Roma - Assisi- di nuovo Roma.
Fabrizio ha osato dirmi in diretta rai che io sarei stata la prima persona a cui avrebbe fatto ascoltare il disco, mentre dovevo contenere l'emozione di fronte a milioni di telespettatori.
"E me lo dici così, davanti a tutti?"
Una persona che è sempre in grado di spiazzarmi, il che non è facile, dato che fin da sempre sono stato abituato ad aspettarmi ogni cosa dalla vita, a prevedere parole e fatti. Con lui è diverso, è stato un bellissimo imprevisto e lo è tuttora. Amo vederlo con i bambini, che sia con i suoi, come con i ragazzi stasera. È un bravo padre, quello che avrei sempre voluto. Lo guardo mentre prende in braccio un bambino e sorrido prima dell'acuto, con gli occhi un po' lucidi.
Durante il wind summer festival resto a casa di Bizio, per evitare di fare avanti e indietro.
F:"Oh ma vitto e alloggio se paga eh"
"Non ti ripaga già la mia presenza...come avevi detto a Lisbona in un'intervista? Ho reso meno vuota la tua casa, giusto?"
F:"Eh sì. Con te è come avere un terzo figlio"
"OH MA". Gli lancio un cuscino. "Allora se sono un figlio stanotte passatela pure da solo con Federica"
F:"Ma è bona sta Federica?" Ride mentre mi abbraccia, lo scanso e finiamo sempre per divertirci facendo i coglioni.
È il 27 giugno, da domani parte il tour e da ieri sono qui Libero e Anita che imparo a conoscere sempre meglio. Amo la purezza dei bambini, amo il fatto che non ti giudichino mai, che capiscano quello che vogliono senza farci troppo caso, che io sia per loro un amico di papà o qualcosa di più. Li guardo come se mi specchiassi nel bambino che avrei sempre voluto essere . Mentre Giada torna a prenderli, voglio fare una diretta su facebook per ringraziare la mia gente che c'è stata e ci sarà. Non prende il telefono e sono costretto a rifarla spostandomi nell'altra stanza. Inizio il video concentratissimo, mentre Anita dal salone urla "papà". Merda, spero non si senta. Poi continuo. È strano pensare che la vita che volevi adesso è quella che hai, forse un po' più incasinata, confusa, con qualche certezza crollata e altre acquisite. Per esempio la certezza che non esistono certezze è l'unica vera per me, che per essere felice non si possono indossare maschere e che di strade in sentieri bui ne devi percorrere, inciamperai e qualcuno ne riderà mentre altri ti daranno una mano. Che i sogni anche se tardi, si realizzano se ti impegni a curare i progetti. Ogni cosa è passione e fa anche male. Fa male preparare la valigia e dovermene andare da qui, separarmi da lui per ritrovarci su un palco solo per un'ultima volta. Ma i sogni sono anche questo, lasciare un po' qualcosa per riprenderla dopo, con il cuore un po' più qui che nelle auto e negli aerei che mi porteranno a diverse destinazioni giornaliere, per poi ritrovarlo sempre sul palco. Sono pronto con valigia alla mano.
F:"Fa male".
"Tra qualche giorno. La mia città"
F:"Lo so...ma penso già al dopo"
"Credi che io non lo faccia? Pensa ai tuoi palchi, pensami in alcune frasi che canterai, come farò io, anche nelle parole che non dico."
F:"Tu sai. Nonostante le paure, ci sono cose che non cambieranno mai. Buon viaggio cespugliè".
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Sono anni che ti aspetto ~ Metamoro
FanficLa storia di due uomini, Fabrizio ed Ermal, due mondi diversamente simili che si ritrovano legati da un filo invisibile che un giorno, li porta a guardarsi negli occhi e comunicare con la musica, parole...e amore. Inaspettatamente. (È un excursus da...