Peter Pan

Capitolo 30

Appena tocco terra apro gli occhi e vedo davanti a me un enorme drago nero dagli occhi gialli. Oddio, non so se sentirmi sollevata o meno, non vorrà mica mangiarmi vero?
< Non sono molto digeribile fidati > dico al drago quando la sua testa si avvicina alla mia.
Appena detto ciò il drago mi scruta e poi mi lecca il volto. Ma cos'è un cane?
Gli accarezzo il nasino, che tanto piccolo non è, ma sorvoliamo.
Ad un certo punto la bestia gigante si ritrasforma in umano. Non ci credo è Drake.
< Stai bene? Sei ferita? Hai le tue emozioni? > si precipita da me molto velocemente e mi studia a fondo per vedere se ho qualcosa.
< No sto bene, le emozioni mi stanno tornando > affermo mentre lui mi prende le braccia per guardarle e mi alza il viso per vedere il collo.
< Finita la radiografia, dottore? > gli chiedo divertita.
< Ahahah, divertente. Comunque sì ho finito paziente >
< Bene bene. Ora dimmi come hai fatto a diventare drago >
< Per nascita. Sono figlio di Malefica >
< Wow fantastico. E chi è? A sì la strega che ha lanciato un incantesimo del sonno con l'arcolaio > affermo io. Grazie memoria di essere tornata.
Drake fa un cenno di approvazione.
< Ok ora che si fa? > chiedo.
A malepena riesco a finire la frase che il ragazzo davanti a me avvicina le sue labbra a me e mi bacia impaziente.
All'inizio sono un po' scossa per la sorpresa, ma poi mi lascio trasportare e rispondo al bacio.
Ci stacchiamo per riprendere fiato dopo un tempo infinito, ma piacevole. Il sapore e la morbidezza delle sue labbra mi sono mancate tantissimo. Sì avete capito bene, l'ho già baciato, prima di essere mandata via da qui.
< Mi sei proprio mancata amore mio > afferma in estasi Drake.
< Mai quanto tu a me > sorrido.
Le nostre fronti si toccano e ci rubiamo il respiro a vicenda.
Ci diamo di nuovo un bacio, più veloce però, perché viene interrotto da una scarica di energia che ci divide facendo volare via Drake.
Mi volto verso l'origine della magia. È Peter Pan, molto arrabbiato:< Non ti azzardare più a toccare mia sorella >
< Non ti azzardare più tu a far del male a lui > affermo un po' incavolata mentre mi avvicino a mio fratello.
< Cosa? Ma sei fuori di testa, ti sei innamorata >
< ESATTO, problemi? Risolviteli > vado ad aiutare Drake ad alzarsi, ma non ce n'è molto bisogno, dato che stava già per andare a fare a botte con Peter. Diciamo che allora io li sto tenendo lontani l'uno dall'altro, altrimenti finisce male.
< Allora che ci fai qui? > domando per distrarli un po'.
< Volevo vedere come stavi dato che sei stata portata via > afferma sdegnato Peter.
< Oh scusa volevo solo impedirle di fare del male alla sua miglior amica e ad un'umana > si agita Drake. Vorrà spaccare la faccia del ragazzo davanti a sé.
< Ok, basta, non dovete ammazzare nessuno, va bene. Altrimenti vi sbrano io.  E lo faccio > dico io per farli calmare. Il mio piano ha successo perché non devo più trattenerli, si sono dati una regolata.
< Facciamo così fratello io ti perdono se vieni con me a vedere il mondo > sto già fantasticando sulle nostre avventure.
< Non posso lasciare l'isola che non c'è > mi fa notare Peter.
< Certo che puoi, hai comunque un legame con essa, non succederà comunque niente se non vuoi che capiti > cerco di convincerlo io.
< Verrà anche lui? > indica il mio ragazzo possiamo dire.
< Ovviamente, di certo non voglio perderlo un'altra volta, me ne è già bastata una >
Peter ci pensa su e poi risponde:< Va bene, però poi torneremo qui >
< Se lo vorrai ancora > lo punzecchio io:< Andremo a vedere Parigi, Londra, Madrid e il resto con attenzione, non di sfuggita come facevi tu, fratellone. Che bellezza > sono già partita con la testa.
Dopo poco andiamo a liberare Trilli e Wendy. Dopo averle convinte che Peter non vuole fare niente a loro accettano di venire con noi a vedere le varie città, soprattutto Trilli è entusiasta di iniziare il nuovo viaggio, anche perché così potrebbe tornare ad avere le ali ritrovando la fiducia in sé. Cosa poi che accadrà davvero.
Wendy tornerà dalla sua famiglia che ormai è cresciuta. Io, Drake, Peter e Trilli andremo a esplorare ogni singolo posto e per fortuna mio fratello e il mio ragazzo non si sono ancora uccisi. È uno splendido inizio. Speriamo che non succeda mai, anche perché non possono ammazzarsi.
Così inizia un nuovo viaggio e una nuova avventura.