Sono anni che ti aspetto ~ Metamoro

Parte 4 - Ermal

"Pronto...chi è?" Silenzio. Passa qualche secondo

"Ciao Ermal, sono Fabrizio"

"Fabrizio chi?"

"Ah giusto. Hai ragione. Sono Fabrizio Moro, ho avuto il tuo numero da Andrea"
Silenzio. Stavolta è il mio. Lui sta chiamando me, quando io avrei da sempre voluto fare il contrario senza mai passare dai pensieri ai fatti.

"Fabrizio...no scusami non avevo riconosciuto la voce e sinceramente non potevo mai credere fossi tu, è una telefonata inaspettata, anche se ci siamo visti ieri"

"Credimi Ermal, lo è più per me forse. Ho in mente un progetto con una terza persona...non voglio parlartene telefonicamente. Se puoi venire da me a Roma ne discutiamo di presenza, mi farebbe piacere"

"Lunedì prossimo sarò a Roma. Il piacere è mio, sono molto curioso"

"[...] Allora a lunedì"

"A lunedì". Mi dà un indirizzo.

E chi riesce ad aspettare fino a lunedì? Ieri sera non mi aveva accennato nulla, però lo vedevo osservarmi e scrutarmi, un po' come faccio Io tutte le volte. Qualunque cosa sia, sono felice che abbia scelto me.
Chissà di cosa si tratta, se sarò all'altezza, se ci troveremo e ci incontreremo. È tutto così strano. Ricordo tutto di Fabrizio quando lo seguivo alla radio o in televisione, ricordo la SUA versione di "sono solo parole", acustica, chitarra e voce e la magia mi attraversa ancora la pelle.
I giorni passano, lentissimi, ma arriva il lunedì. Sono in macchina e penso che finalmente posso impegnare la mia mente in altro. Ultimamente le cose non vanno bene sentimentalmente parlando. LEI era la mia casa, il mio rifugio, le sue braccia il mio spazio perfetto in cui avrei davvero abitato per sempre. Adesso la mia casa è il palco, non so più cosa voglio e combatto tra cuore e ragione. Forse il mio cuore non sa ancora cosa vuole. Arrivo a Roma e il navigatore mi porta in periferia...strano, pensavo avesse uno studio in città. Eccomi arrivato, cerco il numero civico. "Trovato". Alzo gli occhi ed è una casa. Una villa. Sarà casa sua? Scendo dall'auto con l'adrenalina in corpo.

In questa ff ogni persona verrà chiamata con i nomi reali. Per rispetto, non faccio solo un nome ma chi conosce Ermal sa chi è "lei". Ogni qual volta la nominerò userò semplicemente questo pronome.