XXXII

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La sua mente cerca stancamente di rimettere insieme i pezzi. Le mani sono calde e gli ricordano della sicurezza che sentiva quando stava con Yoongi, ma non può essere lui, anche nei suoi sogni Yoongi era freddo. Si chiede se fosse Namjoon.

Il pensiero del fratello che lo vede in queste condizioni, con le tracce delle lacrime ormai asciutte in viso e il cervello che non riesce a ragionare per bene, lo riempie di un profondo senso di vergogna e disgusto verso sè stesso. Preferirebbe morire piuttosto che ritrovarsi Namjoon davanti. E' esausto e vorrebbe solo scomparire, ha riaperto tutte le sue vecchie cicatrici e ha esposto tutti i suoi segreti più oscuri sulle bianche piastrelle del bagno, insieme a tutti i suoi rimpianti. C'è solo una persona con cui si mostrerebbe in questo modo e non si tratta di nessun fantasma o fratello. C'è solo una persona di cui si fida e quella è la persona che, giustamente, se n'è andata dalla sua vita.

"Vai via" sussurra, gli fa male la gola quando parla, come se stesse ingoiando affilati pezzi di vetro. Non ha mai voluto, più di ora, che la terra lo risucchiasse. Chiude gli occhi, non volendo vedere la faccia di Namjoon.

Jeongguk sussulta quando sente una coperta intorno alle sue spalle, racchiundendolo in un calore improvviso. I suoi occhi si aprono di scatto e la sua vista è chiara, i suoi occhi si focalizzato sul viso che è a centimetri di distanza dal suo, apre la bocca ma non esce nessun suono.

"Taehyung?"

Jeongguk sussurra quel nome come se fosse una preghiera. Non ha il corraggio di credere realmente che sia lui come se iniziasse a crederci davvero il ragazzo scomparirebbe e lo lascerebbero di nuovo da solo.

Pensava che Namjoon l'avrebbe trovato o che il fantasma di Yoongi fosse comparso di fronte a lui ma Taehyung? Era l'ultima persona che si aspettava di ritrovarsi davanti.

Quello che gli aveva detto avrebbe fatto andare via qualsiasi buona, o decente almeno, persona senza guardarsi indietro ma eccolo lì, a carezzargli gentilmente la guancia nonostante tutto.

Sotto le intense luci del bagno Taehyung stesso sembra quasi spettrale. E' visibilmente stanco, i suoi occhi sono sbarrati e lucidi ma Jeongguk giura di non aver mai visto qualcosa di più bello, con la luce che brilla dietro di lui, Taehyung sembra un angelo.

"Bevi" sussurra Taehyung, avvicinando un bicchiere alle secche labbra di Jeongguk. Le sue mani tremano ma fortunatamente riesce a non rovesciare l'acqua. Jeongguk obbedisce prendendo pronfondi sorsi di acqua, dissetandosi.

Beve troppo velocemente e tossisce, Taehyung gli accarezza la schiena, mormorando dolci parole nelle sue orecchie. Jeongguk cerca di coordinare il suo respiro a quello di Taehyung, che si alza e all'improvviso il panico ritorna ma si calma quando vede il ragazzo avvicinarsi al lavandino e bagnare una pezza.

Jeongguk resta a guardare mentre Taehyung chiude l'acqua e strizza la pezza. Continua a guardarlo anche mentre si accovaccia davanti a lui.

Il più gentilmente possibile Taehyung preme la pezza fresca sulla pelle di Jeongguk. Il freddo della pezza, a contatto con la sua pelle calda, rilassa Jeongguk e Taehyung strofina via le sue lacrime.

Jeongguk guarda attentamente Taehyung, imprimendo nella sua mente ogni suo dettaglio, ogni imperfezione, ogni ciglio, ogni neo. Sente il respiro di Taehyung sulla sua pelle, incrementando l'intimità della loro vicinanza. Lentamente, grazie a Taehyung, Jeongguk si ricompone. Con il passare del tempo si sente di più se stesso e meno un buco nero di dolore e colpe. 

Quando Taehyung ha finito di lavargli la faccia, Jeongguk allunga la mano per afferrargli il polso, senza stringerlo così che Taehyung possa allontanarsi se avesse voluto, guarda Jeongguk negli occhi e aspetta. "Non andartene," sussurra Jeongguk, "per favore."

Taehyung, invece di rispodere subito, prende la testa di Jeongguk nelle sue mani e lo guarda. In quel momento Jeongguk capisce cosa significa veramente 'anima gemella'; la sua anima è di Taehyung, la sua vita è nelle sue mani e lo ama, lo ama con tutto sè stesso.

"Non lo farò," sussurra Taehyung accarezzando la guancia di Jeongguk con il pollice, "non vado da nessuna parte, Jeongguk." Sembra una promessa e mentre Taehyung appoggia la sua fronte sulla sua, pensa che forse anche l'anima di Taehyung è sua.

✧ᴍᴀʀᴋs ᴏɴ ᴏᴜʀ sᴋɪɴ, sᴄᴀʀs ᴏɴ ᴏᴜʀ ʜᴇᴀʀᴛsDove le storie prendono vita. Scoprilo ora