.

"Mi sei mancato" ammette, mentre altre lacrime scivolano lungo la guancia di Taehyung. "Mi sei mancato ogni giorno" sussurra perchè è la verità e Taehyung deve capirlo. Non importa nient'altro. "Non c'è stato secondo in cui io non ti abbia pensato." 

Altre lacrime scorrono veloci sulle sue guance ed è quasi sicuro di sembrare un disastro ma non gli interessa perchè Taehyung ha il suo stesso aspetto. La sua faccia è arrosata, le lacrime gli striano le guance e sembra quasi sul punto di iniziare a singhiozzare.

Jeongguk spera che anche le lacrime di Taehyung siano di felicità come le sue.

'Mi ha seguito' pensa, 'non mi odia.'

Taehyung prende respiri profondi, cercando di calmarsi, ha la testa bassa e Jeongguk non riesce a vedere i suoi occhi, solo le sue labbra che sono chiuse in una linea stretta. Nota che le mani di Taehyung sono rosse e tremano per il freddo, o forse per qualcos altro. "Ti volevo odiare."

Sembra che Taehyung gli abbia tirato un altro schiaffo. Il dolore che si cela dietro quelle parole colpisce Jeongguk dritto nel petto e sussulta ma non si allontana, non se è la causa di quel dolore. Gli ultimi giorni senza Taehyung sono stati i peggiori della sua vita.

"E penso di averti quasi odiato" Taehyung alza la testa così da guardare Jeongguk negli occhi. Le sue pupille sono dilatate dalla miriade di emozioni che si celano dentro di lui. "Sarebbe stato così facile dare tutta la colpa a te, Jeongguk e odiarti per sempre-odiarti avrebbe avuto senso." Nonostante Jeongguk fosse stato chiamato 'senza cuore' in passato ora sente il suo cuore sgretolarsi nel suo petto. Il dolore è vivo dentro di lui e non può nemmeno dire che Taehyung si sta sbagliando perchè ha ragione.

"Avrebbe senso," ammette Jeongguk ma non è sicuro che Taehyung riesca a sentirlo, "avrebbe completamente senso e non posso biasimarti se mi odi, Taehyung e se sei qui per dirmi che non vuoi vedermi mai più ti capisco," dice Jeongguk e prende un respiro profondo "e non sono qui per chiederti di perdonarmi. Non potreimai, so che non esiste perdono per ciò che ho fatto ma voglio dirti che mi dispiace, per tutto, e se potessi cambierei tutto" alza lo sguardo per incontrare quello di Taehyung e cerca di crollare alla vista di nuove lacrime agli angoli degli ochhi di Taehyung.

"Qualsiasi cosa tu decida Taehyung" dice Jeongguk, che muore dalla voglia di prendere la mano di Taehyung nella sua ma non osa farlo. E' convinto che se toccasse Taehyung, questi si allontanerebbe e non pensa che il suo cuore possa sopportare una cosa del genere. "Io l'accetterò."

Taehyung lo fissa per un secondo e sembra passare un'eternità prima che Taehyung annuisca. "Sento come se dovessi odiarti ma... ma non è così, non ti odio. Tutto sarebbe più facile se ti odiassi ma anche mentre mi convincevo che non avrei voluto più vederti, anche allora, ad una parte di me mancavi Jeongguk," dice Taehyung, e Jeongguk fa un sospiro di sollievo sentendo la tensione diminuire, "e quando ti ho visto fuori casa mia, capii che eri venuto a cercarmi," continua Taehyung "e sapevo che non avrei potuto lasciarti andare via."

I singhiozzi prendono il posto della voce di Taehyung che si lancia in avanti e Jeongguk senza pensarci due volte lo prende in tempo facendo crollare entrambi sul freddo marciapiede.


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Niente bacio. :(

✧ᴍᴀʀᴋs ᴏɴ ᴏᴜʀ sᴋɪɴ, sᴄᴀʀs ᴏɴ ᴏᴜʀ ʜᴇᴀʀᴛsDove le storie prendono vita. Scoprilo ora