Sono anni che ti aspetto ~ Metamoro

Parte 2- Ermal

Termina Sanremo. Sono sballottato da una parte all'altra dell' Italia, stanco ma felice, ripagato dai sorrisi e la gratitudine della gente e penso a quante cose siano cambiate in un anno...chissà cosa verrà dopo, a volte ho un po' paura ma voglio vivermi il momento appieno. Ogni sabato vado ad Amici a fare il "giudice". Mi piace il ruolo, ma non il termine. Non mi è mai piaciuto chi giudica, spesso è per gente così che ci si abbatte e si richiudono quei sogni nel cassetto buttando la chiave, allora mi limito nel mio piccolo a dare dei consigli sinceri. Di testa mia, senza badare al pubblico e alle loro preferenze, e ad ascoltare la musica ad occhi chiusi, perché gli occhi sono collegati alla mente, alla razionalità...e la mente, mente. Questo sabato ho saputo che ci saranno Francesco Renga e Fabrizio Moro. Per loro ho il cuore un po' diviso in due, Fra ha dato voce alle mie parole e Fabrizio...Bè Fabrizio è Fabrizio, non lo so perché.

Shady duetta con Francesco. Lei è la mia preferita ma un po' sottovalutata, ha delle grandissime potenzialità ma si autolimita. Sulle note di "migliore", brano che amo, mi piacciono ma non insieme. Qualcosa stona.

È il turno di Federica, ed entra Fabrizio. Mi blocco, non lo vedevo da Sanremo.

"Portami via
dalle ostilità dei giorni che verranno,
dai riflessi del passato perché torneranno,
dai sospiri lunghi
per tradire il panico
che provoca l'ipocondria."

Immagino Fabrizio mentre scrive questa canzone, vedo le sofferenze negli occhi simili alle mie, le mie cicatrici sono sulla schiena, le sue tatuate addosso e le cantiamo trasformandole in vita.

"Da ogni angolo di tempo
dove io non trovo più energia,
amore mio,
portami via".

Chissà se c'è qualcuno che lo porti via, in quel momento con le lacrime un po' agli occhi avrei voluto farlo io. A fine canzone prende in braccio Federica facendola girare, dimentico i pensieri e rido. È fatto così. Ci scambiamo un'occhiata e un saluto da lontano. Chissà se le nostre strade si sarebbero incrociate, sento addosso questa sensazione ma sarà univoca. Gli sorrido. Il mio cuore era diviso a metà, ma oggi la mia metà più grande ha portato via l'altra. Sentenzio col cuore. "Squadra blu."